Questo blog nasce con l'intento di condividere con amici e non la passione per la cucina...ricette italiane ma non solo...

la ricerca del buono amalgamando i sapori della cucina italiana e straniera

mercoledì 29 giugno 2011

In una sera d'estate il peperone incontro' il carpaccio e...


Caldo caldo, caldissimo...ma anche da voi si muore dal caldo???
Se penso a pochi mesi fa quando tra me e me pensavo a quanto sarebbe stato bello rivivere dopo tanti anni un'estate calda...ed ora, mi sto lamentando!Ma si puo'???
Doccia, capelli, piastratura, e dopo pochi minuti ecco i primi riccioli ribelli fare capolino...uno, due, tre ...ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!qualche d'uno mi aiuti, mi sto trasformando in un leone con una criniera ribelle!!!nooooooooooo!!!!!!!!!!
Mi spiego...eh eh..io di natura ho i capelli mossi, ne' ricci ne' dritti e lotto da una vita per averli il piu' dritto possibile...tra le altre cose, proprio per non apparire in pubblico come una pazza mi sono fatta fare una sorta di frangetta, convinta che tenendo in ordine quella, poi ero a posto...A POSTO?????SEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
E con questo caldo e questo mio incubo interiore ci manca solo che mi debba mettere ai fornelli per sollecitare ancor di piu' il ricciolo ribelle a farsi avanti!
E quindi eccovi questo carpaccio versione estiva, condito con un pesto di peperoni, mandorle e pinoli...delizioso! Il forno l'ho dovuto accendere per abbrustolire il peperone, ma non e' andata poi cosi' male!

Carpaccio con salsa di peperoni, mandorle e pinoli ( dosi per 2 persone):

300 gr di carpaccio di manzo freschissimo

1 peperone rosso

1 manciata di pinoli

2 manciate di mandorle

5-6 foglie di basilico

sale

pepe

olio evo

parmigiano reggiano a scaglie larghe


Spellare il peperone, tagliarlo a pezzi ed abbrustolirlo in forno per 15 minuti a 220C.
Una volta pronto, levarlo dal forno e farlo raffreddare brevemente. In un mixer frullare il peperone con le mandorle, i pinoli, le foglie di basilico, sale, pepe e olio EVO.
Ricoprire un piatto da portata con le scaglie di parmigiano e adagiarvici sopra le fettine arrotolate di carpaccio. Nel centro di ogni rotolino mettere un cucchiaio abbondante di pesto.
Guarnire con altra salsa, foglie di basilico fresco ed olio EVO! Consumare freddo...anzi, freddissimo!!!!!!

domenica 26 giugno 2011

Bavette al pesto di peperoni e rucola

Eccomi qua a poche ora dalla partenza con un'ansia incredibile addosso. Ma e' possibile sentirsi cosi'??mi ripeto che sono solo 48 ore e che poi tornero' nella mia amata londra...mah, speriam bene!!!!!Ma veniamo a questa pasta tricolore che onora la nostra cucina e che racchiude in se tutti i buoni sapori della nostra amata Italia...una pasta semplice da fare e dal sapore inconfondibile...

Bavette al pesto di peperoni e rucola (dosi per 4 persone):

400 gr di bavette

2 peperoni rossi

1 cipolla tipo scalogno

100 gr di pomodorini tipo datterino

1 spicchio d'aglio

100 gr di rucola

pecorino romano grattugiato fresco

1 bicchiere di vino bianco

sale

pepe

olioEVO

Affettare la cipolla sottilmente e tritare lo spicchio d'aglio. Farli appassire con un po' d'olio per qualche minuto. Nel frattempo pulire i peperoni e talgiarli a quadretti piccolini. Aggiungerli alla cipolla e all'aglio e dopo un paio di minuti sfumare con il vino bianco. Cuocere per 10 minuti. Aggiungere i pomodorini tagliati in 2, salare e pepare. Cuocere per altri 15 minuti.
Far raffreddare e frullare il tutto. Nel frattempo cuocere la pasta e ad un minuto dalla fine cottura ripassarla in padella con il pesto di peperoni. Servire con l'aggiunta di rucola fresca e pecorino grattugiato all'ultimo minuto!

giovedì 23 giugno 2011

Polpettone di rucola al cartoccio


Hello guys! How are you today!!I'm pretty fine and really exiting because I'll leave on Friday, with my husband, to do a little trip in London!We still have a lot of friends there, and a weekend out is a good excuse to spend a bit of time with them!
Cosa c'entra tutto cio' con il piatto di oggi??Ma assolutamente nulla, ma alla fine in ogni mio post vi racconto un po' di me e quindi perche' non dirvi che vado a londra e che passero' per la prima volta in 2 anni due giorni senza il mio adorato angioletto??Sono spaventata a morte all'idea di lasciarlo ed ora che e' seduto vicino a me e che si fa coccolare il piedino, mi viene quasi da piangere...
ma veniamo a questo polpettone estivo e decisamente light!
Light perche' si cuoce in forno avvolto nella carta da forno leggermente oleata. Estivo perche' lo si puo' consumare sia tiepido che freddo...

Polpettone di rucola al cartoccio:

550 gr di macinato di bovino di ottima qualita'

200 gr di rucola

1 cipolla tipo scalogno

60 gr di parmigiano reggiano grattugiato

1 uovo

sale

pepe

1 pizzico di noce moscata

olio EVO

Far appassire la cipolla tagliata fine in padella per qualche minuto. Aggiungere poi la rucola tritata grossolanamente e lasciar andare il tutto per 15 minuti circa.
Nel frattempo mescolare il macinato di carne con il parmigiano, l'uovo, il sale, la noce moscata ed il pepe ed infine con il misto di rucola-cipolla.

Prendere un foglio di carta da forno ed ungerlo con dell'olio. Versare il composto sulla carta da forno e con l'aiuto delle mani e della stessa carta formare un polpettone che avvolgerete nella carta. Chiudere i bordi del rotolo a mo di caramella ed infornare per 45 minuti a 180C.
Sfornare il polpettone e farlo raffreddare. Tagliarlo a fette e servirlo con della rucola fresca, pomodorini ed olio EVO a crudo!

martedì 21 giugno 2011

La torta di carote gluten free...




"Farina di riso...e con questa cosa diamine combino???mah....vediamo un po' in rete se trovo qualche ricetta da cui prendere spunto..."
Ecco, questo e' quanto ho pensato l'altro giorno guardando questo pacco da mezzo kg omaggiatomi dalla Molino Chiavazza qualche tempo fa...
E devo dire che e' proprio grazie a voi foodblogger che sono arrivata alla conclusione che potevo sostituire la farina 00 con quella di riso ottenendo lo stesso risultato. Curiosando tra gli scaffali del supermercato ,poi, mi e' caduto l'occhio sulle camille del mulino bianco, e se la matematica non e' un'opinione 1+1 fa 2!!!!!
E cosi ' mi sono messa all'opera e siccome giust'appunto, per il mio compleanno, mi e' stato regalato uno splendido libro di Nigella Lawson, Delizie Divine, ho pensato bene di prendere spunto dalla sua ricetta delle cupcake alla carota per realizzare questa torta. Devo dire che in materia di "torta alle carote" gli inglesi la sanno lunga e buone come le loro, pochi altri riescano a farle (mia opinione personale, si intende)...
Ho solo apportato qualche modifica ( nel senso che per ogni punto degli ingredienti ho cambiato qualche cosa) e ovviamente ho sostituito la farina 00 con la farina di riso...
A detta di mio marito , che l'ha assaggiata di nascosto, carote e mandorle si bilanciano alla perfezione e lo zucchero muscovado gli da quel pizzico di speziato in piu', che non guasta!

Torta alle carote secondo Daisy e Nigella gluten free:

100 gr di zucchero muscovado chiaro ( io ho usato quello scuro)

175 ml di olio di girasole ( io ho usato quello di oliva)

225 gr di farina tipo 00 ( io ho usato farina di riso)

2 uova grandi ( io ne ho usate 3 e ho montato gli albumi a parte)

3/4 di un cucchiaino di bicarbonato di sodio ( io ho usato 2 cucchiai da minestra colmi di lievito)

1 cucchiaino di cannella ( io ne ho aggiunto uno anche di vaniglia)

la scorza di 1/2 limone + la scorza di 1/2 arancia ( io non ho usato nessuna scorza)

150 gr di carote grattugiate ( io ne ho usati 200 gr)

100 gr di noci tritate ( io ho usato 150 gr di mandorle con la pellicina)


Riscaldare il forno a 200C. Sbattere lo zucchero con l'olio, poi unire i tuorli ( lei dice le uova intere). Unire la farina, il lievito, la cannella e la vaniglia, un pizzico di sale, e infine le carote e le mandorle. A parte montare gli albumi ed incorporarli delicatamente al mix di carote e farina.
Il composto dovra' risultare molto morbido ma non liquido.Versare il composto in uno stampo da dolci ed infornare per circa 30 minuti. Prova stecchino!

sabato 18 giugno 2011

Pennone rigate al tonno e pangrattato


Io e la pasta: che dire ..odio - amore continuo! In casa mia raramente si cucina pasta e ogni volta che accade, c'e un'ovazione! La pecora nera di turno sono io, perche' se fosse per mio marito mangerebbe pasta tutti i giorni. Ora, io non e' che non amo la pasta ma visto che adoro il pane e che senza di esso, il pranzo o cena, perdono di valore, preferisco lanciarmi su di una bella pagnottona calda e profumata e accompagnarla con dell'altro...insomma diciamo che pasta e pane insieme mi sembrano decisamente troppo!!!
Ma quando la cucino mi impegno perche' mi deve soddisfare al 100% e non farmi dire a fine cena: "Non so, avrei bisogno di un qualche cosa di stuzzicante al punto giusto per soddisfare ogni mia voglia!"...e vedermi quindi andare ad aprire la dispensa e quatta quatta afferrare un tozzo di pane...
D'estate mi piacciono le past fredde o tiepide ed ho una predilizione per la pasta con il tonno. Questa versione, con le olive taggiasche ed il pangrattato e' molto appetitosa e gustosa e puo' soddisfare anche i palati piu' difficili!!!

Pennone rigate al tonno e pangrattato (dosi per 2 persone):

2 fette di pancarre' secco

1 scatoletta di tonno grande

15 olive taggiasche denocciolate

1 spicchio d'aglio

2 pomodorini

prezzemolo

1 bicchiere di vino bianco

sale

pepe

olio EVO


Sbriciolare il pangrattato grossolanamente e farlo abbrustolire in padella senza l'agginuta di condimento. Metterlo da parte. Soffrigere l'aglio tritato con le olive tagliuzzate ed aggiungervi il tonno e i due pomodorini tagliati a pezzetti. Salare, pepare e far sfumare il tutto con il vino bianco. Abbasare la fiamma al minimo e lasciar cuocere per 5 minuti. Nel frattempo cuocere la pasta. Ad un minuto dalla fine della cottura scolare la pasta e ripassarla in padella con il sugo ed un paio di cucchiai delll'acqua di cottura. Aggiungere il pangrattato ed impiattare con l'aggiunta di un po' di prezzemolo fresco tritato.

giovedì 16 giugno 2011

Filetti di merluzzo al sesamo su letto di zucchine


Mamma mia, non ho mai trovato cosi' difficile riuscire a stare dietro al mio blog ed aggiornarlo con una certa frequenza...ammetto che dopo un'anno passato a scrivere ricette, a seguire gli altri blog e a sfogliare riviste di cucina, forse e' arrivata l'ora di prendersi una pausa e dedicarsi a dell'altro...se se, semplice a dirsi ma piu' difficile a farsi. E chi ci riesce a stare lontano dalla cucina??? Io proprio no! Quando si avvicina il giorno della spesa (il giovedi' pomeriggio), mi prendo un paio di ore di tempo per stabilire il menu'della settimana seguente e il tavolo della mia cucina si riempe di libri e riviste che mi vedono attenta lettrice- studiosa fino a quando non scovo la ricetta che piu' mi ispira! Che fatica, vero???IH IH IH...
Questo merluzzo al sesamo e' molto semplice da preparare e perfetto per sentirsi leggeri e in pace con se stessi dopo averlo gustato. Non richiede l'uso di particolari condimenti ed e' perfetto da accompagnare con delle zucchine trifolate in padella. Consiglio, qualora vogliate cambiare pesce, di sceglierne uno dalla carne molto morbida e asolutamente non stopposa!


Filetto di merluzzo al sesamo su letto di zucchine ( dosi per 2 persone):

500 gr di filetti di merluzzo

pangrattato

prezzemolo

semi di sesamo

1/2 bicchiere di vino bianco

sale

pepe

olio EVO

5 zucchine

1 spicchio d'aglio


Iniziare preparando le zucchine. Lavarle e affettarle a rondelle molto sottili. Farle brevemente appassire in una padella dai bordi alti con un po' di olio EVO e l'aglio tritato per qualche minuto.
A questo punto, regolarle di sale, pepe, sfumarle con del vino bianco e farle cuocere per almeno 15 minuti.
Accendere il forno a 180 C. Rivestire una teglia da forno con della carta da forno. Adagiare sulla teglia i filetti di merluzzo. Bagnarli con del vino bianco e poi cospargerli con il pangrattato, il prezzemolo ed infine i semi di sesamo. Salare e pepare ed infornare per circa 10 minuti.
Una volta pronti adagiare ogni filetto su un letto di zucchine e condire con dell'olio EVO a crudo.

lunedì 13 giugno 2011

Svegliarsi un mattino e sentirsi in Sicilia: granita al caffe' con brioche...


Un'altra ricetta legata alla Sicilia e alla sua estate calda, anzi caldissima!!se riepenso a quasi un anno fa, al giorno del mio matrimonio, mi viene da ridere: faceva talmente tanto caldo che sono stata ritratta in una foto con la fronte bagnata intenta a sorseggiare acqua da una bottiglietta e attentissima a non rovinare il trucco....Ih ih ih...ma dico io, ci si puo' sposare il 27 agosto a Catania????? Per fortuna che la mattina seguente ci siamo rifatti con una ottima ( piu' probabile 2 o 3) granita con brioche al bar di Acitrezza...
MA non si puo' mica aspettare tutte le volte di scendere in Sicilia per potersi gustare una buona granita, no???e quindi eccovi la mia versione. La ricetta originale l'ho scovata sul blog Ammodomio ( pubblicata un'anno fa circa). Io l'ho aggiustata un pochettino secondo il nostro gusto e alcune nozioni utili acquisite qua e la'!
Dedico questa ricetta alla piccola Alice , figlia di Luca e Sabrina. Scelgo questa ricetta perche' credo che una volta scoperta la granita siciliana non se ne possa piu' fare a meno...diventa parte integrante di noi stessi . La verisone al caffe' magari non e ' propriamente adatta ai primi anni di vita, ma tutti gli altri gusti vanno piu' che bene! Il mio cucciolo , ogni volta, se la sbaffa a grande velocita'..e non dimentichiamoci la brioche: profumatissima e morbidissima!insomma piccola Alice, forza e coraggio..solo qualche anno e poi potrai godere anche tu di questo enorme piacere!!!


Granita al caffe' con brioche:

200 ml di acqua

4 macchinette di caffe' dec

250 gr di zucchero semolato

1 cucchiaino di miele

1-2 albumi

Preparare il caffe'. Nel frattempo mescolare l'acqua con lo zucchero e mettere il tutto a bollire per qualche minuto. Aggiungere il caffe' ed il miele e continuare a mescolare. Togliere il pentolino dal fuoco e far raffreddare. Una volta freddo, montare a parte i due albumi ed aggiungerli allo sciroppo di acqua e caffe'.
Mettere il tutto nella gelateria per circa 30 minuti ( velocita' minima). Far riposare il tutto per circa 2 ore nel congelatore. Riazionare la gelatiera al minimo e far mescolare il tutto per 20 minuti.
Trasferire la granita in un contenitore e riporre il tutto in freezer.
Servire con la brioche siciliana calda!!!!!!!


venerdì 10 giugno 2011

Calamari alla angela con chips al forno proprio come al pub...


Catania, 31 maggio 2011, ore 21;30:
tutti seduti al tavolo della pizzeria di Ognina per festeggiare i 50anni del fratello di mio marito...
serata pre estiva...tutti in veranda ad attendere le tanto desiderate e sognate pizze. Si parla di tutto ,ma come spesso accade quando si sta aspettando di mangiare l'argomento preferito e' il cibo...e cosi' la mia attenzione si e' focalizzata in meno di un secondo sulla frase di Angela: "...Poi ho fatto i calamari al forno come mi ha detto zia Nuccia....si', si fanno impanati, ma poi invece che friggerli si passano nel forno molto caldo!.."
ALT!Calamari fritti ,ma non fritti???Come e' possibile????Che ne dite se ripetiamo la ricetta in modo tale che me la possa fissare in mente???
E cosi' e' bastato un ripasso veloce veloce per far si che tra le tante cose che sono volate con me fin quassu', tra i miei tanti amati monti, ci sia pure questa fantastica ricetta che, ovviamente, ho sperimentato immediatamente!
Ho accompagnato i calamari con delle patate fatte al forno in modo molto simile...dopo 5 anni di pub inglesi posso dire che assomigliano tantissimo alle tanto amate chips che mi accompagnavano nelle mie uscite serali!!!

Calamari alla angela con chips al forno:

700 gr di totani freschi e puliti

600 gr di patate a pasta gialla

1 /2 limone

prezzemolo

olio EVO

sale

pepe

misto erbe ARIOSTO per pesce

misto erbe ARIOSTO per le patate

pangrattato

Tagliare i totani a rondelle e lasciarli marinare per un'ora in olio con il succo di limone, sale, pepe e un po' del misto di erbe per pesce. Mescolare il tutto con le mani piu' volte.
Nel frattempo prepare le patate: pelarle e tagliarle a spicchi abbastanza grossi. Appoggiare gli spicchi su di una teglia da forno rivestita con carta da forno e spolverizzarli con il misto di erbe per patate.
Prendere gli anelli di totani , passarli nel pangrattato e adagiarli su una teglia da forno rivestita con carta da forno. Irrorare con un filo d'olio ed infornare a 220C per circa 30 minuti (controllare gia' dopo 20 minuti). Infornare anche le patate e farle andare in forno per 40 minuti sempre a 220C rimescolandole dopo i primi 20 minuti!

martedì 7 giugno 2011

Gelato alla noce...ed un si' per l'Italia!






Mamma mia, sembra quasi che ultimamente il tempo da dedicare al blog sia diminuito ma questi ultimi giorni li ho passati a casa ammalata. Ebbene si', pure io, come tanti italiani in questi giorni, sono stata stesa al tappeto da un virus birichino che ha deciso di far capolino ad inizio estate!Pensate poi, che ieri era pure il mio compleanno e non mi sono praticamente alzata dal letto!ARGHHHHHHHHH!!! Ma tutti i miei amici, parenti, amori unici (marito e figlio) mi hanno riempito di messaggi e telefonate tanto che ad un certo punto sembrava proprio di essere nella casa del sindaco!
E comunque stasera ripartiranno i festeggiamenti ufficiali gia' iniziati, in realta', sabato scorso!;-)
Poco tempo fa ho pubblicato ,la ricetta del gelato al pistacchio, seguendo pari passo quella di Croce e Delizia. Mio marito, entusiasta come pochi, si e' subito messo a propormi varianti stuzzicanti e cosi', dopo aver stilato una lista di preferenze, abbiamo optato all'unisono per il gelato alla noce!
Il risultato e' davvero ecellente...
Prima di passare alla ricetta, vorrei pero' spendere due parole per il referendum di domenica 12 e lunedi' 13 giugno.
Credo meriti andare a votare e meriti ancor piu' votare SI'. E' inutile ricordare a tutti voi quanto e' successo poco tempo fa in Giappone, paese assolutamente all'avanguardia in materia, e quanto importante sia votare SI' per l'acqua pubblica. Solo in questo modo si potra' difendere la gestione pubblica ,trasparente e partecipativa dell'acqua.


Gelato alla NOCE:
80/90 g pasta di noci
330 g di latte fresco intero
1 tuorlo
90 g zucchero
bacca di vaniglia

Procedimento
La prima cosa da fare è tostare le noci.

Accendete il forno a 160° e quando sarà arrivato a temperatura introducete le noci. Lasciatelie tostare da un minimo di 7 ad un massimo di 9 minuti , ed a metà cottura scuotete leggermente la teglia che le contiene.
Ad una tostatura maggiore corrisponderà un sapore finale più deciso.
Toglietele dal forno e lasciatele raffreddare. Con 80g di noci tostate fate una pasta di noci:
mettete le noci in un robot e frullate, senza aggiungere altro, per circa 10 minuti. Inizialmente il prodotto si trasformerà in granella, successivamente l’olio comincerà a separarsi e pian piano diventerà una cremina. Bisogna solo aver pazienza e munirsi di un robot non molto grande, che deve lavorare quasi a pieno carico. Il comune frullatore non va bene, troppo grosso. Io utilizzo un piccolo tritatutto, simile a
questo .
In un pentolino versate il latte, lo zucchero, il tuorlo ed i semini di mezza bacca di vaniglia. Iniziate a scaldare la preparazione sul fornello amalgamando il tutto con un mixer ad immersione. Dovrà raggiungere una temperatura di circa 80°/90°, a questo punto il tuorlo, che funge anche da leggero addensante, sarà pastorizzato. Quindi, appena si formano le prime bollicine togliete via dal fuoco ed aggiungere anche la pasta di noci. Emulsionate ancora una volta con il mixer ad immersione, fondamentale per l’omogenizzazione del gelato. Lasciate raffreddare e mettere il composto in una gelatiera.

venerdì 3 giugno 2011

E dopo 5 giorni trascorsi al caldo sole della sicilia...un bel cheesecake al pistaccho!!!!


Rieccomi a casa dopo 5 giorni trascorsi nella splendida sicilia....insomma, diciamo che quest'anno questo stacco di inizio estate e' stato davvero utile e mi ha proprio ricaricato...non sono mancati i bagni, le passeggiate sulla spiaggia e le granite!!Quest'anno con mio marito abbiamo voluto capire quale fosse la migliore granita venduta a Catania e il verdetto e' stato il seguente:
Al primo posto si classifica la gelateria di Acitrezza per qualita' e prezzo...brioche ottime, granita alla mandorla ecellente e granita al pistacchio molto buona.
Al secondo posto si classifica la gelateria Ernesto di Catania per la granita al pistacchio: ecellente...in questo caso pero' la granita alla mandorla l'ho trovata un po' annacquata e le brioche non di prima scelta...
Al terzo posto non si classifica nessuno perche' non ho avuto modo di assaggiare altre granite di pari bonta'. Posso dire pero', che sconsiglio vivamente le granite di via Etnea e quelle del bar Europa. In quest'ultimo, hanno voluto provare a fregarci facendo passare il gelato al pistacchio per granita al caffe'..mah!!!!!!!!!
Ma veniamo a noi e al post di oggi...la torta del we! Ovviamente sono rientrata da questa vacanza con la valigia carica di cibo e cosi' per non perdere il vizio ho pensato di realizzare questo cheesecake con il pistacchio. Ho usato la ricetta che vi avevo gia' proposto qualche mese fa per il cheesecake con le nocciole. Ho solo usato lo yoghurt bianco e messo il pesto di pistacchio al posto delle nocciole tritate.
Ottimo....da rifare sicuramente!!!!
In fine mi scuso se e' da un po' che non bazzico dalle vostre parti..perdonatemi ma tra la sicilia e il mio piccolino con diarrea e vomito il tempo a disposizione per perdermi tra le vostre ricette e pochissimo! MA mi rifaro' al piu' presto!
un abbraccio a tutti e buon we!


Cheesecake alla nocciola:

250 gr di ricotta vaccina

125 gr di yoghurt bianco

50 gr di pesto di pistacchio

2 cucchiai colmi di farina autolievitante

2 cucchiai colmi di zucchero semolato

1 uovo intero

pistacchio tritato per decorazione

1 bianco d'uovo

un pizzico di sale

In una ciotola mescolare energicamente la ricotta con lo yoghurt ed il tuorlo. Aggiungere la farina setacciata e lo zucchero.
In ultimo aggiungere il pesto di pistacchio.
A parte montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale. Aggiungere gli albumi montati al mix di ricotta mescolando dal basso verso l'alto.
Foderare il fondo di una tortiera piccola con della carta da forno. Versre il composto ed infornare a 180C per 30 minuti. Spegnere il forno e lasciar il cheesecake nel forno per altri 30 minuti