Questo blog nasce con l'intento di condividere con amici e non la passione per la cucina...ricette italiane ma non solo...

la ricerca del buono amalgamando i sapori della cucina italiana e straniera

domenica 29 maggio 2011

Polpette di pesce e zucchine al forno

Estate, amata estate...tanto attesa e sognata e finalmete arrivata...caldo esagerato, tipico di luglio, ma come ormai ben si sa non esistono piu' le mezze stagioni e bla bla bla....
Voglia di pesce, ma non del solito pesce in padella...voglia di un qualche cosa di un po' piu' sfizzioso e la scelta ricade su.... polpette di merluzzo e zucchine al forno!
Ora, non le avevo mai fatte, e non avevo nemmeno idea di come farle. Ho scopiazzato la ricetta delle polpette di vitello e zucchine al forno, pubblicate da me medesima il mese scorso. Sono venute molto buone, ma consiglio di passare il pesce, tritato manualmente, in padella con un po' d'olio e spezie varie per dargli un sapore un po' piu' deciso!!!!!!!
Il tocco finale??? averle ripassate nel pistacchio tritato!!!!!!

Polpette di merluzzo e zucchine al forno:

Polpette di merluzzo e zucchine:

600 gr di merluzzo tritato grossolanamente

1 zucchina (circa 130 gr)

1 cipolla bianca (circa 100 gr)

1 uovo

2 cucchiai di pangrattato

2 cucchiai di Parmigiano grattugiato

prezzemolo fresco tritato

sale e pepe q.

pistacchio tritato per ripassare le polpette




Mondare la zucchina e la cipolla e grattugiarle finemente. Regolare leggermente di sale,
mescolare e lasciare riposare per 15 minuti in modo che facciano un po’ d’acqua.Mettere in una
capiente ciotola la macinata di pesce e unire la zucchina e la cipolla grattugiate. Rompere a parte l’uovo, unire il parmigiano, un pizzico di sale e pepe, sbattere il tutto con una forchetta e aggiungete il composto al pesce. Aggiungere prezzemolo fresco tritato.
Mescolare tutti gli ingredienti e unire circa 2 cucchiai di pangrattato (aggiungetene di più se vedete che il composto è troppo morbido). Con le mani leggermente bagnate formare delle piccole polpette e ripassarle nel pistacchio tritato. Disporre le polpette in una pirofila da forno. Aggiungere un po' di olio e un po' di vino bianco e lasciar cuocere per circa 20-25 minuti a 180C.
Servire calde.

venerdì 27 maggio 2011

Plum cake salato rustico, ovvero di zucchine, speck e stracchino



Ultimi giorni a casa prima di partire per la sicilia, caldo torrido e poca voglia di far da mangiare, ma soprattutto frigo da svuotare..e quindi???cosa si cucina???Il tempo a disposizione e' davvero limitato perche' alle 6 dovro' sfrecciare con il mio bolide (la mia adorata bicicletta) verso il tanto amato-odiato corso di tedesco...e quindi???
Un bel plum cake salato che piace tanto a tutti e tre!
E con cosa lo faccio????vediamo un po' cosa c'e in frigo....zucchine, stracchino e ???speck!!!!!e gia' che ci sono il tocco dello chef: sale aromatizzato al tartufo ( acquistato domenica a valeggio...)

Plum cake rustico con zucchine, speck e stracchino:

250 gr di farina autolievitante

2 uova intere

1 bicchiere di latte

1 stracchino piccolo

3 zucchine

speck a dadini ( per la quantita' dipende da quanto vi piace)

sale aromatizzato al tartufo

1 pizzico di noce moscata

pepe

2 cucchiai d'olio



Lavara e affettare arondelle sottilissimi le zucchine. Appassirle per 5 minuti in padella con un filo d'olio, e lo speck tagliato a dadini.

In una terrina mescolare le uova con il sale al tartufo, pepe, latte, noce moscata, olio e aggiungere piano piano la farina. Mescolare bene e aggiungere a questo punto le zucchine con lo speck e lo stracchino. Se il composto vi sembra ancora un po' duro aggiungere semmai un po' di latte.

Versare il tutto in una teglia da forno rivestita da carta da forno ed infornare a 180C per 50 minuti!!!!!!!

martedì 24 maggio 2011

Sformato di fagiolini e patate


mamma mia, ma voi lo sapete da quanto e' che voglio pubblicare la ricetta ma a causa foto sempre sfigata non l'ho mai fatto???
Ebbene si', questo sformato di patate e fagiolini e' uno dei piatti estivi e non che cucino piu' spesso ma essendo di consistenza anomala mi e' sempre risultato impossibile fare una foto decente...
Cosa e' cambiato questa volta???Lo stampo che ho usato...e non lo dico per fare pubblicita' alla casa produttrice, ma solo perche' davvero senza questo stampo quadrato apribile non sarei mai risucita a presentarvela. Questo sformato e' davvero morbido, quindi una volta tagliato tende a non mantenere una forma , ma inizia una caduta lenta e graduale...ih ih ih....
Normalmente lo facevo con l'aggunta di funghi secchi e cipolla..questa volta l'ho un po' modificato e ho optato per olive ed acciughe...ottimo..molto estivo. si puo' mangiare sia caldo che a temperatura ambiente....


Sformato di fagiolini e patate:

300 gr di fagiolini

3 patate medie

15 olive nere taggiasche denocciolate

2 acciughe tritate

1 uovo

1 pugno di parmigiano reggiano grattugiato

pangrattato

sale

olio EVO

1 spicchio d'aglio tritato

prezzemolo tritato fresco

1 pizzico di noce moscata

per la copertura:

una zucchina tagliata a rondelle sottili

parmigiano reggiano

semi di sesamo

olio EVO

Far bollire le patate sbucciate e i fagiolini.
In un robot da cucina mescolare insieme le verdure cotte, le olive, le acciughe, l'aglio, il prezzemolo, l'uovo, il sale, la noce moscata e il parmigiano. Aggiungere pangrattato per ottenere un composto non troppo molle.
Oliare e cosparagere con pangrattato uno stampo da torta ( io ho usato lo stampo easy square della PAVONIDEA). Versarvici sopra il composto e livellarlo con un coltello.
Ricoprire con una zucchina tagliata a fettine, parmigiano grattugiato ,semi di sesamo e un filo d'olio
Infornare a 180C per 30 minuti circa.



domenica 22 maggio 2011

Gelato al pistacchio..Monamour...


Lo dico subito qui, e lo sottolineo...AHIME' LA RICETTA NON E' FARINA DEL MIO SACCO, ma bensi' l'ho copiata in tutto e per tutto da Croce e Delizia...
L'avevo gia' notata un'annetto fa ma poi mi ero persa via o forse credevo fosse troppo complicata o forse...non saprei! Il punto e' che ho rimandato e rimandato e solo l'altro giorno ho deciso di mettermi all'opera...
Io e mio marito , una volta ottenuto il gelato, ce ne siamo sbaffati una mezza vaschetta in 3 minuti...e' semplicemente OTTIMO! e a detta di un siciliano, e' il miglior gelato al pistacchio che abbia mai mangiato! Effetivamente per circa 400 ml di gelato la quantita' di pistacchio usata e' enorme, ma e' cosi' delizioso! E poi ho fatto la scoperta del secolo, o forse dell'acqua calda....tritando il pistacchio a lungo ( circa 10 minuti) con un robot da cucina, ad un certo punto, la polvere si trasforma in pesto di pistacchio...oddio, credevo di svenire quando me lo sono trovata li', davanti a me, pronto! ma veniamo alla ricetta e credetemi, e' assolutamente da provare!!!!!!!!!!!!!

Gelato al PISTACCHIO:
80/90 g pasta di pistacchio
330 g di latte fresco intero
1 tuorlo
90 g zucchero
bacca di vaniglia

Procedimento
La prima cosa da fare è tostare i pistacchi.

E’ importante la scelta di materie prime ottime quindi, se riuscite, procuratevi dei pistacchi di
Bronte ; io stessa ho potuto constatare come cambia lo stesso gusto al variare della materia prima utilizzata.
Accendete il forno a 160° e quando sarà arrivato a temperatura introducete i pistacchi. Lasciateli tostare da un minimo di 7 ad un massimo di 9 minuti , ed a metà cottura scuotete leggermente la teglia che li contiene.
Ad una tostatura maggiore corrisponderà un sapore finale più deciso.
Toglieteli dal forno e lasciateli raffreddare. A questo punto strofinandoli tra le mani dovrebbe venir via tutta la pelliccina che ricopre il pistacchio stesso. Ma questo non sempre accade. Io procedo elimando tutta quella possibile senza andare troppo per il sottile. Se volte essere sicuri del risultato, prima della tostatura scottate i pistacchi in acqua bollente, rimuovete la pellicina che le riveste, lasciate asciugare completamente e poi infornate come sopra descritto. Con 80g di pistacchi tostati fate una pasta di pistacchio:
mettete i pistacchi in un robot e frullate, senza aggiungere altro, per circa 10 minuti. Inizialmente il prodotto si trasformerà in granella, successivamente l’olio comincerà a separarsi e pian piano diventerà una cremina. Bisogna solo aver pazienza e munirsi di un robot non molto grande, che deve lavorare quasi a pieno carico. Il comune frullatore non va bene, troppo grosso. Io utilizzo un piccolo tritatutto, simile a
questo .
La crema di pistacchio che otterrete non è molto raffinata come quella in commercio ma ugualmente buona. In un pentolino versate il latte, lo zucchero, il tuorlo ed i semini di mezza bacca di vaniglia. Iniziate a scaldare la preparazione sul fornello amalgamando il tutto con un mixer ad immersione. Dovrà raggiungere una temperatura di circa 80°/90°, a questo punto il tuorlo, che funge anche da leggero addensante, sarà pastorizzato. Quindi, appena si formano le prime bollicine togliete via dal fuoco ed aggiungere anche la pasta di pistacchio. Emulsionate ancora una volta con il mixer ad immersione, fondamentale per l’omogenizzazione del gelato. Lasciate raffreddare e mettere il composto in una gelatiera.

venerdì 20 maggio 2011

Crostata di crema di cacao e mandorle con ciliegie




Altro we, altra torta ma stavolta con un giorno di anticipo perche' domani partiremo alla volta di verona per trascorrere il we in famiglia e cosi', per non perdere l'abitudine ho deciso di mettermi all'opera di giovedi'!
Male non fa,no?? Ogni tanto una tentazone in piu' non puo che far bene ...:-))) se poi la tentazione e' al gusto di cacao e mandorla con le ciliegie...be', ben venga!
La base di frolla e' la stessa che uso da un po' di tempo, ma questa volta ho voluto mettere nell'impasto anche della farina di mandorle per renderla piu' friabile e profumata.
La crema al cacao e' una sorta di budino ed e' veramente buona!La copertura con le ciliegie, deliziosa..insomma: da provare!
Buon we a tutti!

Crostata di crema al caco e mandorle con ciliegie:

Pasta frolla:

Per la pasta:

4 cucchiai di olio di oliva

100 gr di zucchero semolato

1 bustina di zucchero vanillinato

1 uovo intero e 2 tuorli

140 gr di farina autolievitante

40 gr di farina di mandorle

1 sorso di rum

Lavorare velocemente l'olio con lo zucchero, lo zucchero vanillinato , le uova, la farina, la farina di mandorle ed il rum. Lavorare fino ad ottenere una pasta consistente. Lasciar riposare brevemente.
Stendere la pasta con l'aiuto di un mattarello su di un foglio di carta da forno e rivestire con la sfoglia cosi' ottenuta uno stampo da crostata.


Crema al cacao e mandorle:

2,5 dl di latte

2 uova

25 gr di maizena

50 gr di cioccolato fondente con le mandorle

25 gr di maizena

30 gr di zucchero

300 gr di ciliegie

fiocchi di mandorle

pistacchio tritato per guarnizione

Scaldare il latte con il cioccolato a pezzi , mescolando finche' non si e' sciolto in modo omogeneo.
Mescolare la maizena con lo zucchero. A parte montare le uova ed aggiungere gradualmente il misto di zucchero e maizena. Aggiungere poi gradualmente il latte con il cioccolato.
A questo punto cospargere la superficie con i fiocchi di mandorle e ricoprire il tutto con la crema di cioccolato. Completare con le ciliegie denocciolate , e il pistacchio tritato .
Infornare per circa 40 minuti a 180C.
Sfornare la torta, farla raffreddare e cospargere con zucchero a velo.

mercoledì 18 maggio 2011

Cuore di pistacchio e crema pasticcera



Ci sono volte dove sembra che scegliere i dolci da fare ogni we e' un gioco da ragazzi....altre, invece, dove mi scervello consultando libri e ricettari vari e non trovo nulla che mi soddisfi a pieno!
In questo ultimo mese mi e' sempre andata bene e per un motivo o per l'atro ho sempre trovato la torta giusta da fare...ormai la visita quotidiana, o quasi, ai vostri blog e' garantita e mi piace proprio tanto vedere cosa fate, create...a volte copio le vostre ricette, a volte ne traggo spunto...a volte sono da stimolo per farne delle altre...e via dicendo!
Stavo consultando il blog Farina, Lievito e Fantasia e mi trovo sta delizia di torta al pistacchio: la MIA torta, ho pensato...
Leggo la ricetta sommariamente e dopo 5 minuti decido che sara' la torta del we...allora, della ricetta originale cosa e' rimasto??I pistacchi!!!quelli mai e poi mai avrebbero potuto essere sostituiti .....


Cuore di pistacchio e crema pasticcera:

300g farina 00

300g zucchero

4 cucchiai d'olio d'oliva

3 uova

una bustina lievito

una bustina vanillina

un bicchiere di latte

75 gr di ricotta

pistacchi tritati grossolanamente (la quantita' da usare e' direttamente proporzionale a quanto vi piacciono i pistacchi!!!)

1 pizzico di sale


Sattere le uova con lo zucchero per 10 minuti circa, aggiungere poi l'olio d'oliva e il latte e poi sempre con il battitore acceso aggiungere la farina, il lievito e la vanillina. Infine aggiungere la ricotta, i pistacchi e un pizzico di sale e battere per altri 5 minuti. Infornare per 50 minuti a 170-175C. Prova stecchino.

Nel frattempo preparare la crema pasticcera:

Crema pasticcera:

1/2 litro di latte
3 uova
2 cucchiai di farina
200 gr di zucchero
vanillina


Sbattere i tuorli con lo zucchero ,la farina e la vanillina. Nel frattempo scaldare il latte. Una volta caldo, aggingerlo agli altri ingredienti mescolando energicamente per sciogliere tutti i grumi. Riportare il tutto sul fuoco e lasciar bollire contiunando a mescolare per 3-4 minuti (dipende da quanto tempo la crema ci mette ad addensarsi). Una volta addensata, togliere la crema dal fuoco e farla raffreddare.

Una volta raffredata la torta, tagliarla a meta' e farcirla con quasi tutta la crema. Completare spennellando la superficie con la crema rimasta e spolverizzando con i pistacchi tritati.


lunedì 16 maggio 2011

Involtini di melanzane e crudo




Come concludere in bellezza una domenica trascorsa in famiglia???Un bel film tutti insieme sul divano in attesa di mettersi all'opera in cucina e preparare la pizza...
Ieri, qui da queste parti, e' stata una brutta giornata, da un punto di vista metereologico, e cosi' abbiamo deciso di portare il nostro cucciolino al museo a vedere lo spettacolo dei pulcini...
Che meraviglia vederlo eccitato davanti a quelle piccole creaturine e intento a dare da mangiare ai coniglietti...non vi dico, poi, quando siamo arrivati alla vasca dei pesci e c'era proprio lui: NEMO!!!!!!!!!!!!
Che bella che e' la spensieratezza dei bambini e la loro eccitazione per tutto....sono meravigliosi con i loro occhioni grandi e luminosi.....
Cosa c'entra questo con le melanzane e gli involtini???
Ma, a pensarci bene, direi proprio nulla...ma mi andava di condividere queste belle sensazioni con voi!
Allora, melanzane e crudo al forno...ottimo! E' tanto piaciuto questo piatto che in una settimana l'ho fatto ben 2 volte!Si prepara velocemente e alla fine e' pure leggero ....ottimo come aperitivo o come piatto da gustare in una bella serata d'estate.

Involtini di melanzane e crudo al forno:

2 melanzane viola di media grandezza

1 ht e mezzo di prosciutto crudo

2 spicchi d'aglio

prezzemolo fresco

pangrattato q.b

olio EVO

1/2 bicchiere di vino bianco

Tagliare le melanzane a fette e grigliarle in forno.
Una volta pronte, adagiarle in una pirofila da forno e ricoprire ogni fetta con del prosciutto crudo. A parte mescolare il pangrattato con l'aglio e il prezzemolo tritati.


Spolverizzare ogni fetta con un po' del misto di prezzemolo-aglio e pangrattato e richiudere la fetta cosi' farcita ad involtino. Rpetere l'operazione con tutte le fette di melanzane grigliate.
Una volta ottenuti tutti gli involtini, irrorare con dell'olio EVO e cosparagere con il mix di pangrattato rimasto.
Completare con il vino bianco ed infornare per 10 minuti a 180C.
Servire con una insalatina fresca.

sabato 14 maggio 2011

Gli gnocchi perfetti..o quasi....






Allora, dovete sapere che nel pacco che ho ricevuto dalla Molino Chiavazza c'era anche della farina antigrumi specifica per gli gnocchi.
Io gli gnocchi non li faccio praticamente mai, anche se con il mio KA Titanium e' tutto cosi' semplice, e cosi' venerdi' scorso , mentre il pane lievitava da una parte, la torta di fragole, ancora senza fragole, cuoceva in forno e il mio cucciolo si dilettava con il suo mattarello personale, mi sono messa all'opera e ho partorito dei bei gnocchetti. Questa volta mi ci sono davvero impegnata e ho cercato, con la forchetta, di dare loro una bella forma!!
Non voglio parlarvi di come li ho conditi perche' credo che ognuno abbia la sua ricetta preferita e poi perche' non e' per il condimento che ho scritto questo post! E quindi eccovi la ricetta di questi gnocchi...

Gnocchi fatti in casa:

600 gr di patate

300 gr di farina antigrumi Molino Chiavazza

1 uovo

noce moscata

sale

Bollire le patate dopo averle spellatte e tagliate a pezzi.
Una volta cotte metterle nel vostro robot da cucina e aggiungere la farina, l'uovo , il pizzico di noce moscata e il sale. Mescolare il tutto fino a quando non avrete ottenuto un'impasto omogeneo e poco appiccicoso. Aggiungere semmai dell'altra farina per far staccare la pasta dalle pareti dalle pareti.

A questo punto riprendere la pasta con le mani, lavoralra brevemente e formare tanti rotolini lunghi. tagliare ogni rotolino in tanti pezzetti con un coltello e con la forchetta dare quella forma carattersitca dello gnocco.
Lasciar riposare su di un canovaccio o su della carta da forno cosparsa di farina.
..e poi TOCCA A VOI!!!!!!!!!!!!!!
Ahhhhh..dimenticavo, la farina e' davvero ottima..assolutamente da provare!:-)

venerdì 13 maggio 2011

Rotolo di tacchino con champignons


Mamma mia....e' da tanto che volevo postare questa ricetta ma tra tutte queste feste e ricorrenze, chi e' che ha avuto tempo???
Tra le altre cose sapete che cosa ho ricevuto ieri dal mio splendido cucciolo all'uscita dell'asilo???un quadretto rosso con una sua splendida foto e una poesia per la festa della mamma...inutile dire che mi sono commossa!
Ma torniamo al post e alla ricetta...allora, Cucina Italiana di aprile...sfoglio, studio, risfoglio, segno ricette e poi eccola...un bel rotolo di tacchino con una salsa con gli champignons...wow!!la devo provare, ho pensato!!!
E poi, come quasi sempre accade nella cucina di Daisy, una modifica qua, una la', un'ingrdiente in meno..e la ricetta della cuicna italiana si e' trasformata nella mia ricetta!
Risultato ecellente..da rifare sicuramente e alla fine anche molto leggera!

Rotolo di tacchino con champignons:

petto di tacchino in un solo pezzo da almeno 400 gr

noce moscata

pan grattato

misto erbe ARIOSTO per carni

1 cipolla

1 spicchio d'aglio

200 gr di funghi champignons tagliati a fettine sottili

brodo di carne

1 bicchiere di vino secco

prezzemolo fresco

sale

pepe

olio EVO

cannella in polvere

2 carote


Battere il petto di tacchino e spolverizzarlo con la noce moscata, il pangrattato, e il misto di erbe per carni AROSTO. Richudere il petto a rotolo legandolo con uno spago da cuicna.
In una larga padella far rosolare brevemente l'aglio tritato con la cipolla tritata e le carote tagliate a pezzetti piccoli piccoli. Aggiungere il rotolo e farlo dorare bene su tutti i lati.

Sfumare con il vino bianco e aggiungere gradulamente il brodo. Coprire e far cuocere a fuoco basso per almeno 30 minuti. Scoperchiare la padella e aggiungere i funghi.
Salare, pepare e aggiungere un pizzico di cannella. Lasciar cuocere per altri 30 minuti circa senza coperchio. Quando il sugo si sara' addensato ma non asciugato, il tutto sara' pronto.
Tagliare il rotolo a fette e ripassarle in padella con il sugo di funghi per un minuto con l'aggiunta di un cucchiaio di olio EVO.
Servire caldo!!!!

martedì 10 maggio 2011

Linguine agli asparagi, gamberoni s salsa delicata di zucchine



Eccolo il piatto forte della nostra cena di anniversario: linguine agli asparagi (tanto per cambiare e non risultare monotoni....ih ih ih), gamberoni ( mi guardavano belli belli, li' al banco del pesce che proprio non ho resistito), e crema di zucchine...
Una combinata vincente! La crema alle zuccine, dal sapore delicato mantiene la pasta morbida e sugosa ..gli asparagi rilasciano il loro sapore inconfondibile e i gamberoni danno quel tocco di esotico che non guasta mai!
La crema la si puo' preparare prima e la preparazione del sugo di asparagi e gamberi e' cosi' veloce che davvero, la si puo' programmare anche all'ultimo...ovviamente bisogna avere tutti gli ingredienti a disposizione!!

Lingune agli asparagi, gamberoni e crema di zucchine:

8 asparagi verdi tagliati a pezzetti e bolliti in acqua leggermente salata per 6 minuti

10 gamberoni

2 zucchine

olio EVO

1/2 bicchiere di vino bianco

1 spicchio d'aglio

1 cipollino fresco

sale

pepe


Bollire le zucchine tagliate a pezzi. Scolarle e ridurle in purea con l'aggiunta di olio EVO, sale e pepe.

In una larga padella scaldare un cucchio di olio EVO e soffriggere brevemente l'aglio tritato e il cipollino tagliato a rondelle fini.
Aggiungere i gamberoni e gli asparagi e rosolarli bene per un paio di minuti. Sfumare con del vino bianco, salare, pepare e lasciar cuocere per 10 minuti.


Nel frattempo cucinare la pasta. Ad un minuto dalla fine cottura, scolarla ed aggiungerla al sugo di gamberi ed asparagi. Ripassare in padella per un minuto circa e completare aggiungendo la salsa di zucchine ( cuocere per un altro minuto per far scaldare la crema)
Servire caldo.

domenica 8 maggio 2011

Auguri a tutte le mamme!!!!!!!!!! Crostata di fragole e frangipane alla mandorla




Eccoci, 8 maggio 2011: la festa della mamma! Quest'anno per me e' davvero un'occasione speciale, uno perche' potro' festeggiare finalmente, dopo tanti anni, con la mia mamma e con il mio piccolino e poi perche' due giorni fa e' nata la mia "nipotina" Chiara, figlia di Virginia e mio cugino Francesco! Voglio dedicare a Virginia, e a questo sua prima festa da neo mamma la torta di oggi relaizzata apposistamente per l'occasione...
Auguroni anche a voi tutte , mamme e figlie, e che sia una grande giornata!Io per la terza volta ( 2 volte faccia a faccia e una faccia-pancia) la passero' con il mio amato cucciolo che cresce di giorno in giorno regalandomi sempre nuove e splendide emozioni....

Crostata di fragole e frangipane alla mandorla:

Per la pasta:

4 cucchiai di olio di oliva

100 gr di zucchero semolato

1 bustina di zucchero vanillinato

1 uovo intero e 2 tuorli

180 gr di farina autolievitante della Molino Chiavazza

1 sorso di rum

Lavorare velocemente l'olio con lo zucchero, lo zucchero vanillinato , le uova, la farina ed il rum. Lavorare fino ad ottenere una pasta consistente. Lasciar riposare brevemente.
Stendere la pasta con l'aiuto di un mattarello su di un foglio di carta da forno e rivestire con la sfoglia cosi' ottenuta uno stampo da crostata. ( io ho usato la tortiera cannellata della linea Morgane della Guardini)


Per il frangipane alla mandorla:

80 gr di mandorle100 gr di yoghurt magro greco
75 gr di zucchero
3 cucchiai di olio d'oliva
1 uovo

In un mixer da cucina tritare le mandorle con lo zucchero fino ad ottenere una farina molto sottile. Aggiungere lo yoghurt, l'olio e l'uovo e mescolare bene fino ad ottenere un composto cremoso.

Versare la crema cosi' ottenuta sulla pasta ed infornare per 30 minuti a 180C.


Per la copertura con le fragole:

10 fragole grosse

2 cucchiai di zucchero

2 cucchiai di succo di albicocca

Lavare e tagliare in 4 le fragole. Mescolarle con lo zucchero ed il succo ripetutamente per far si' che rilascino il sughetto.
Fatta raffreddare la torta ricoprire la superficie con le fragole e con un pennello da cucina spennellare il sughetto raccolto sui bordi della crostata.

sabato 7 maggio 2011

Cestini croccanti con con insalatina primaverile e una grande soddisfazione




E si contiuna con la serie di ricettine eseguite per il nostro anniversario..quello mio e di Daniele. Tra le altre cose mi sono dimenticata di sottolineare la coincidenza: il 29 aprile 2011 rimarra' nella storia come il giorno del royal wedding....chissa' che non abbiano scelto proprio questa data in nostro onore 8-)

Ma veniamo a questo antipasto leggero leggero, nato leggendo una ricettina sfiziosa con gli asparagi su La cucina Italiana di aprile e modificato in ogni sua parte da me medesima dopo averla decretata la ricetta giusta per l'antipasto...MA SI PUO'?
Ma sapete com'e'..troppe uova, troppa panna, troppa pasta sfoglia e QUINDI un taglio di qua, un taglio di la' e questo e' quanto ho partorito!
La pasta sfoglia si e' trasformata in pasta fillo, cercata tra le altre cose in lungo e in largo per tutta Bolzano, e le uova e la panna si sono trasformate in insalatina di stagione e salmone...
E cosa e' successo agli asparagi???be' ,almeno loro sono rimasti!!!!!


Cestini croccanti con insalatina primaverile ( dosi per 2 cestini):

4 fogli di pasta fillo

insalatina di stagione

100 gr di salmone affumicato

6 asparagi

olio EVO

acero balsamico

sale

pepe

Preparare i cestini ricoprendo l'esterno di 2 stampini da suffle' monodose con due fogli di pasta fillo sovrapposti e sfasati di 90 gradi.
Prima di ricoprire gli stampini ungerli con dell'olio per facilitare il distacco a fine cottura. Spennellare anche i fogli con dell'olio.

Disporre i due stampini capovolti su di una teglia da forno rivestita di carta da forno ed infornare a 180C per circa 20 minuti. Sfornare, far raffreddare e molto delicatamente con l'aiuto di un coltello staccare gli stampini dal cestino cosi' formato di pasta.

A questo punto preparare l'insalatina:

Lavare l'insalata e gli asparagi. Eliminare la parte finale degli asparagi, tagliare le punte e ridurre il gambo a filetti sottili con l'aiuto di una mandolina.
Far cuocere i filetti di asparago e le punte per 6 minuti in acqua bollente e leggermente salata.
Una volta cotti, scolarli e farli raffreddare brevemente.
Mescolare gli asparagi con l'insalatina e il salmone tagliato a striscioline.
Condire con olio, aceto ,sale e pepe e riempire i cestini.

Concludo con una piccola soddisfazione personale! Ricordate il mio gelo agli agrumi pubblicato poco tempo fa? Bene, siccome alla PAVONIDEA e' piaciuto molto (ho usato i loro stampi a cuore..)l'hanno decretato ricetta del mese di maggio....guardate un po' qua!!!
http://pavonidea.com/ricette.asp?id=243


giovedì 5 maggio 2011

Crostata al caffe' per il nostro terzo anniversario...

29 aprile 2008-29 aprile 2011...
3 anni insieme, un bimbo di quasi due anni, sposati da quasi un'anno...direi un bel successo e un'ottima occasione per festeggiare...si' si' e' cosi', il 29 aprile e' stato l'anniversario mio e di mio marito...a leggere quanto appena scritto abbiamo bruciato un po' le tappe ma l'amore e' cosi' a volte...o tutto o niente....e noi abbiamo avuto tutto!!!!
Inizialmente l'idea era di andare fuori a cena ma poi pensandoci ho optato per una cenetta a lume di candela qui a casa ( di cui postero' alcune ricette nei prossimi giorni). Essendo venerdi', poi, non poteva mancare il dolce del we e cosi' anche per questo mi sono messa all'opera e ho creato questa squisitezza di crostata. L'idea e' nata durante un viaggio in treno verso le terme di merano. Io alle prese con Donna Moderna, Daniele con la Repubblica e Federico intento a conquistare lo sguardo della signorina napoletana seduta proprio dietro di noi.
Ecco appunto, Donna Moderna e la sua rubrica di cucina interamente dedicata al caffe'! E leggendo le varie ricette ho scovato il ripieno per questa crostata. Ho aumentato un po' le dosi del caffe' usando esclusivamente caffe' decaffeinato e ho aggiunto, rispetto alla crema originale 2 cucchiai di polvere di cacao amaro.
Per la base della crostata ho usato la ricetta della crostata ai semi di papavero postata ormai quasi un'anno fa e ho usato la Farina autolievitante per dolci della Molino Chiavazza.

Crostata al caffe' :

Per la crema:

2 tuorli

50 gr di nocciole tritate grossolanamente

100 ml di caffe' dec

1 cucchiaio di polvere di vaniglia

1 cucchiaio di caffe' solubile in polvere dec

1 cucchiaio raso di maizena

2 cucchiai di cioccolato amaro in polvere

70 gr di zucchero

Sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema gonfia e chiara. Unire le nocciole, la maizena, il caffe' solubile, la vaniglia in polvere ed il cacao. Versare poco alla volta il caffe' caldo.

Per la pasta:

4 cucchiai di olio di oliva

100 gr di zucchero semolato

1 bustina di zucchero vanillinato

1 uovo intero e 2 tuorli

180 gr di farina autolievitante della Molino Chiavazza

1 sorso di rum

Lavorare velocemente l'olio con lo zucchero, lo zucchero vanillinato , le uova, la farina ed il rum. Lavorare fino ad ottenere una pasta consistente. Lasciar riposare brevemente.
Stendere la pasta con l'aiuto di un mattarello su di un foglio di carta da forno e rivestire con la sfoglia cosi' ottenuta uno stampo da crostata.

Riprendere la crema al caffe' e versarla in una casseruola. Portare ad ebollizione e mescolare di continuo : la crema sara' pronta quando risultera' densa.
Versare la crema sulla sfoglia di pasta. Decorare con la pasta avanzata ed infornare a 180C per circa 30 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest di Ely, la massaia canterina, tutto dedicato al caffe'!

martedì 3 maggio 2011

E si riparte con gli asparagi...la mia torta salata

Ma anche a voi capita che quando qualche ingrediente vi piace davvero tanto lo usate oltremisura arrivando quasi ad esserne asuefatti???
Questa e' la mia storia...la mia relazione passionale con l'asparago, bianco o verde che esso sia!!!!
Asparagi in risotto, a crudo, con olio, in salsa per la carne e perche' no, in torta salata...
Questa torta l'ho provata a fare sia in versione asparago bianco che asparago verde...buona in entrambe le versioni! Ho optato per della ricottina fresca e del parmigiano per la crema e la base della torta??la mia pasta al vino.....:-))


Torta salata agli asparagi:

Per la pasta:

200 gr di farina di grano tenero tipo 00 della Molino Chiavazza

1/2 bicchiere di vino bianco secco

1/2 bicchiere di olio EVO

sale q.b

Per il ripieno:

500 gr di asparagi bianchi o verdi

125 gr di ricotta fresca

50 gr di parmigiano reggiano grattugiato fresco

1/2 cucchiaino di noce moscata

1 pizzico di cannella

sale q.b

pepe q.b

semi di sesamo per guarnizione

Lavara gli asparagi ed eliminare la parte finale del gambo. Tagliare gli asparagi in pezzetti e metterli a bollire in acqua per circa 10 minuti.
Scolarli e mettere da parte qualche punta. Frullare la restante parte degli asparagi e mescolarla alla ricotta, parmigiano, noce moscata, cannella, sale e pepe. Assaggiare e semmai aggiustare di sale.

Preparare la pasta amalgamando velocemente con le mani la farina, il vino, l'olio ed il sale. Lavorare l'impasto fino ad ottenere una pasta liscia e molto elastica.
Stenderla immediatamente con l'aiuto di un mattarelo e rivestire una tortiera da crostata con la sfoglia ottenuta.
Versare sulla sfoglia il ripieno e richiudere leggermente i bordi su se stessi per farli diventare piu' consistenti.
Decorare con le punte degli asparagi tenuti da parte e con i semi di sesamo.
Infornare per 25-30 minuti a 180C.
Ottima anche il giorno dopo consumata a temperatura ambiente.

domenica 1 maggio 2011

Guscio di cioccolato con cuore tenero di ricotta e pistacchi



Ormai avreta capito che mio marito adora i dolci alla ricotta e ancor piu' quelli con il pistacchio...e' una passione condivisa che percio' mi vede spesso alle prese con questi 2 ecezzionali ingredienti sia per la realizzazione di pietanze salate che dolci..
Il dolce che vi presento oggi e' la combinazione di due ricette diverse e da variazioni effettuate da me medesima giusto per l'occasione....:-)
Un guscio di pasta frolla molto friabile e leggera al cacao e ripieno di ricotta e pistacchio con l'aggiunta di un po' di liquore alla noce. L'idea del ripieno deriva da una ricetta pubblicata proprio da una di voi poco tempo fa( perdonatemi, non mi ricordo chi fosse ma a lei i miei piu' sinceri complimenti!!): in quella occasione il ripieno era di ricotta e amaretti. Visto che mio marito non li ama tantissimo ho optato per un qualche cosa di diverso e piu' filo siciliano...

Guscio di cioccolato con cuore tenero di ricotta e pistacchio:


Frolla al cacao:
180gr farina
30gr fecola di patate
150gr burro
100gr zucchero a velo
40gr cacao amaro
1 uovo
1,5gr sale

Ripieno:

250g ricotta
6 cucchiai di zucchero
1 uovo piccolo (altrimenti 1 tuorlo)
pistacchi sbriciolati
essenza di vaniglia
1 cucchiaino di liquore alla noce

Prepare la frolla mescolando i vari ingredienti e farla riposare per circa 30 minuti in frigo. Stendere la frolla in una sfoglia sottile e rivestire uno stampo da crostata ( io ho usato la tortiera a forma di cuore per crostate della Guardini).
Nel frattempo preparare il ripieno:
Fare sgocciolare bene la ricotta, poi mescolarla con lo zucchero fino ad avere una bella crema soffice. Aggiungere l’uovo e l'essenza di vaniglia. Aggiungere il pstacchio tritato e il liquore alla noce. Stendere il ripieno nel guscio di frolla e cospargere con i pistacchi rimasti. Cuocere a 170 per circa 35/40 minuti. Fare raffreddare bene prima di servire.