Questo blog nasce con l'intento di condividere con amici e non la passione per la cucina...ricette italiane ma non solo...

la ricerca del buono amalgamando i sapori della cucina italiana e straniera

venerdì 29 aprile 2011

Polpette alle zucchine


Be', che dire, una versione un po' stravagante delle classiche polpette di carne...per cambiare gusto e per stupire chi poi le mangera'.
Questa ricetta l'ho presa e cambiata un pochettino da About Food nr 2.
L'idea di mettere nell'impasto le zucchine e' geniale. Io ho optato, pero' per carne di vitello e ho scelto la cottura al forno per renderle piu' leggere...sono state letteralmente divorate!!!!!!!!

Riporto qui la ricetta originale con le mie semplici variazioni!



Polpette di zucchine(Dosi x 20 polpettine):

350 gr di macinata di bovino adulto ( io ho usato carne di vitello)

1 zucchina (circa 130 gr)

1 cipolla bianca (circa 100 gr)

1 uovo

2 cucchiai di pangrattato

2 cucchiai di Parmigiano grattugiato

3 rametti di rosmarino

sale e pepe q.




Mondare la zucchina e la cipolla e grattugiatele finemente. Regolare leggermente di sale,
mescolare e lasciare riposare per 15 minuti in modo che facciano un po’ d’acqua.Mettere in una
capiente ciotola la macinata di manzo e uniteri la zuccchina e la cipolla grattugiate che avrete ben schiacciato per far fuoriuscire il liquido in eccesso. Tritare finemente gli aghi verdi del
rosmarino e uniteli alla carne. Rompere a parte l’uovo, unitevi il parmigiano, un pizzico di sale e pepe, sbattere il tutto con una forchetta e aggiungete il composto alla carne.
Mescolare tutti gli ingredienti e unite circa 2 cucchiai di pangrattato (aggiungetene di più se vedete che il composto è troppo morbido). Con le mani leggermente bagnate formare delle piccole polpette della grandezza di una noce. Disporre le polpette in una pirofila da forno. Aggiungere un po' di olio e un po' di vino bianco e lasciar cuocere per circa 20-25 minuti a 180C.
Servire calde.

mercoledì 27 aprile 2011

Una pepronata un po' speziata...

Raramente parlo di contorni...e ancora piu' raramente presento ricette con i peperoni...e allora, cosa succede questa volta??
Be' nulla di particolare solo che ho trovato uno strumentino fantastico che mi permette di spellare i peperoni e renderli cosi' piu' digeribili per me ma soprattutto per mio marito...SEMPRE LUI....e te pareva!!!!:-)))
E' si', ancora una volta mio marito ci ha messo uno zampino e se raramente faccio i peperoni e' proprio per causa sua!POVERO..e' LA MIA VITTIMA PREFERITA!!!!!!
Dovete sapere, tornando alla ricetta di oggi, che tanti anni fa una mia cara amica francese, Mati, mi aveva insegnato a cucinare i peperoni in un modo strepitoso e davvero gustoso..bisognava tagliarli a pezzetti piccoli piccoli e farli cuocere a lungo, con l'aggiunta di...
Be' ,io ho un po' modificato la ricetta ma le regole basilari non sono cambiate....:-)

La peperonata di Mati:

2 peperoni rossi

2 peperoni gialli

1 cipolla tipo scalogno

1 spicchio d'aglio

3 patate a pasta gialla

1 zucchina

15 olive taggiasche denocciolate

2 cucchiani di misto di spezie tipo cannella, chiodi di garofano, noce moscata

sale q.b

pepe q.b

olio extra vergine di oliva

1/2 bicchiere di vino bianco


Lavare tutte le verdure. Spellare i peperoni e le patate e ridurli a cubetti piccolini. Tagliare la zucchina a cubetti, la cipolla a rondelle e tritare l'aglio finemente.
Mettere il tutto in una padella dai bordi larghi e passare velocemente in padella con un po' di olo EVO. Dopo 2-3 minuti sfumare con il vino bianco e abbassare la fiamma al minimo.
Aggiungere le spezie, il sale ed il pepe ed un bicchiere di acqua. Lasciar cuocere per almeno 1 ora e mezzo senza lasciar asciugare ( aggiungete acqua calda poco alla volta) ed aggiungere le olive. Lasciar cuocere per un'altra mezz'ora e servire con olio EVO a crudo. Ottima sia fredda che calda!

martedì 26 aprile 2011

Paninetti pasquali






Eccoci qua, a raccontarvi questa ricettina che mi ha colpito immediatamente appena l'ho vista.
Dovete sapere che qualche tempo fa ho commissionato ad una mia cara amica, Valeria, l'acquisto di un libro per ricette per bambini: Children's Cookbook della Usborne.
Una volta ricevuto il libro ho iniziato a sfogliarlo e a parte alcune ricette davvero troppo inglesi per i miei gusti, l'ho trovato davvero ben fatto e ricco di idee. La ricetta di oggi l'ho presa proprio da questo libro!
Per l'occasione ho usato le farine della Molino Chiavazza e posso dire che sono davvero uniche ed ecezzionali. Nello specifico ho usato la farina tipo "0" Manitoba e un po' di farina tipo "00" di grano tenero.
La ricetta prevedeva di prepare l'impasto e lasciarlo lievitare 2 ore. Io per esigenze personali ho preferit farlo lievitare tutta la notte lasciandolo 4 ore a temperatura ambiente e il resto del tempo in frigo.
I panini sono risultati ottimi di sapore e morbidissimi!!!!!Insomma ottimi per ogni occasione!
Con questa ricetta partecipo al primo contest della Molino Chiavazza "Mani in pasta"!!!!!


ma ora veniamo alla ricetta:

400 gr di farina tipo "0" Manitoba

50 gr di farina tipo "00" di grano tenero

1 cucchiaino e 1/2 di sale fino

2 cucchiaini di zucchero

5 gr di lievito disisdratato per pane

275 ml di latte a temperatura ambiente

1 cucchiaio di olio di oliva

1 uovo

un po' di latte per spennellare

Amamlgamare tutti gli ingredienti e lavorarli con le mani fino ad ottenere una pasta liscia e leggermente appiccicosa.
Lasciarla lievitare per 3-4 ore a temperatura ambiente. Riporre la pasta per tutta la notte in frigo.
Il giorno seguente riprendere la pasta e lavorarla con le mani, schiacciandola e richiudendola un paio di volte a libro.
Formare un salsicciotto lungo che dovra' essere tagliato in 15 striscioline. Prendere una strisciolina e lavorarla su di un piano ricoperto di farina ottenendo un salsicciotto lungo che richiuderete a nodino.
Disporre i 15 nodini su di una placca da forno ricoperta di carta da forno. Spennellare i 15 nodini con del latte e cospargerli a piacimento con sesamo, origano, rosmarino, peperonicino....
Lasciar riposare 20 minuti. Infornare per 10-12 minuti a 220C !
Servire tiepidi.

domenica 24 aprile 2011

Buona Pasqua a tutti!!!!


Buona Pasqua a tutti!!!!!
Oggi anche qui si festeggera' con una buona parte della famiglia...in tavola scendera' la tradizione altoatesina e una novita': questi paninetti fatti giusto giusto per l'occasione ...la ricetta ve la postero' domani, al max martedi'....per ora voglio augurare a voi tutti una felice pasqua e una buona e sana mangiata!!Auguroni a tutti quanti....

sabato 23 aprile 2011

Pan Brioche all crema pasticcera e goccie di cioccolato e...una nuova collaborazione






Ci siamo quasi...domani e' pasqua e chissa' cosa verra' presentato e gustato sulle nostre tavole!
Io mi daro' alla tradizione tirolese con gli asparagi, il prosciutto tirolese e la bozner sauce.. torta pasqualina, panini soffici per l'occasione ed un dolce al limone che vi sapro' poi dire come e' venuto...poi uova di cioccolata, colomba e.....caffe', ammazza caffe'..pisolino post pranzo, passeggiatina digestiva post abbuffata ed infine zuppetta depurativa....aiuto!ho gia' programmato tutto!!!!( chi mi conosce sa benissimo che non potrebbe essere diversamente..ih ih ih)
Cosa cavolo ci azzecca tutto questo con il dolce che vi sto presentando??mah, direi nulla..e allora???
Dovete sapere che sono una affezionata lettrice di GtwoKitchen e proprio nella prima uscita, credo, mi ero appuntata questa ricettina...poi come spesso accade ti metti all'opera e la girella di crema e cioccolato si trasforma in pan brioche...e la crema pasticcera che volevi fare con la tua ricetta preferita si trasforma in quella di Molino Chiavazza, bella bella pronta, che ti richiede solo l'aggiunta di latte...e non va nemmeno cotta!( la prossima volta mi ricordero' di controllare quante uova ho in frigo prima di imbattermi in questo dolce cosi' da evitare di ritrovarmi con un solo uovo quando in realta', per fare la crema dovrei usarne 3...ih ih ih)...
Comunque, a parte qualche disguido tecnico il dolce e' venuto perfetto..la crema pasticcera preparata a freddo e' ottima e per fortuna che il pacco della Molino Chiavazza e' arrivato proprio quella mattina!!!!!!:-))

Pan Brioche alla crema pasticcera e goccie di cioccolato:

Per la Brioche:

250 gr di farina manitoba

5 gr di sale

25 gr di zucchero

1 bustina di lievito disidratato

25 ml di acqua tiepida

100 ml di latte

1 uovo

Mescolare la farina con il sale, lo zucchero, il lievito , l'acqua e l'uovo. Lavorare con le mani aggiungendo il latte poco alla volta. Impastare fino a quando non si otterra' una pasta liscia ed elastica. Formare una palla e lasciar lievitare in un luogo tiepido per un paio di ore ( dovra' raddoppiare di volume).
Riprendere la pasta schiacciarla, richiuderla a libro per 2 volte e formare una palla da far riposare tutta la notte in frigo.

Crema pasticcera:

250 ml di latte

3 tuorli d'uovo

la scorza grattugiata di un limone

60 gr di zucchero

25 gr di maizena

1 cucchiao di olio d'oliva

gocce di cioccolato
....nel mio caso 1 busta di preparato per crema pasticcera a freddo di Molino Chiavazza + 300 ml di latte

Per la versione originale della crema:

Portare a bollore il latte con la scorza del limone. Mescolare a parte i tuorli con lo zuccchero e la maizena. Versare il latte lentamente sul preparato di uova aspettando che lo zucchero si sciolga. Riversare il tutto nella pentola e riportare a bollore per 2 minuti continuando a mescolare fino a quando la crema non si sara' addensata.
Lasciar raffreddare brevemente ed aggiungere le goccie di cioccolato.

Per la versione Molino Chiavazza:

Con una frusta montare il latte con il preparato della busta per 4-5 minuti fino ad ottenere una crema di buona consistenza. Aggiungere le goccie di cioccolato.


A questo punto riprendere l'impasto e su di un foglio di carta da forno stenderlo formando un rettangolo di 20 cm di lunghezza e alto 2-3 mm.
Ricopripre la superficie con la crema pasticcera e richiudere i lembi laterali verso il centro. Con la crema pasticcera restante spennellare la superficie del Pan Brioche ed infornare per circa 30 minuti a 180C. ( Si mantiene morbida per 2 giorni dopo la cottura)

giovedì 21 aprile 2011

Il mio strudel...dalla tradizione altoatesina...






Quanto tempo prima di decidermi a pubblicarlo... ma c'e un perche' grande grande: a mio marito non piacciono le uvette...e che cavolo!!!!!!proprio le uvette che nei dolci sudtirolesi sono presenti diciamo 9 volte su 10???no!!!!!!
In questi anni mi 'e capitato di farlo alcune volte per una mia cara amica greca che ne andava matta ma ogni volta mio marito mi ripeteva la solita frase:" A me piace la pasta e il sapore che il misto di mele, uvetta, pinoli e cannella rilascia, ma il ripieno...insomma, se ne facessi uno per me, mangerei la frolla e il resto lo lascerei li'!"
Carino lui, non trovate???
E quindi ho rimandato e ogni volta mi dicevo:" Ora basta! Lo faccio ugulamente e lui si arrangia!" ma sapete quale e' la verita'?? non mi andava di vedermi quel ben di dio lasciato nel piatto!
Poi , un giorno, mia madre se ne salta fuori con un sacchettino di pere essicate e mi fa:" Ma perche' non metti queste tagliazzutate al posto dell'uva passa???"
ottima idea mamma...ed eccovi quindi il mio strudel altoatesino al 99%!
Per quanto riguarda la pasta, mi spiace, ma io adoro la versione con la frolla. Trovo che ci sia un'armonia di sapori che altrimenti verrebbe a mancare e poi questa frolla e' cosi' leggera che assolutamente non ti appesantisce!!!
Quindi, tutti pronti per una bella fetta????
Strudel di mele:

Per la pasta:

250 gr di farina tipo 00

75 gr di zucchero

125 gr di margarina ( io ho usato 5 cucchiai di olio di oliva)

1 uovo

1/2 bustina di zucchero vanillinato

1/2 bustina di lievito in polvere

1 pizzico di sale

Mescolare la farina e il lievito . Aggiungere l'uovo, lo zucchero, lo zucchero vanillinato, la margarina e il sale.( Usando l'olio io ho aggiunto un paio di cucchiai di acqua tiepida). Lavorare il tutto con le mani e formare una pasta liscia e consistente. Farla riposare per un'ora.

Per il ripieno:

500 gr di mele saporite ( io ho usato quelle rosse)

succo di un limone

25 gr di pinoli

50 gr di uvetta sultanina ( io ho usato 6 anellini di pera esiccata tagliati a pezzetti)

40 gr di zucchero mescolato con un pizzico di cannella in polvere

20 cl di rum

Sbucciare le mele, privarle del torsolo e tagliarle a fettine non troppo sottili.
Aggiungere il succo del limone, l'uvetta, il rum e lo zucchero mescolato con la cannella. Amalgamare il tutto e lasciar riposare per 15 minuti per permettere alle mele di rilasciare il loro sughetto.

Tirare con il mattarello una sfoglia di pasta larga circa 20 cm e spessa 2-3 mm (consiglio di stendere la pasta su un foglio di carta da forno per evitare che vi si spezzi al momento della chiusura). Adagiare la pasta su una teglia da forno e versare nel mezzo il ripieno di mele. Alzare da tutte e due le parti i bordi di pasta e richiudere lo strudel. Spennellare la superficie con un uovo sbattuto ed infornare per circa 30' a 180C.

martedì 19 aprile 2011

Salmone e broccoli ..combinazione vincente


Il pesce e' uno di quei cibi che mi piace spesso preparare ma trovo non cosa semplice abbinarlo alla verdura o al condimento giusto. Mi spiego: le classiche versioni con pomodoro, patate ed olive , o il pesce sotto sale o semplicemente arrostito sono sempre vincenti, ma ogni tanto c'e' voglia di cambiare e trovare idee nuove. Il salmone e' un di quei pesci che io semplicemente adoro, ma e' un po' grasso e c'e bisogno di smorzarne un po' il sapore.
In Inghilterra optavo per il salmone wild rosso: magro, di sapore ottimo , ma un po' troppo stopposino. Qui non sono ancora mai riuscita a trovarlo e devo dire che la morbidezza del filetto di salmone classico e' imbattibile.
Questa abbinata con i broccoli, credetemi e' davvero buona. Per smorzare un po' il sapore del grasso ho aggiunto il succo di un limone e la buccia grattugiata finemente...

Salmone e broccoli (dosi per 2 persone):

1 filetto di salmone da 450 gr

2 broccoli medi

1 spicchio d'aglio

10 olive taggiasche denocciolate

succo di un limone

scorza grattugiata di un limone

sale

pepe

misto erbe ARIOSTO per preparazione di pesce

olio extra vergine di oliva

1/2 bicchiere di vino bianco

Lavare e tagliare i broccoli conservando solo le cimette. Passarli in padella con dell'olio , l'aglio tritato, sale e pepe. Lasciar cuocere, aggiungendo qualche mestolo di acqua per circa 15 minuti.
In una larga padella, adagiare il filetto di salmone, e ricoprirlo con i broccoli, le olive, il mezzo bicchiere di vino . Lasciar cuocere per circa 5 minuti, poi aggiungere il succo del limone e la scorza. Proseguire la cottura per altri 15 minuti circa spezzettando il salmone con l'aiuto di un mestolo. Aggiungere un po' di misto erbe ARIOSTO per preparazione di pesce ed un filo d'olio.
Servire caldo aggiustandolo di sale e pepe.

domenica 17 aprile 2011

Ti va una zuppa???Zuppetta primaverile di spinaci e ricotta

Lo so lo so..siamo alle porte dell'estate e io vi continuo a presentare pietanze calde, quasi troppo calde e piu' adatte all'inverno!Ma questa in realta' e' perfetta per questo periodo e vi posso assicurare che poi, tutto sommato, con questo calo brusco delle temperature, ci sta proprio bene!
Certo che pensare che fino ad una settimana fa si girava in sandali e pantaloncini ed ora quella maglia un po' piu' pesante ci sta proprio bene, fa specie...ma che ci vogliamo fare...aprile e' un mese un po' pazzerello e dopo averci regalato 10 giorni estivi ora ha deciso di darsi una calmata e ha deciso di ricordarci che alla fine siamo solo a meta' aprile e che l'estate e ancora lontana...peccato che tra una settimana sia pasqua e che probabilmente la trascorreremo con l'ombrello aperto...uff....
Ma anche per questo ho gia' il mio piano B: una bella gironata alle terme di Merano, con marito e figlio, e poi giretto per il paese che ho giusto appunto visitato ieri con mia madre dopo ben 10 anni che non ci mettevo piede, e che ho trovato a dir poco delizioso ( non sara' mica perche' li' c'e si H&M che Zara????)...
ma torniamo alla ricetta..

Zupetta primaverile di spinaci e ricotta:

300 gr di spinacini freschi

150 gr di ricotta di mucca

1 spicchio d'aglio

1 bicchiere di latte

1 bicchiere di brodo vegetale

sale

pepe

maggiorana

olio EVO


Passare velocemente in padella gli spinaci con un goccio d'olio e l'aglio tritato.
Frullare gli spinaci con la ricotta, il sale e il pepe. Versare il composto cosi' ottenuto in una pentola e portare ad ebollizione con l'aggiunta del latte e del brodo.
Servire calda, o tiepida con l'aggiunta di un po' di maggiorana e parmigiano reggiano grattugiato fresco. Accompagnare la zuppa con crostini di pane caldi!

venerdì 15 aprile 2011

Crepes in broso ovvero Scrippelle' mbussa



Lo so, lo so con questo caldo di certo non viene voglia di cose calde...anzi...ma vi assicuro che questa specialita' abruzzese e' davvero ottima anche con queste temperature un po' anomali e se il brodo agguinto non e' troppo si puo' mangiare pure con 40 gradi!!!!!
E poi comunque si puo' optare anche per la verione asciutta...sono ottime ugulamente!
Come al solito mio marito si e' mostrato sciettico ma non so perche', una volta pronte, si sono volatilizzate in pochissimi minuti....
Eccovi qui la ricetta semplice semplice da fare, ideale pure per i bimbi ...

Scrippelle' mbussa ( dosi per 3 persone):

2 uova grandi

75 gr di farina tipo 00

1,5 dl di latte

100 gr di parmigiano reggiano grattugiato

noce moscata

buon brodo di carne

olio EVO

sale q.b



Sbattere le uova in una terrina e unirvi la farina setacciata, meta' del parmigiano, un pizzico di noce moscata ed un pizzico di sale.
Versare poi il latte in 3 tempi e continuare a mescolare. Lasciar riposare in frigo per circa 30 minuti la pastella cosi' ottenuta.
Preparare il brodo di carne e tenerlo da parte.
In una padella da crepes , unta con un filo d'olio versare un mestolo della pastella e lasciar cuocere la crespella 2 minuti per lato staccondola delicatamente.
Ottenere 8 crespelle . Man mano che sono pronte cospargerle con il restante parmigiano reggiano e richuderle a triangolo. Disporre le crespelle in una terrina e bagnarle con il brodo di carne. Servire!

mercoledì 13 aprile 2011

Torta ai mille sapori...




Cavolo ma come e' possibile che ancora questa torta non ve l'avevo mai presentata..come e' possibilie???
Qualche anno fa era il mio cavallo di battaglia e ogni volta che veniva qualche d'uno a trovarmi gliela facevo trovare pronta per la colazione...
Questa torta la faceva sempre la mamma di un mio caro amico e una volta ottenuta la ricetta l'ho conservata gelosamente nel mio ricettario personale. Mi e' sempre piaciuta per la sua morbidezza e per quel gusto caratteristico degli amaretti imbevuti nel vino bianco...
Ma a Daniele non piacciono cosi' tanto gli amaretti e forse proprio per questo motivo ho sempre rimandato la sua realizzazione...
Per l'occasione ho pensato di modificarla un po' ed invece del vino bianco ho optato per il caffe' e per il succo d'arancia...

Torta ai mille sapori:

200 gr di farina autolievitante

150 gr di zucchero

3 uova

80 gr di burro ( io ho usato i soliti 3 cucchiai colmi di olio d'oliva)

1 bustina di lievito per dolci

1 pizzico di sale

una tazzina di caffe' dec

il succo spremuto di un'arancia

200 gr di amaretti

una decina di nocciole intere

Sbattere i tuorli con lo zucchero . Aggiungere l'olio e lentamente la farina setacciata con il lievito.
Montare a parte gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale ed aggiungerli gradualmente al composto di tuorli, zucchero e farina.
Imburrare ed infarinare uno stampo a cerniera da ciambella ( io ho usato lo stampo per ciambelle a cerniera Sweet and Colour della GUARDINI). Sul fondo poggiare le nocciole intere e versarvici sopra un terzo del composto. A parte inzuppare gli amaretti nel caffe' e disporli sopra al primo strato di pasta. Ricoprire con un altro terzo di pasta e a questo punto inzuppare gli amaretti rimasti nel succo d'arancia. Disporre gli amaretti nella tortiera e completare con l'ultimo strato di pasta. Infornare a forno gia' caldo a 180C per circa 30 minuti. Prova stecchino.
Sfornare la torta e rovesciarla su di un piatto da portata . Completare con zucchero a velo!

lunedì 11 aprile 2011

Torrette primaverili

Buon giorno primavera...o meglio: buon giorno strana estate pazza!E' si', qui sembra proprio di essere in estate...caldo caldo e caldo e vi assicuro che questo feeling non dipende dal mio essermi abituata al clima inglese...qui e' davvero scoppiata l'estate!!!!!!!
Ovunque gli alberi sono verdissimi e nell'aria c'e quel buon profumo di primavera, unico ed inconfondibile...c'e luce fino a sera e le strade pullulano di persone perse tra aperitivi, chiacchere e cene all'aperto...
che meraviglia!!!quanto adoro le stagioni calde!!!!!!
Ed eccomi qui, proprio oggi a presentarvi un piatto diciamo primaverile...facile da realizzare e di grande effetto! Adatto come antipasto o come piatto unico se accompagnato da una bella insalata o verdura di stagione fatta come piu' vi piace!!!!

Torrette primaverili (dosi per 2 persone):

2 uova

5-6 pomodorini ciliegio

10 olive nere taggiasche

sale

pepe

olio extra vergine di oliva

erbette miste tipo magiorana, timo, basilico

2 cucchiai di latte

Prendere 2 scodelline ed in una sbattere un uovo con le olive taggiasche tagliate a pezzetti, e nell'altra sbattere un uovo con i pomodorini tagliati a cubetti.
Per ogni scodellina aggiungere un cucchiaio di latte, il misto di erbette, sale e pepe.
In una padella antiaderente ,unta con un po' d'olio EVO, strapazzare il misto d'uovo ed olive.
Preparare 2 stampini da forno (tipo quelli per il suffle'), rivestendendo il fondo con carta da forno ed ungendo i bordi. Suddividere il composto strapazzato di uova ed olive tra i due stampini.
A questo punto strapazzare le uova con i pomodorini e suddividerle nei due stampini sopra al composto con le olive.
Infornare per 15 minuti a 200 gradi.
Sfornare e rigirare nel piatto. Servire con un filo d'olio a crudo.

sabato 9 aprile 2011

Spezzatino di pesce spada con olive taggiasche al profumo di arancia


Questo e' uno di quei giorni cosi' controversi...la giornata inizia alla grande: sole, bella colazione lunga, gita in bicicletta per la ciclabile Bolzano-Rovereto...pranzo in compagnia con amici e buona musica...e poi quando tutto sembra dire: E' STATA UNA GIORNATA INDIMENTICABILE... arriva la botta: c'e la partita..il computer si inceppa e colui che trepidava per vedere il grande e tanto atteso scontro Catania-Palermo, si trasforma in un pazzo sbraitante....poi il computer decide che e' tempo di smettere di scioperare e tutto torna alla normalita', per LUI, ovviamente...
Ecco , per lui...
E cosi', io, ancora arrabbiata , per sfogarmi un po' mi do al blog...ottimo sistema per riprendersi, no???
Questa ricetta l'ho scopiazzata da una rivista di cucina. Mi e' sembrata molto interessante quando l'ho vista e poi avendo sempre il quintale di arance da consumare mi son detta perche' no!!!
Io normalmente cerco di cucinare il pesce in modo semplice senza troppi ingredienti aggiuntivi che rischiano di alterarne il sapore, ma questo piatto lo trovo davvero ottimo!!!

Spezzatino di pesce spada con olive taggiasche al profumo di arancia(dosi per 2 persone):

300 gr di pesce spada

farina

1 spicchio d'aglio

1 scalogno

aceto di vino bianco

1 bicchiere di vino bianco secco

2 cucchiai di olive nere taggiasche

scorzagrattugiata di un'arancia

succo di un'arancia

olio EVO

sale q.b

pepe q.b

Tagliare il pesce spada a grossi dadi e passarlo nella farina.
Scaldare un cucchiaio di olio in una larga padella e aggiungere il pesce facendolo imbiondire per bene. Recuperare il pesce e metterlo in un piatto. Affettare lo scalogno, tritate lo spicchio d'aglio ed aggiungerli al fondo di cottura del pesce.
Salare e pepare ed aggiungere un cucchiaio d'aceto di vino bianco. Aggiungere a questo punto le olive, il pesce e la scorza dell'arancia . Dopo circa 2 minuti bagnare con il vino bianco e con il succo dell'arancia. Far cuocere a fuoco vivace senza far asciugare troppo il sugo. Aggiustare di sale e pepe.
Accompagnare con un'insalatina fresca.

giovedì 7 aprile 2011

Gelo all'arancia rossa e limone con polvere di amaretti

In queste settimane spopola sui blog la ricetta dei macarons...guardo le foto pubblicate e dico: voglio provarci anche io! Sembra cosi' facile..
Per essere sicura della risucita mi affido alla ricetta pubblicata da Stefania ...compro il colorante alimentare e gia' sogno questo dolcetti prelibati con come ripieno crema al limone o all'arancia.
Mi metto all'opera: mescolo gli ingredienti, aggiungo il colorante...preparo i singoli macarons sulla placca da forno e via....eccoli li' che cuociono...
Cavolo, non si alzano..la corolla, dove e'???
Sforno i macarons e provo a staccarli dalla carta da forno: UNA TRAGEDIA!!!!!SONO TUTTI APPICCICATI!!!!!!!!!NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
E ora, cosa faccio??? e io che volevo prepararli per il pranzo di domani da mia madre...
Mio figlio, quatto quatto allunga una manina e ne afferra uno. Mi guarda e con la faccia goduriosa dice: yummy yummy...
Vabbe', li terro' per lui...piccolo, sempre entusiasta delle pappe della mamma...
Ora cosa mi invento??
Pensa che ti ripensa e poi arriva l'idea: un bel gelo agli agrumi con amaretti sbriciolati!!
e il dolce domenicale anche questa volta e' riuscito!!!!!!

Gelo agli agrumi (dosi per 6 oiccoli geli):

il succo di un'arancia e di un limone

la polpa di un'arancia

150 gr di zucchero

40 gr di maizena

acqua q.b

amaretti sbriciolati

Mescolare il succo dell'arancia e del limone con la polpa dell'arancia. Aggiungere lo zucchero, la maizena e l'acqua fino a raggiungere 500 ml di volume finale. Mescolare bene e versare il tutto in un pentolino. Portare ad ebolizzione continuando a mescolare e lasciar bollire per 3 minuti.
Versare il composto in 6 stampi da budino sul cui fondo avrete sbriciolato un po' di amaretti e far raffreddare per qualche ora in frigo.
( Io ho usato lo stampo a 6 cuori in silicone della PAVONIDEA)

martedì 5 aprile 2011

Chi di piada ferisce...di piada perisce...



Quando ho letto sul blog di Alessandra la ricetta della piadina romagnola non ho resistito e me la sono subito segnata come ricetta da fare il prima possibile...
Una domenica sera, dopo una bella giornata di sole trascorsa in bicicletta con patato e marito mi sono messa all'opera ancora un po' dubbiosa sulla riuscita di tale goduria per il palato e per la mente...Metto tutti gli ingrendienti nella macchina..inizio ad impastare, preparo le palline che faccio riposare proprio come dice Ale, e poi eccomi a stendere la pasta e a cuocerla brevemente nella mia padella per crepes....cavolo, sono loro:le piadine romagnole!!!!!!!!!!!!!!Ma questa ricetta e' una bomba!Grazie Ale, effettivamente di te ci si puo' proprio fidare!!!!!!
Vi riporto la ricetta di Alessandra senza nessuna variazione...

Piadine romagnole:

Ingredienti x 7/8 piadine:

500 gr di farina 00
300 ml di latte intiepidito (non freddo da frigo)
1 cucchiaino colmo di lievito per pizze/torte salate
3 cucchiai di olio evo
10 gr di sale fino








Prendete la ciotola del KA o del vostro robot da cucina e versateci dentro la farina, il lievito, il sale e l'olio, azionate la macchina e cominciate a versare il latte a filo.

Quando lo avrete versato tutto fate lavorare il robot fino a quando l'impasto si staccherà da solo dalle pareti della ciotola; dopo di chè, mettete la pasta su un ripiano o su di un tagliere, dategli una bella forma liscia e rotonda a mano e ricavatene 7/8 palline tutte uguali.

Fate riposare le palline per circa 15 minuti, poi stendetele con un mattarello belle sottili e, quando la padella antiaderente sarà rovente, mettetele a cuocere 1 minuto per lato, vedrete che vi verranno "maculate" come le originali in men che non si dica!

domenica 3 aprile 2011

Torta al profumo di agrumi con crema di... e i finalisti del contest di ciniza....ci sono pure io!!!!!




Suonano alla porta..chi e'??
Signora c'e' un pacco per lei! Wow!!E cosa mai sara'???
Provate ad indovinare....ih ih ih...
nulla a che fare con atrezzistica da cucina..nessun pacco amazon ma....
uno scatolone carico di arance e limoni provenienti dalla Sicilia...regalo dei parenti di mio marito: le loro favolose arancie e limoni raccolti apposta per noi!!!
Apro lo scatolone ed inizio a scartare ogni frutto per riempire una cesta comprata apposta per l'occasione...che meraviglia !!
Certo che bisogna subito darsi da fare per utilizzare al meglio questo ben di dio!!!
Vediamo un po': potrei iniziare dalla torta del we!!!!
Ecco la torta del we: la solita torta all'arancia non mi va e cosi' riguardando tra le ricette del mio ricettario online opto per la torta all'acqua con crema agli agrumi!
Credetemi, una meraviglia! La torta all'acqua l'ho profumata con scorza di arance e limoni e per la crema ho usato la ricetta della torta di arancie che avevo fatto per il compleanno di mio marito, aggiungendo anche il succo di un limone ..
la torta e' venuta morbidissima e si e' mantenuta tale per 4 giorni!

Torta al profumo di agrumi con crema di arance e limoni:

Per la torta:

2 uova
200 di zucchero
200 di farina 00
3/4 bicchiere (da acqua) di acqua
1/4 bicchiere di olio di oliva
scorza grattugiata di un'arancia e di un limone
1 bustina lievito per dolci

Frullare le uova intere con lo zucchero, unire l'acqua e l'olio, la farina, il lievito setacciato e la scorza delgi agrumi.
Versare in una teglia unta e cosparsa di pangrattato e cuocere a 180° per 40 minuti(prova stecchino).
Sfornare la torta e farla raffreddare.

Per la crema:

25 g di farina

80 g di zucchero

40 g di burro ( 2 cucchiai di olio d'oliva)

il succo di 3 arance e di un limone

Per la crema, stemperare la farina nel succo delle arance e limone, unire lo zucchero e l'olio; fare cuocere a fuoco basso, mescolando continuamente fino a ottenere una crema densa. Sfornare la torta, farla raffreddare e tagliarla a metà .Spalmare con la crema una meta' della torta e ricoprirla con l'altra meta'. Con la crema rimanente ricoprire la superficie e lasciar raffreddare!

Per la realizzazione di questa torta ho usato lo stampo della PAVONIDEA squareeasycake!

e gia' che ci sono, e visto che sempre di arance si tratta vi chiedo di votarmi per il concorso di cinzia, perche' anche io sono tra i finalisti!!!


venerdì 1 aprile 2011

Merluzzo su crema di zucchine al profumo di basilico

3 pm....dentista....cosa fare in sala d'aspetto nell'attesa di essere chiamata????leggere qualche pagina del mio libro in tedesco o darsi ad una lettura diciamo un po' piu' "intellettuale"(si fa per dire, ovviamente!!!)??
Opto per la seconda e cosi' eccomi alle prese con una "Donna Moderna" di qualche mese fa (l'alternativa era Chi o simili..)...
Sfoglio il giornale assolutamente disinteressata ed annoiata dalla troppa pubblicita' finche' non arriva la rubrica di cucina. Normalmente non mi soffermo nemmeno su questa ma questa volta si parlava di preparazioni varie di pesce e l'occhio mi e' caduto su una ricettina veloce veloce che ho subito cercato di memorizzare.
Il pesce consigliato era il filetto di branzino, ma non avendolo trovato fresco ho optato per del merluzzo nordico (piu' consistente e carnoso di quello classico).
La ricetta l'ho arrangiata e riadattata ...vedete un po' voi!!!!


Merluzzo su crema di zucchine al profumo di basilico( dosi per 2 persone e mezzo...):

2 grossi filetti di merluzzo nordico da circa 300 gr l'uno

4 zucchine medie

1 mazzetto di basilico

olio EVO

sale q.b

pepe q.b

misto erbe per preparazione di pesce ARIOSTO

Disporre su una teglia da forno rivestita di carta da forno i due filetti di merluzzo. Ricoprire la superficie con delle rondelle sottili di zucchine. Salare, pepare, aggiungere un po' di misto erbe per pesce ARIOSTO e irrorare con un filo d'olio. Accendere il forno a 180C. A parte bollire le zucchine rimaste, scolarle e frullarle con il basilico, un po' d'olio, sale e pepe.
Infornare il pesce per 20 minuti circa. Disporre su un piatto da portata la salsa di zucchine e appoggiarvi sopra i filetti una volta cotti! Aggiungere un filo d'olio e servire!!
Da provare...e' ottimo e delicatissimo!!!!!