Questo blog nasce con l'intento di condividere con amici e non la passione per la cucina...ricette italiane ma non solo...

la ricerca del buono amalgamando i sapori della cucina italiana e straniera

martedì 30 marzo 2010

Frittata di riso al forno





Con questa semplice ricetta saluto tutti e me ne vado in vacanza!!!!:-))
Eh eh...dopo domani abbiamo un volo per Catania e francamente non vedo l'ora di essere li' al caldo!
Qui a Londra siamo riprecipitati in inverno e credetemi ho tanto bisogno di sole e mare..
Non vedo l'ora di potermi sedere all'aperto gustandomi un'ottima granita al caffe'..perdendomi per la pescheria alla ricerca di qualche prodotto locale da riportare con me a Londra!




Ovviamente cerchero' di scopiazzare qualche ricetta da potervi presentare appena rientrero'!
Comunque senza dilungarmi molto auguro a tutti una splendida Pasqua e delle ottime vacanze!!!!!!
Ciao a tutti!
de



Frittata di riso al forno:
250 gr di riso carnaroli
100 gr di parmigiano grattugiato ( o se preferite pecorino o un formaggi osaporito che si sciolga bene)
2 uova intere (io ho puntato sulla leggerezza ma con 3 uova viene sicuramente piu' gustosa)
1 bicchiere di latte
pepe in abbondanza
sale q.b
misto di odori



Far bollire il riso fino a completamento della cottura.
A parte amalgamare le uova con il latte, il sale ,il pepe ed il parmigliano.
Aggiungere il riso e mescolare bene. Completare con la manciata di odori.
In una teglia da forno rivestita di carta da forno versare il tutto e cuocere per 20-25 minuti a 180C (fion a quando in superficie non si forma una crosticina d'orata).
Sfornare la frittata e tagliarla a fette!







lunedì 29 marzo 2010

Il baccala' alla vicentina





Credo di non averlo mai amata da piccola ma da qualche anno ne vado pazza e ogni volta che mi viene presentato, nelle sue varie versioni, cerco di apprendere il piu' velocemente possiblie la ricetta per poterla ripetere a casa...
Di che cosa sto parlando??
DEL BACCALA'!!!
Oggi ve lo propongo in versione "alla vicentina", o meglio con il latte!
L'ho assaggiato per la prima volta a natale, a casa di un mio caro amico: era stato riscaldato in quanto avanzo del cenone di natale. AVANZO???
Ebbene, il giorno sucessivo ho spulciato tra i libri di ricette del mio babbo ed eccovi qui la ricetta:semplice semplice..:-)

Baccala' alla vicentina (dosi per 2 persone):


6 pezzi di baccala' sotto sale di media dimensione (circa un 350 gr)

2 cipolle medie

4-5 acciughe sott'olio

1/2 litro di latte

sale

pepe

olio extra vergine d'oliva


Mettere il baccala' in ammollo 72 ore prima ricordandosi di cambiare l'acqua almeno un paio di volte al giorno.

Pulire il baccala' togliendo piu' lische possiblie e tagliarlo in piccoli pezzetti.

Affettare sottilmente le cipolle e soffriggerle brevemente con le acciughe tritate.



In una pirofila da forno mettere il soffritto e il baccala' e ricoprire con il latte. Aggiustare di pepe e concludere con un filo d'olio a crudo. Infornare per almeno 90 minuti a 180C rigirando ogni tanto. Se il latte dovesse asciugarsi troppo aggiungerne un po' durante la cottura.


Io non ho aggiunto sale perche' il baccala' e' gia' salato di suo in partenza.

sabato 27 marzo 2010

La torta margherita...la regina delle torte


Quante volte vi e' capitato di fare la torta margherita e ritrovarvi con una cosa bassa e secca somigliante ad una schiacciata??
A ME TANTISSIME VOLTE!!!
Ma stavolta ho la ricetta, quella giusta, e il risultato e' strepitoso...
Sara' la ricotta, o il latte?? Non saprei, ma questa ricetta che mi ha dato la mia amica Gloria e' semplicemente ecezzionale!!!

Torta margherita


300g farina 00

300g zucchero

4 cucchiai d'olio d'oliva

3 uova

una bustina lievito

una bustina vanillina

un bicchiere di latte

75 gr di ricotta

1 pizzico di sale


Sattere le uova con lo zucchero per 10 minuti circa, aggiungere poi l'olio d'oliva e il latte e poi sempre con il battitore acceso aggiungere la farina, il lievito e la vanillina. Infine aggiungere la ricotta e un pizzico di sale e battere per altri 5 minuti. Infornare per 50 minuti a 170-175C. Prova stecchino.

Tiramisu' classico...o quasi





Questo Tiramisu' nasce dalla combinazione di varie ricette alla ricerca continua di un qualche cosa che potesse soddisfare anche i piu' esigenti palati!!
E cosi' eccomi qua a presentarvi la mia versione di questo dolce conosciutissimo ovunque!!
Con questa ricetta partecipo al contest dolce del mese di marzo indetto da LA CUCINA ITALIANA (http://www.lacucinaitaliana.it).
La scelta dei pavesini e' dettata dalla loro leggerezza: si amalgamano benissimo con la crema e nonostante siano molto sottili se ne perscepisce il gusto e la consistenza.
Il caffe' rigorosamente decaffeinato per accontentare anche coloro che la notte, altrimenti, mai riuscirebbero a dormire...
e la ricotta be' rende la crema piu' spumosa e leggera senza dominare rubando la scena a tutti gli altri ingredienti!!

Tiramisu' classico o quasi:

1 scatola di pavesini
350 gr di ricotta di mucca
4 uova
180 gr di zucchero
2 macchinette da 3 di caffe' decaffeinato
1 pizzico di sale

Sbattere i tuorli con lo zucchero e la ricotta fino ad ottenere una crema spumosa. A parte montare a neve ferma gli albumi con il pizzico di sale . Unire lentamente gli albumi montati alla crema di ricotta mescolando dal basso verso l'alto per evitare che gli albumi si smontino.
In una pirofila di vetro mettere un primo strato di pavesini imbevuti nel caffe' (questo passaggio deve essere molto rapido perche' i pavesini tendono altrimenti ad ammorbidirsi troppo), e uno strato di crema. Creare un secondo e un terzo strato di pavesini che ricoprirete nuovamente con la crema. Spolverizzare la superficie con abbondante cacao amaro in polvere.
Lasciar riposare il tiramisu' per 2 ore in frigo prima di servire.

giovedì 25 marzo 2010

Riso Thai con melanzane e macinato di carne




Anche questa ricetta l'ho scopiazzata dalla mia collega thailnadese che sempre piu' sorpresa si ritrova a spiegarmi cosa sta mangiando durante la pausa pranzo.
Come il riso thai proposto qualche tempo fa la oyster sauce la fa da padrona...
Ammetto che il misto di carne e melanzane e' cosi' buono che anche con del semplice pane e' possibile mangiarlo...:-)

Riso Thai con melanzane e macinato di carne (dosi per 4 persone):

500 gr macinato di carne
2 melanzane grosse
2 cipolle tipo scalogno
1 spicchio d'aglio
pepe
sale
oyster sauce ( non c'e una dose per la salsa...dipende dal vostro gusto)
2 tazze di riso jasmine

Tritare la cipolla finemente e farla appassire con un po' d'olio EVO. Aggiungere il macinato di carne e dopo qualche minuto le melanzane tagliate a cubetti. Continuare a mescolare per assicurarsi che il grasso rilasciato dalla carne si mescoli al meglio con le melanzane. Sfumare con un mezzo bicchiere di vino bianco.
Salare e pepare e lasciar cuocere il tutto per una ventina di minuti aggiungendo un po' d'olio EVO.


Nel frattempo in una pentola cuocere il riso con 2 tazze di acqua. Da quando l'acqua iniziera' a bollire, abbassare la fiamma, coprire con un coperchio e lasciar cuocere il riso lentamente per 15 munti (il riso si dovrebbe gonfiare fino a risultare leggermente appiccicoso).

A questo punto rimettere sul fuoco il misto di carne e melanzane e aggiungere la oyster sauce a vostro piacimento.


Servire il riso e il misto di carne e verdure separatamente.

lunedì 22 marzo 2010

Lasagne al pesto verde




Per questo inizio di primavera ho proprio deciso di esagerare (si fa per dire..si intende!!!) e dopo aver trascorso una splendida giornata con daniele e federico a comprare le nuove piante per il giardino ieri sera mi sono dedicata alla preparazione delle lasagne.

Le faccio di rado e quasi mai con il ragu'! Vado matta per quelle al pesto ma questa volta ho provato a modificare un po' la ricetta e invece di fare un classico pesto alla genovese ho provato a crearne uno di basilico e pistacchio. Be' sapete che c'e'?? A noi e' piaciuto un sacco....


Lasagne al pesto (dosi per 4 persone):

250 gr di pasta fresca per lasagne

1 litro besciamella (*)

parmigiano reggiano a volonta'

una ventina di pomodorini pachino tagliati a pezzetti (**)

200 gr di basilico fresco

100 gr di polvere di pistacchio

1 spicchio d'aglio

olio extra vergine d'oliva

1/2 bicchiere di vino bianco

sale e pepe q.b


Besciamella (*):


1 litro di latte

4 cucchiai di farina

4 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva

1 pizzico di noce moscata

sale e pepe q.b


Frullare le foglie di basilico con il pistacchio in polvere e lo spicchio d'aglio aggiungendo gradualmente l'olio. Aggiungere il vino bianco ed aggiustare di sale e di pepe.


Nel frattempo preparare la besciamella.

In un pentolino mescolare a freddo l'olio con la farina e aggiungere lentamente il latte. Mescolare bene per evitare che si formino grumi. Aggiungere la noce moscata ed aggiustare di sale e pepe. A questo punto mettere il pentolino sul fuoco e sempre mescolando portare ad ebollizione la besciamella. Lasciare bollire (SEMPRE MESCOLANDO!!!) fino a quando la besciamella non risultera' cremosa.


In una teglia da forno disporre uno/due fogli di pasta fresca per lasagne( dipende dalla grandezza dei fogli), precedentemente bolliti in acqua per 5 minuti. Ricopre la pasta con il pesto, un po' di pomodorini pachino, la besciamella e parmigiano grattugiato a volonta'. Ripetete questa operazione fino ad esaurimento degli ingredienti (a me sono venuti 3 strati). Cospargere la superficie con abbondante parmigiano e un filo d'olio e cuocere a 180C per 30 minuti.




(**)I pomodorini tagliati a pezzetti non sono fondamentali ma ho deciso di usarli ,uno perche' danno colore e due perche' rilasciano un po' di acquetta che ammorbidisce il tutto!!!!!!

Delizia alla crema bigusto


Vi ricordate i panzerotti siciliani-tortelli emiliani???

Be' quando li ho preparati mi e' avanzata della crema : cosa fare??buttarla??no!!!!!

Avevo in casa un pacco di savoiardi ormai quasi dimenticato e cosi' pensa che ti ripensa mi sono inventata questa semplicissima ricetta...


Delizia alla crema bigusto:


crema pasticcera al limone (*)

crema pasticcera al pistacchio(**)

1 pacco di savoiardi

marsala

(*)-(**): la ricetta della crema la trovate nel post dei panzerotti-tortelli!!!


Rivestire una terrina di coccio o di vetro con dei savoiardi precedentemente imbevuti di marsala. Ricoprire con la crema al limone, un'altro strato di savoiardi imbevuti nel marsala e la crema al pistacchio. Cospargere la superficie di lamelle di mandorle e cacao amaro in polvere.

Raffreddare il dolce un paio d'ore in frigo prima di servire.

venerdì 19 marzo 2010

Tortelli emiliani o panzerotti siciliani??


Oggi, per la festa del papa', ho deciso di preparare quelli che io conosco come tortelli emiliani ma che daniele chiama panzerotti siciliani.
Daniele adora questi panzerotti e visto che oggi e' la sua festa ho deciso di cucinarli per lui per celebrare questo suo primo anno da papa'!!!
In emilia il ripieno lo si prepara con la marmellata brusca di prugne ma per questa occasione ho deciso di farcirli con crema pasticcera al limone e crema pasticcera al pistacchio!

Tortelli emiliani (dosi per 26 tortelli)

400 gr di farina tipo 00
200 gr di zucchero
150 gr di olio
2 uova
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito

Settacciare la farina e mescolarla con l'olio, il lievito e il pizzico di sale. Aggiungere le uova e lo zucchero. Mescolare bene con le mani fino ad ottenere una pasta liscia. Lasciarla riposare brevemente.
Stendere la pasta sottilmente con un mattarello e ritagliare dei cerchi con l'aiuto del fondo di un bicchiere.
Nel frattempo preparare la crema pasticcera ai due gusti.

Crema pasticcera:

500 ml di latte
150 gr di zucchero
2 uova
2 cucchiai di farina
1 bustina di vanillina
scorza di un limone
2 cucchiaini di pasta di pistacchio

In una terrina mescolare per bene le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto schiumoso. In un pentolino mettere a bollire il latte con la scorza del limone. Aggiungere allo zucchero con le uova, la farina e la vanillina.
Aggiungere lentamente il latte caldo e mescolare bene. Riportare il tutto sul fuoco e continuare a mescolare finche' la crema non si sara' addensata. Dividere in due la crema e in una parte aggiungere i due cucchiaini di pasta di pistacchio.

Su di una teglia da forno rivestita di carta da forno adagiare i cerchi di pasta e al centro di ognuno mettere un cucchiaino di crema (o al limone o al pistacchio). Richiudere i cerchi schiacciandoli in due e premendo sui bordi con le dita.
Infornare a 180C per 20 minuti.
Una volta cotti, sfornare i tortelli e cospargerli di zucchero a velo.

giovedì 18 marzo 2010

IL CUORE IN CUCINA




Ho deciso di festeggiare anche io il primo compleanno di Fragola e limone e quindi eccomi qui a presentarvi la mia cucina...
Adoro cucinare...(e voi direte: " Be', ovvio, altrimenti perche' aprire un blog di cucina?")e la cucina e' il luogo dove passo piu' tempo in assoluto...
Mi rilassa , mi appasSiona, mi mette alla prova...e' il mio piccolo mondo fatto su misura per me...non c'e uno spazio, e dico uno, che sia libero ma nonostante questa consapevolezza, continuo a perdermi nei negozi per la casa alla ricerca di un nuovo gadget da aggiungere...
I fiori devono essere sempre presenti perche' la colorano e mi rendono allegra...ogni volta che li sistemo mi immedesimo un po' in Mag Ryan nel film C'e' posta per te...
Il frigo tappezzato di cartoline, calamite, appunti, liste della spesa.
L'ultima new entry sono delle splendide tazze rosse regalatemi da una coppia di amici: adoro il rosso e mi e' sembrato doveroso metterle subito in mostra!
Vivendo in Inghilterra e sentendo la mancanza del nostro bizzarro paese ho cercato di circondarmi di prodotti made in italy e allora ecco le olive e l'olio siciliani...l'aceto balsamico e la macchina del caffe' espresso!!!!
In ultimo il poster di Audrey Hepburn...che dire: per me e' un mito...donna di classe, estremamente bella...un'onore averla nella mia cucina!!!!!
Tanti auguri a Sarah per questo primo anno del blog...io sono ancora all'inizio dell'avventura...chissa' dove mi portera'!!!!!!

Risotto spinaci e caprino


Ieri sera mi sono lanciata nella preparazione di questo risotto scoppiazzato al 70% dal libro di ricette di James Oliver.
L'ho rifatto talmente tante volte che ormai non guardo piu' il ricettario e onestamente non so quanto piu' faccia fede alla ricetta originale.
Di certo c'e' che mi piace un sacco e che ,tanto per cambiare, e' davvero easy da fare...

Risotto spinaci e caprino (dosi per 2 persone)

1 cipolla
1 spicchio d'aglio
100 gr di spinacini baby
1 caprino
scorza grattugiata di limone
250 gr di riso tipo carnaroli
brodo di carne
prezzemolo fresco
1 pizzico di noce moscata
sale q.b
pepe q.b
olio extra vergine di oliva
1 bicchiere di vino bianco

In una casseruola far scaldare un cucchiaio d'olio e farvi soffriggere rapidamente una cipolla e uno spicchio d'aglio finemente tritati.
Aggiungere gli spinacini a crudo e lasciar cuocere, continuando a mescolare per 5 minuti.
Aggiungere il riso e a fiamma bassa cuocere per un paio di minuti mescolando di continuo.
A questo punto sfumare il tutto con il vino binco e gradualmente aggiungere il brodo di carne.
Aggiustare di sale e pepe e aggiungere il pizzico di noce moscata.
A pochi minuti dalla fine della cottura aggiungere il formaggio caprino tagliato a pezzetti.
Il risotto, una volta cotto, deve risultare ben ammantecato.
Servire con l'aggiunta di scorza di limone e prezzemolo tritato fresco.

mercoledì 17 marzo 2010

Cantucci primaverili


Forse chiamarli cantucci e' osare un po' troppo ma questi biscotti per la loro forma mi ricordano davvero i cantucci toscani. Oggi e' un'altra di quelle giornate in cui c'e bisogno di tirarsi un po' su e cosi' rieccomi in cucina con le mani in pasta: NEL VERO SENSO DELLA PAROLA!!!
Questi biscotti sono particolari e forse osano un po' troppo: aroma di mandorla, di vaniglia, cranberry, pistacchi, scorza d'arancia...
Io li ho tovati deliziosi ma forse la prossima volta non mettero' l'essenza di mandorla che tende a predominare un po' troppo...per il resto friabili al punto giusto, non troppo dolci e sfiziosi...

Cantucci primaverili:

2 tazze di farina tipo 00
1 cucchiaino e 1/2 di lievito per dolci
2 uova
3/4 di tazza di zucchero
1/2 tazza d'olio d'oliva
2 cucciaini di scorza d'arancia
1 cucchiaino di estratto alla vaniglia
1 cucchiaino di estratto alla mandorla
1 tazza di pistacchi tritati grossolanamente
1/2 tazza di cranberry
1 pizzico di sale

Mescolare a lungo le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto schiumoso (circa 3 minuti). Aggiungere l'olio, la scorza d'arancia, l'essenza di vaniglia e di mandorla e mescolare bene. A questo punto aggiungere la farina, il lievito, il pizzico di sale e una volta mescolato il tutto, aggiungere i pistacchi e i cranberry. Lavorare con le mani la pasta che dovra' risultare soffice e leggermente appiccicosa.
Su di un foglio di carta da forno creare un panetto di pasta dello spessore di 5 centimetri e lungo 25cm circa.
Cuocere per 25 minuti a 180C e per poi altri 10 minuti a 150C.
A questo punto tagliare il panetto a striscie diagonali dello spessore di 2 cm . Disporre i biscotti ottenuti su della carta da forno e rimettere in forno per altri 5 minuti.

La primavera e' alle porte...


Questa foto me l'ha mandata una mia cara amica per annunciare l'arrivo della primavera!
C'e' bisogno di sole, di luce e colori.
Qui a Londra aspetto sempre con ansia l'arrivo della bella stagione e anche se magari le temperature non raggiungono mai i livelli sperati, la natura la fa da padrona regalandomi sempre spettacoli unici...
L'aria si riempie di profumi e piano piano la citta' si veste di colore...
Appena ho un'attimo mi rifugio ad Hampstead Heath per ammirare tutto questo da vicino.
Quindi, facendola breve, un saluto a questo inverno freddo e pazzerello e un BENVENUTO alla primavera!!!
Grazie Gloria per la foto...
DIMENTICAVO...SE PASSATE DA LONDRA E VI VA DI VISITARE UN PARCO DIVERSO DAI SOLITI PARCHI INGLESI, PRENDETE LA METRO FINO A KENTISH TOWN O TUFNELL PARK E PROSEGUITE FINO AL PARCO DI HAMPSTEAD...CREDETEMI NON VI DELUDERA'!!!

domenica 14 marzo 2010

Clafoutis di parmigiano e zucchine






Rieccoci qua con un'altra ricetta fresca fresca, giusto provata ieri per la prima volta!!!
Clafoutis di parmigiano e zucchine...
La ricetta originale, della mia amica Sandra, prevedeva l'uso della feta, ma non avendola in casa ho deciso di usare il parmigiano e secondo me ci sta molto bene...un'aggiunta fuori programma di un pizzico di noce moscata e il gioco e' fatto...

Clafoutis di parmigiano e zucchine( dosi per 4 persone):

150 gr di parmigiano ( o 100 gr di feta)
4 uova
250 ml di latte
3 cucchiai di farina tipo 00
2 grosse zucchine
1 pizzico di noce moscata
sale e pepe q.b
olio extra vergine di oliva


Accendere il forno a 180C.
Sbattere le uova come per la frittata e aggiungere la farina, il latte, la noce moscata e il parmigiano tagliato a pezzetti.
Aggiustare di sale e pepe.
Tagliare le zucchine a rondelle sottili e saltarle leggermente in padella con dell'olio, sale e pepe.
Imburrare uno stampo da forno (io l'ho foderato con la carta da forno) e fare uno strato di zucchine su cui poi verra' versato il composto liquido precedentemente preparato.

Cuocere per 30-40 minuti.



sabato 13 marzo 2010

99 colombe per l'abruzzo...


Da qui posso solo rendere nota questa iniziativa nella speranza che piu' persone possibili decidano di aderire...
Tutto quello che c'e' da sapere lo trovate Qui

Cake orzo e mandorle di Virginia


Lo ammetto: anche questa volta per la torta del venerdi' ho preso spunto dal blog di Virginia! Il dolce di questa settimana e' un cake alle mandorle e all'orzo...quando ho letto la ricetta sul suo blog ho deciso di provarlo immediatamente ma con una variante: al posto della panna ho usato il latte e la ricotta ( ...e qui c'e' lo zampino di Virginia:-)... ). Il risultato? Be' assolutamente ottimo: questo dolce e' davvero gustoso, facile da fare e non cosi' calorico...insomma da provare!!!!!! Ecco qui la ricetta con la mia variazione...

Cake orzo e mandorle di Virginia:

100 gr farina tipo 00
100 gr farina di mandorle

3 uova
150 gr zucchero

75 gr di latte
75 gr di ricotta di mucca
3 cucchiai di orzo solubile

40 gr mandorle a scaglie
1/2 bustina di lievito
1 pizzico di sale

Accendere il forno a 180 gradi. Montare a lungo le uova con lo zucchero, aggiungere la ricotta ed il latte, la farina setacciata col lievito e l'orzo, la farina di mandorle, il sale e tre quarti delle mandorle a lamelle. Amalgamare bene il tutto e distribuire in uno stampo imburrato e infarinato. Distribuire le restanti mandorle a lamelle sulla superficie e infornare per 50 minuti circa.

giovedì 11 marzo 2010

Polpettone di tonno



Ho recuperato parecchio tempo fa questa ricetta in internet e mai mi ero accorta, fino ad oggi, che fosse una ricetta dell'Araba Felice...
Be', io adoro questo polepettone di tonno sia perche' e' semplicissimo da fare sia perche' il risultato e' eccellente. Io e Daniele non amiamo molto la maionese e' cosi' lo accompagnamo sempre con una semplicissima insalata di fagiolini e patate e del buon olio extra vergine....

Polpettone di tonno:
2 uova
3 cucchiai di pangrattato
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
200 gr di tonno sott'olio
prezzemolo tritato

In un robot da cucina amalgamare insieme le uova, il pangrattato, il prezzemolo, il parmigiano e il tonno sott'olio sbriciolato.
Con le mani umide creare con il composto ottenuto un polpettone. Mettere il polpettone in un tovagliolo di stoffa e legarlo alle estremita' con dello spago da cucina.
Immergere il polepettone in acqua bollente e cuocerlo per 45 minuti circa, rigirandolo ogni tanto.
Una volta cotto, farlo raffreddare brevemente e tagliarlo a fette non troppo sottili.
Se lo preparate qualche ora prima, una volta cotto lasciatelo chiuso nel tovagliolo nell'acqua di cottura: si manterra' molto morbido!


Merluzzo alla fiorentina


Questa ricetta e' davvero molto semplice. Vi basteranno 30 minuti e del buon merluzzo tra le mani.
Ora che ho ripreso a lavorare e' davvero difficile mettermi a cucinare piatti estremamente complicati la sera e cosi' cerco ricette easy ma gustose....La ricetta originale richiede l'uso solo del prezzemolo ma questa volta ho voluto provare ad aggiungere anche degli spinacini freschi!

Merluzzo alla fiorentina (dosi per 2 persone):


400g. di merluzzo già bagnato

2 cucchiai di farina

olio extra vergine d'oliva

mezzo spicchio di aglio

1 mazzetto di prezzemolo

300 gr di spinacini baby

una manciata di pinoli

qualche foglia di basilico fresco


Tagliare a pezzi il merluzzo, passare i pezzi nella farina e farli rosolare in una teglia con l'olio. Quando saranno ben coloriti, versare nella teglia una tazza di acqua calda e lasciare che il merluzzo cuocia per circa 15 minuti; poi unire l'aglio tritato con il prezzemolo, gli spinacini crudi. i pinoli e le foglie di basilico. Lasciare cuocere ancora un pò fino a che il merluzzo si sia bene assaporato e servire caldissimo.

Accompagnare con del succo di limone e un filo d'olio a crudo.


domenica 7 marzo 2010

Borough market




Ieri, dopo una vita che dicevo di volerci andare, sono riuscita a tornare al Borough Market...
Il sabato, se la giornata e' bella non c'e nulla di meglio che optare per una bella passeggiata sul south bank ed arrivare a London Bridge per perdersi tra le famose bancarelle di Borough.
Qui si respira chiaramente ,o meglio si odora , il profumo della mescolanza di culture...formaggi francesi...l'ubriacone italiano, carne di maiale...pesce, ostriche...oli pregiati...pane di forme diverse..

La germania, la francia, la grecia, la turchia, l'italia, l'inghilterra...per un giorno tutte a stretto contatto in un piccolo spazio dedicato al cibo!!!
Scegliere cosa mangiare non e' cosa semplice...troppe tentazioni...

Il Bratwurst tedesco ieri ha avuto la meglio anche se devo dire che alla fine non era di grande qualita'...
I venditori cercano di conquistare la tua attenzione e alla fine inebriati da tutti questi odori e colori tutti o quasi cadono in tentazione ...


Borough Market is Great Britain’s principal centre of food excellence. The Trustees and Traders of Borough Market believe that everyone has a right to eat well.
http://www.boroughmarket.org.uk/
Il Borough Market e' il mercato "rionale" più famoso di Londra non solo per le varietà e la qualità dei prodotti, ma anche per la storia millenaria del luogo. Anche se i primi riferimenti storiografici al Borough Market risalgono al 1276, l'area ospitava un mercato - il Southwark Fair Market - fin dal lontanissimo 43 a.C. Ancora oggi la gente continua ad accalcarsi tra i suoi 70 banchi che offrono il meglio dei prodotti tipici regionali britannici e delle specialità provenienti dalle ex colonie.


Qui non ci sono rivenditori, ma solo produttori, allevatori, pescatori che da ogni parte del Regno vengono a vendere i loro migliori prodotti freschi ~ lavorati.

sabato 6 marzo 2010

Torta Susanna



Altro venerdi', e altra torta...
La torta di questa settimana e' una torta puramente emiliana, per non dire parmigiana che combina insieme il gusto delicato della ricotta con quello amaro del cioccolato dark!
Questa ricetta l'ho cercata per anni fino a quando un bel giorno, la mamma di un mio caro amico, ha deciso di darmela. E'una delle mie torte preferite...SPERO CHE VI PIACCIA!!!!!

Torta Susanna

Pasta frolla:

250 gr di farina tipo 00
125 gr di zucchero semolato
125 gr di burro (io ho usato i soliti 5 cucchiai di olio d'oliva)
1/2 bustina di lievito per dolci
1 uovo intero+ 1 tuorlo
1 pizzico di sale

Amalgamare tutti gli ingredienti con le mani fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.
Stendere la pasta in uno stampo da crostata precedentemente foderato con carta da forno.

Crema di ricotta:

200 gr di ricotta
75 gr di zucchero
25 gr di burro (o 1 cucchiao di olio di'oliva)
2 tuorli

Amalgamare lo zucchero con i tuorli fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere la ricotta e l'olio e mescolare bene fino ad ottenere una crema.
Coprire la pasta con la crema di ricotta ed infornare per 30 minuti a 180C.

Copertura di cioccolato:

150 gr di cioccolato fondente
3 cucchiai di latte

Sciogliere il cioccolato a bagno maria con i 3 cucchiai di latte. Una volta sfornata la torta coprire la superficie con il cioccolato e lasciar raffreddare per qualche ora a temperatura ambiente.

martedì 2 marzo 2010

Fagottini di verza ripieni





La passione per la cucina credo di averla ereditata dal mio papa' , al quale dedico questa ricetta...
La croccantezza della verza e il suo gusto amarognolo si sposano perfettamente con la dolcezza e morbidezza del ragu'...

FAGOTTINI DI VERZA RIPIENI (dosi per 6-8 fagottini)

Ragu' di carne:

350 gr di carne d'agnello macinata
350 gr di carne di manzo macinata
2 cipolle
1 carota
1 costa di sedano
1 bicchiere di vino rosso
1 bicchiere di brodo di carne
1 bicchiere di latte tiepido
2 cucchiai di salsa di pomodoro
sale e pepe

Far rosolare in un tegame le verdure finemente tritate.Aggiungervi la carne e lasciar rosolare per bene il tutto. Agiungere il bicchiere di vino rosso e mescolando regolarmente farlo quasi evaporare del tutto. Aggiungere mezzo bicchiere di brodo e fatelo ridurre a fuoco moderato. Aggiungete l'altro meta' di bicchiere di brodo e novamente fatelo ridurre. Incorporate un paio di cucchiai di salsa di pomodoro, il bicchiere di latte e agiustate di sale e pepe. Lasciar cuocere il tutto per un'altra ventina di minuti al meno sempre a fuoco moderato.

Per i fagottini:

1 verza di media dimensione
ragu' di carne



Staccare delicatamente le foglie dela verza una ad una e sbollentarle in acqua. Su un piano da lavoro adagiare due foglie una sopra l'altra e al centro mettere 2 cucchiai abbondanti di ragu'. Una volta ottenuti tutti i fagottini, chiuderli con le mani appoggiandoli su di una pirofila a pancia all'ingiu' uno a fianco della'altro. Cuocere in forno per 90 minuti a 150-160C.
Ogni tanto bagnare la superficie dei fagottini con il liquido di cottura.