Questo blog nasce con l'intento di condividere con amici e non la passione per la cucina...ricette italiane ma non solo...

la ricerca del buono amalgamando i sapori della cucina italiana e straniera

martedì 27 aprile 2010

E PANE FU...


E finalmete ci sono riuscita..ho vinto la mia battaglia personale con il pane fatto in casa...
Qualche giorno fa prima di volare in Italia mi ero soffermata a leggere questa ricetta e realizzato che gli ingredienti erano molto semplici da trovare (per non dire gia' presenti in casa) e che la ricetta richiedeva il minimo sforzo ho pensato bene di provarci per superare questo mio blocco..
Ieri sera, avendo un po' di tempo mi sono messa ad impastare alle 8 di sera e oggi verso le 14:30 ho sfornato queste splendide stecche di pane profumatissimo, croccante e con un interno morbido...
e credetemi appena rientro a Londra mi rimettero' subito ad impastare per poter far assaggiare anche a Daniele questo spettacolo di pane...
Stecche di pane (dosi per 4 stecche)
455 gr di farina Manitoba
350 gr di acqua fredda (temperatura ambiente tendente al freddo)
3 gr di lievito secco
3 gr di sale
3 gr di zucchero
olio d'oliva
sale grosso
farina per spolverare
Amalgamare la farina con il lievito, lo zucchero e il sale in una larga ciotola. Aggiungere l'acqua e con l'aiuto di un cucchiaio di legno o delle mani amalgmare bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere una palla di pasta umida e appiccicosa. Ricoprire la ciotola con un panno da cucina e lasciar lievitare per 12-18 h (l'impasto deve radoppiare di volume).
Spolverare un ripiano da cucina con abbondante farina e rovesciarvi sopra l'impasto. Ripiegarlo un paio di volte su stesso e alla fine dargli la forma di una palla appiattita con la "cucitura" rivolta verso il basso.
Su un panno da cucina cosparso di farina, disporvi la pagnotta, spennellarla con olio e cospargerla con sale grosso.
Richiudere sulla pagnotta il panno e lasciar lievitare altre 2-3h.
La pasta e' pronta quando affondando con un dito ,mantiene l'impronta senza tornare indietro.
Suddividere la pagnotta in 4 e formare degli sfilatini che verranno disposti su una teglia rivestita di carta da forno(distanziarli tra di loro di almeno di un paio di cm).
Spennellare ogni sfilatino con dell'olio e cospargervi sopra altro sale grosso.
Infornare per 15-25 minuti a 250C.
Il pane sara' pronto quando la superficie risultera'dorata.
Lasciare le stecche sulla teglia per altri 5 minuti a forno spento e poi farle raffreddare su una grata da cucina.

sabato 24 aprile 2010

Asparagi con salsa bolzanina e Bauernschinken


Buona sera a tutti dalla mia splendida terra: l'Alto Adige...

Ebbene si' mi sto rilassando per qualche giorno qui a Bolzano con Daniele e Federico...

In uno dei miei primi post vi avevo accennato al fatto che qui si producono un sacco di asparagi e che proprio in questo periodo dell'anno si possono pregustare in vari modi in un sacco di ristoranti locali..

Uno dei modi piu' semplici e gustosi per mangiarli e' abbinarli alla salsa bolzanina (che si fa in 5 minuti...) e il prosciutto cotto affumicato sudtirolese...

E quindi,per un pranzo veloce ma sfizioso eccovi questa semplicissima ricetta che lascera' tutti a bocca aperta...il mio siciliano ne e' rimasto estasiato...


Salsa Bolzanina( dosi per 2 persone)


2 uova

1 cucchiaino di senape dolce

olio extra vergine di oliva

erba cipollina

sale

pepe


Far bollire le uova e una volta cotte separare il bianco dal tuorlo. Schiacciare il tuorlo con la forchetta ed amalgamarlo con il cucchiaino di senape. Aggiungere l'albume tagliato a pezzettini e l'erba cipollina tagliata finemente. Aggiustare di sale e pepe. Agginugere dell'olio a filo per rendere il tutto piu'cremoso.

Servire la salsa con asparagi verdi e/o bianchi cotti al vapore e del buon prosciutto cotto affumicato!!!!!!!!

martedì 20 aprile 2010

Risotto rucola e taleggio


Correva l'anno 2002, credo, quando decisi di fare la hostes per una compagnia tedesca al grande salone del cibo:CIBUS!

Li' conobbi un sacco di persone tra cui un simpatico sommelier veneto che passava le sue giornate ad offrire vino e ad incantarti con i suoi superbi risotti.

Un giorno si presento' al mio stand con un risotto al taleggio e rucola...una vera delizia.

Per prepararlo aveva scelto il riso Vialone Nano. Il taleggio era stato fatto sciogliere qualche minuto prima della fine della cottura e la rucola aggiunta alla fine ,quindi appena scottata.

Qui ve lo ripropongo con il riso Carnaroli, perche' ahime' non sono risucita a trovare il Vialone Nano.


Risotto rucola e taleggio (dosi per 2 persone)


250 gr di riso tipo Vialone nano

150 gr di taleggio

100 gr di rucola fresca

1 cipolla

1'2 bicchiere di vino bianco

brodo di carne

sale q.b

pepe q.b

parmigiano gratuggiato fresco


Tritare finemente la cipolla e farla appassire con un po' d'olio extra vergine in una pentola. Aggiungere il riso e continuare a mescolare per un paio di minuti per tostare il riso (questo passaggio e' fondamentale per mantenere inalterata la croccantezza del chicco). Sfumare a questo punto con del vino bianco e aggiungere lentamente il brodo mescolando di tanto in tanto. Aggiustare di sale e pepe senza esagerare perche' il taleggio e' salato.

A pochi minuti dalla fine cottura aggiungere il taleggio tagliato a pezzetti. A riso cotto,aggiungere la rucola e un paio di manciate di parmigiano. Mescolare il tutto e servire!

sabato 17 aprile 2010

La torta di rose



Questa torta, a mio giudizio deliziosa, mi ricorda i miei 10 anni vissuti a Parma. Prima della mia esperienza parmigiana non ne avevo mai sentito parlare.A Parma, le panetterie la esponevano sempre e ho sempre pensato che fosse estremamente difficile da fare....
E INVECE....NO!!!!!!!
Curiosando settimana scorsa nel pazzo mondo dei blogger ho trovato la ricetta postata da farina lievito e fantasia e ho pensato bene di provare a farla.
Ho eseguito la ricetta fedelmente. L'unica cosa che credo sia giusto dire e' che forse e' meglio abbondare con la marmellata . La pasta ha pochissimo zucchero e quindi la marmellata ci sta benissimo...anzi direi che e' fondamentale!!!!!!! Io poi non ho disposto le singole roselline in una teglia imburrata ma rivestita da carta da forno.

Vi riporto qui la ricetta copiata integralmente dal blog di "farina lievito e fantasia".

La torta di rose:
  • 350 gr. di farina 00
  • 150 gr. di latte
  • 3 tuorli
  • 20 gr. di zucchero
  • 25gr. di lievito di birra
  • 30 gr. di olio
  • 1 pizzico di sale
  • una grattuggiata di buccia di limone
  • marmellata per la farcia
Procedimento:
Preparare l'impasto aggiungendo uova, zucchero, latte, lievito, olio e la buccia di limone. Amalgamare bene il tutto e aggiungere farina e sale. Impastare energicamente per almeno 10min fino a quando l'impasto non risulterà omogeneo. Stendere la pasta formando un rettangolo e ricoprire con la marmellata.
Arrotolare la sfoglia e tagliare formando dei cilindri alti 4cm. Per evitare di far uscire la farcia, cercatr di pizzicare la pasta alla base del cilindro in modo da chiuderla, così la farcia non fuoriesce e sistemare in una teglia imburrata e infarinata distanziandole di un paio di centimentri. Far lievitare per almeno 2/3 ore. Ricoprire con un pò di zucchero semolato. Infornare a 180° per circa 30min.

Aggiungo in ultimo che e' proprio vero:..anche l'occhio vuole la sua parte e questa torta per questo e' ecezzionale!!!!

Tiramisu' estivo


Ho deciso di dedicarmi ai dolci estivi...forse per la troppa voglia di estate o forse per la bella frutta estiva che piano piano inizio a vedere nei banchi dei supermercati.
Il bianco mangiare si sposa davvero bene con le fragole: e' una crema dalla consistenza budinosa,molto delicata...e leggera visto che e' fatta senza uova...
I savoiardi imbevuti nel porto contrastano il dolce della crema e delle fragole...

Tiramisu' estivo

1 confezione di savoiardi
1 confezione di fragole da 250 gr
1 litro bianco mangiare (*)
2 bicchieri di porto
cacao in polvere

Disporre in una pirofila di vetro uno strato di savoiardi imbevuti nel porto. Ricoprirli prima con le fragole tagliate a cubetti , con il bianco mangiare e poi con del cacao in polvere. Fare un'altro strato di savoiardi che ricoprirete nuovamente con le fragole ,il bianco mangiare e il cacao in polvere.
Far riposare il dolce in frigo per almeno 2 ore prima di servire.


(*)BIANCO MANGIARE:

1 litro di latte
150 gr di amido
200 gr di zucchero
scorza di un limone finemente gratugiata


Far sciogliere l'amido con il latte aggiunto lentamente. Mettere il tutto sul fuoco e continuando a mescolare aggiungere lo zucchero e la scorza del limone.Portare ad ebollizione continuando a mescolare fino a quando il bianco mangiare non avra' assunto una consistenza cremosa(passeranno alcuni minuti).

giovedì 15 aprile 2010

Frittata di ricotta e pecorino


Credo che ormai abbiate capito che a me piacciono le ricette veloci e semplici...
La sera,dopo una lunga giornata di lavoro e' difficile mettersi a lungo ai fornelli e quindi cerco sempre di realizzare piatti semplici,veloci ma gustosi.
Questa frittata nasce dalla mia passione per le frittate al forno e da un'idea suggeritami da Sandra,una mia amica napoletana.
Il risultato e' eccellente...la frittata risulta saporita ,soffice e estremamente leggera. La potete accompagnare con quello che volete. Io ho optato per delle semplice zucchine trifolate!!

Frittata al forno di ricotta e pecorino:

3 uova
2 bicchieri di latte
150 gr di ricotta
50 gr di pecorino tagliato a pezzetti
sale
pepe
erbette provenzali
semi di sesamo

In una terrina sbattere a lungo le uova con il latte, il sale ed il pepe. Aggiungere la ricotta, il pecorino e le erbette e mescolare energicamente per qualche minuto.
In uno stampo da plum cake ,rivestito con carta da forno, versare il composto e cospargere la superficie con i semi di sesamo.
Infornare per 30 minuti a 180C.

L e delizie di Gloria



LE TORTE DI GLORIA:Ho pensato come poter presentarvi queste meraviglie e alla fine ho optato per un nuovo post tutto dedicato a Gloria e ai suoi dolci.
Questa mia amica catanese si e' estremamanete appassionata al mio blog e ogni settimana mi manda le foto delle sue torte!
Avendo due splendidi bambini a cui badare spesso cucina di notte e crea...
Ecco qui,tutte per voi le sue creazioni.
Credo meritino di essere viste e commentate da tutti voi perche' sono semplicemente meravigliose!!
eccovi la torta di ricotta e fragole:
...il cheesecake alle fragole:
...il cheesecake al caffe' con cioccolato bianco fuso:
... la lemon tart:
e per finire in bellezza la sua torta di compleanno con crema di ricotta e cioccolato:
grazie Gloria per avermi dato l'opprtunita' di publicare questi splendidi dolci!!!!!
Ti aspetto sul blog!
Un abbraccio,
de

lunedì 12 aprile 2010

Orecchiette spada e pistacchio


Buona sera a tutte !


Rieccomi qua al rientro dalle mie splendide vacanze siciliane pronta a deliziarvi con qualche nuova ricettina...


Questi 10 giorni in Sicilia sono passati in un lampo nel tentativo di sbrigare tutti gli impegni organizzativi per il mio matrimonio, MA, sono riuscita comunque a godere un po' della cucina locale e oggi vi voglio proporre un'ottima pasta tutta siciliana! Le uova di pesce spada sono molto delicate ma rilasciano nel sughetto un buon sapore di mare che si sposa a meraviglia con il dolce leggero del piastacchio che si amalgama agli altri ingredienti in maniera impeccabile!!!!




Orecchiette spada e pistacchio (dosi per 2 persone)




300 gr di orecchiette


4-5 pomodori da sugo maturi


2 spicchi d'aglio


1 cipolla tipo scalogno


vino bianco


2 cucchiai colmi di uova di pesce spada


50 gr di pistacchio in polvere


un po' di prezzemolo fresco tritato


pepe




Far bollire la pasta in acqua salata.


Nel frattempo soffriggere in una larga padella l'aglio e la cipolla ed aggiungere i pomodori tagliati a pezzetti.


Dopo qualche minuto aggiungere le uova di pesce spada e far sfumare il tutto con del vino bianco. Pepare e lasciar cuocere alcuni minuti senza pero' far asciugare il sughetto.


Scolare la pasta conservando un po' d'acqua di cottura e amalgamarla in padella a fuoco lento con il sugo. Aggiungere l'acqua di cottura ( 1 paio di cucchiai,non di piu'), il pistacchio e rigirare per un minuto. A fuoco spento aggiungere il prezzemolo tritato fresco e servire!!!!!!!!