Questo blog nasce con l'intento di condividere con amici e non la passione per la cucina...ricette italiane ma non solo...

la ricerca del buono amalgamando i sapori della cucina italiana e straniera

mercoledì 30 novembre 2011

Bilbolbul 2 alla vendetta



Questo post e' dedicato in tutto e per tutto a questa torta, buona buona buona, scopiazzata un giorno dal blog di Vaniglia. Il titolo mi e' piaciuto subito e incuriosita ho letto per intero il post...E come potete ben immaginare quello che poi e' successo e' che mi sono segnata il post e alla prima occasione ...???
Ma come, ovvio, ho sfornato una splendida torta al cacao dal forno. Ottima e perfetta per la colazione e poi al mio cucciolino e' piaciuta tanto tanto!
ciao!

Bilbolbul

Ingredienti

250gr farina
200gr zucchero
100gr cacao amaro
scorza di arancia bio grattugiata
latte qb (circa 250ml, io ne ho messo un filino di +)
1 bustina di lievito in polvere
zucchero a velo qb
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Mescolare cacao, zucchero e farina. Quando sono ben amalgamati aggiungere il lievito e la scorza di arancia grattugiata. Poi il latte quanto basta per ottenere un impasto morbido da lavorare con la spatola (nel mio caso 250ml o poco più).
Versare in una teglia rivestita di carta da forno o imburrata (24-28cm diametro, ma credo possiate sbizzarrirvi con i formati).
In forno a 180°C per mezz'ora.
Una volta freddato cospargere di zucchero a velo.

mercoledì 23 novembre 2011

Butcheln con confettura di lamponi



Avro' avuto dieci anni quando mia madre decise di provare a fare questo dolce....
mi piaceva molto fare i dolci con mia madre...devo dire che fin da piccola adoravo stare in cucina e soprattutto durante il periodo natalizio ci sbizzarrivamo nella preparazione di dolci e biscotti vari!
Ma quella volta, ahime', qualche cosa e' andato storto e invece di sfornare delle soffici palline dolci ripiene di confettura, ci siamo ritrovate tra le mani dei sassi duri duri...
Questo per dire che mi ci sono voluti anni prima di decidermi a riprovare...
La ricetta prevede la confettura di albicocche ma qui c'e' un signorino a cui non piace molto e quindi ci siamo adattati....:-)

Butcheln con confettura di lamponi

250 gr di farina tipo 00

1 dl di latte

150 gr di confettura di lamponi

2 tuorli

80 gr di burro ( io ho usato la margarina)

40 gr di zucchero

10 gr di lievito di birra fresco

1 limone non trattato

zucchero a velo

sale ( 1 pizzico)


Riunire in una ciotola 80 gr di farina con il lievito e il latte tiepido.
Aggiungere un cucchiaio di zucchero e mescolare bene fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo.
Lasciar riposare 30 mintui.
Unire la farina rimanente, lo zucchero rimasto, la scorza del limone grattugiata, i tuorli, 40 gr di burro ed un pizzico di sale. Impastare bene gli ingredienti per 5-6 minuti, formare una palla che dovra' lievitare per circa 2 ore.
Sciogliere il burro ( circa 40 gr) in un pentolino e lasciarlo intiepidire. Stendere la pasta in una sfoglia dello spessore di 2 cm. Ricavare una decina di dischetti con l'aiuto di un bicchiere. Disporre al centro di ogni dischetto un cucchiaino di confettura.
Chiudere i dischetti a saccottino e disporli in una teglia foderata con carta da forno con la parte pizzicata verso il basso. Versarvici sopra il burro e lasciar lievitare per altri 30 minuti.
Infornare a forno gia' caldo (180C) per 30 minuti. Sfornare, lasciar raffreddare e cospargere con zucchero a velo! Ottimi da accompagnare con una salsa alla vaniglia calda!

mercoledì 16 novembre 2011

Chocolate and Orange Angel Cake


Sara' che l'inverno si avvicina, o forse sara' un'irresistibile desiderio di dolci...
insomma sara' quel che sara' ma ultimamente pubblico quasi esclusivamente ricette di torte!
Dopo un periodo di " ma che dolce faccio questa settimana?" sono passata ad una fase del tipo:" bene oggi faccio questo, pero' anche quello mi ispira e poi guarda quello che delizia..."
Insomma sono nel mio periodo "COCCOLIAMOCI UN PO' "!!!
E questa ricetta non e' da meno!
Un dolce al cioccolato ed arancia..light, ma veramente light visto che si usano solo gli albumi e di burro ed olio non ce ne e' traccia...solo un piccolo peccato di gola....una buona ricopertura morbida di cioccolato!!!!

Chocolate and Orange Angel Cake:

25 gr di farina tipo 00

15 gr di cacao in polvere amaro

2 cucchiai colmi di maizena

5 bianchi d'uovo

1 pizzico di sale

1/2 cucchiaio di cream of tartar

115 gr di zucchero

1 arancia

Per la copertura (ganache di cioccolato):

150 gr di cioccolato fondente

100 ml di panna liquida

Mescolare la farina con il cacao, la maizena e il sale. A parte montare a neve ferma gli albumi. Aggiungere a quest'ultimi la cream of tartar e mescolare bene senza far smontare gli albumi. Aggiungere lo zucchero e mescolare nuovamente.Aggiungere lentamente la mix di cioccolato e farina e mescolare delicatamente. Infine aggiungere la buccia di arancia grattugiata.
Mettere il composto in uno stampo da dolce rivestito di carta da forno e far cuocere il tutto per circa 35 minuti a 180C.
Una volta pronta la torta (provo stecchino) sfornarla e farla raffreddare. Trasferire la torta in un piatto da portata e spennellare la superficie con il succo dell'arancia (tutto il succo di un'arancia).
A questo punto preparare la ganache sciogliendo a bagno maria il cioccolato e la panna.
Una volta sciolto per bene ricoprire la superficie della torta con la ganache e lasciar raffreddare in frigo per almeno un paio di ore prima di servire.

mercoledì 9 novembre 2011

Ricordi lontani....Pisarei e faso'




Ai tempi dell'universita', una delle mie piu' care amiche, nonche' compagna di casa, veniva da Piacenza e tutte le volte che passavo da lei il we, la sua mamma mi preparava i pisarei e faso' di cui andavo davvero ghiotta.
Ricetta popolare, semplice e ricca di sapori....cosi' semplice che non ho mai osato provare a rifarla...
O meglio ,un paio di volte il tentativo e' stato fatto ma il risultato e' stato pessimo!
Poi, l'ennesima ricetta e un voglia matta di riuscirci e questa volta posso dire di essermi molto avvicnata al risultato tanto atteso...
certo, devono piacere i fagioli e qualche profano potrebbe dire: "Be', e ' semplice pasta con i fagioli..."

Pisarei e faso' secondo la tradizione piacentina:

400 gr fi farina 00

200 gr di pangrattato

sale

Per il condimento:

200 gr di fagioli borlotti messi in ammollo 24 ore prima

300 gr di polpa di pomodoro ottenuta da 6 pomodori grossi da sugo

1 cipolla

1 spicchio d'aglio

parmigiano grattugiato fresco

olio EVO

sale

pepe

Mettere i fagioli messi in ammollo la sera prima e coprirli con acqua fredda. Aggiungere la cipolla tritata, un cucchiaio d'olio evo e far cuocere il tutto per circa 20 minuti.
Preparare i pisarei:
Mescolare la farina con il pangrattato ammorbidito in una ciotola di acqua calda ed un pizzico di sale. Iniziare ad impastare aggiungendo gradualmente altra acqua, quanto basta per ottenere una pasta piuttosto soda. Lavorare il tutto energicamente. Formare una palla che verra' avvolta nella pellicola. Farla riposare per un'oretta circa.
Dividere l'impasto in tanti pezzetti e con ognuno di essi formare dei cilindretti grossi come una matita. Dividere ogni cilindretto in tanti pezzetti delle dimensioni di un fagiolo e disporre i pisarei su di un canovaccio con della farina.
Riprendere i fagioli ed aggiungere la polpa di pomodoro e l'aglio tritato finemente. Salare e pepare e far cuocere fino ad ottenere un sugo non troppo denso .
A questo punto cuocere i pisarei in acqua bollente e leggermente salata. Quando i pisarei saranno risaliti in superficie, scolarli ed aggiungerli ai fagioli. Lasciar cuocere il tutto per un paio di minuti e condire con abbondante parmigiano grattugiato e un cucchiaio d'olio evo a crudo.

mercoledì 2 novembre 2011

Orange and almond cake....


Ok, ok, ora non pensiate di potervi gasare troppo...lo so che questo e' il secondo post nell'arco di una settimana, ma vedrete appena riparto con consigli di classe, scrutini ed udienze...sara' il mio delirio...ma voi come state???Non riesco nemmeno a venire a salutarvi..fino a qualche mese fa la pagina blog era sempre aperta...ora quella della scuola ha preso il suo posto!!!!!Uff, che immensa tristezza...
ma ci pensate che tra poco e' un'anno che ho lasciato la mia amata inghilterra..come passa veloce il tempo...mah....dai dai, passiamo oltre e inziamo a perderci con le decorazioni natalizie che iniziano a popolare i negozi...EVVIVA!!!!!
eccovi qui questa torta buonissima e morbidissima...ricetta rubata ad un libretto inglese dal nome " 101Cakes & Bakes"
Perfetta per il periodo invernale e ottima da inzuppare nel cappuccino caldo caldo....e se vi scrivessi la ricetta in inglese???mumble mumble..facciamo la prossima volta!;-)

Orange and almond cake:

1 arancia media

175 gr di burro (7 cucciai di olio d'oliva)

175 gr di zucchero muscovado

3 uova

175 gr di farina autolievitante

1/2 cucchiaino di bicarbonato

50 gr di farina di mandorle

zucchero a velo per decorare

Spelare l'arancia, tagliarla a pezzi e frullarla.
Mescolare energicamente il burro ( nel mio caso l'olio) con lo zucchero, la farina e le uova. Aggiungere il bicarbonato e la farina di mandorle. A questo punto aggiungere l'arancia frullata. Versare il tutto in una teglia precedentemente imburrata ed infornare a forno gia' caldo ( 170C) per circa 30 minuti. Sfornare, far raffreddare e cospargere con zucchero a velo!

mercoledì 26 ottobre 2011

Dopo un mese: il mio ritorno con una torta alle prugne morbida morbida


Quando sono entrata l'ultima volta nel mio blog e ho aperto la pagina "nuovo post" tutto avrei pensato tranne di ritrovarmi, poi, a dover aspettare un'altro mese per far riscorrere le mie mani sulla scrivania del computer nell'intento di raccontarvi ancora un po' di me...un mese di fatica, divertimento e tante novita' ma sopratutto un mese di grande studio.
Fare l'insegnante e' un qualche cosa che ancora mi e' oscuro. Un mondo rapido, in continua evoluzione, eccitante e frenetico...relazioni tra alunni, insegnante-alunni, insegnante-insegnante e chi piu' ne ha ne metta...C'e chi mi ha chiesto, saputo del mio nuovo lavoro, se per caso mi ero amattita...MA COME, DOPO TUTTI GLI ANNI DI STUDIO, DOPO TUTTO QUELLO CHE C'E VOLUTO PER SCAPPARE DA LI', CI TORNI...E QUESTA VOLTA DALL'ALTRA PARTE DELLA BARRICATA?
Ebbene si' e per quanto mi stia rendendo conto che il tutto non e' propriamente semplice, mi piace. Il mio smanettare in lab mi manca da morire.. mi manca quel mio lavorare da sola con le mie pipette, cellule e bancone..qui e' tutto cosi' diverso ma affascinante...e la storia continua...

Torta soffice alle prugne (un po' come la fanno da queste parti):

1 vasetto di yoghurt al naturale

3 vasetti di yoghurt colmi di farina

2 vasetti colmi di zucchero

3/4 di vasetto d'olio d'oliva

3 uova

1 pizzico di sale

estratto di vaniglia in polvere

1 cucchiaino di lievito per dolci

1 mela sugosa

prugne tagliate a meta'

zucchero semolato

Mescolare lo yoghurt con le uova e lo zucchero. Aggiungere la farina, il lievito, l'estratto di vaniglia e l'olio. Continuare a mescolare fino ad ottenere un composto liscio, semi liqiudo e ricco di bolle.
Aggiungere la mela tagliata a fettine sottilissime e versare il tutto in uno stampo da dolci rivestito di carta da forno. Sulla superficie appoggiare in modo concentrico le prugne e cospargervi sopra lo zucchero semolato (un paio di cucchiai). Infornare a forno gia' caldo a 180 C per 30 minuti circa.

mercoledì 28 settembre 2011

Bucatini al pesto di melanzane


Quest'estate e' stata per me l'estate della pasta! Ho sperimentato varie ricette e tutte sono risucite molto bene! Questa poi e' venuta ottima! Pesto di melanzane assolutamente delizioso!
Easy easy da realizzare e dal sapore deciso ma delicato..insomma, cosa aspettate???

Bucatini al pesto di melanzane:

400 gr di melanzane

350 gr di bucatini

1 spicchio da'glio

pomodorini (4-5)

prezzemolo

basilico

Tagliare le melanzane per lungo ed incidere la polpa. Appoggiarle su di una placca da forno rivestita di carta da forno, unta d'olio ed origano.
Far cuocere per 20 minuti a 200C.
Togliere le melanzane dal forno e scavare via la polpa. Cuocere la pasta. Nel mentre frullare la polpa con lo spicchio d'aglio, il prezzemolo, il basilico ed il parmigiano. Salare e pepare. Una volta cotta la pasta, scolarla, mantenendo un po' d'acqua di cottura da parte e mescolare a fuoco lento la pasta in padella con il pesto e i pomodorini tagliati a pezzetti piccoli. Servire subito con un filo d'olio a crudo.

domenica 25 settembre 2011

Bakewell Tart


Be' dopo la torta alle albicocche tanto disprezzata da mio marito...rieccomi con una torta adatta a lui e ai suoi gusti.
Nome inglese perche presa da un libro di ricette inglese. Modificata leggermente perche' la ricetta originale prevedeva un numero di uova esagerato...ho pensato di poter ottenere lo stesso risultato con solo 2 uova invece che 4 ed infatti e' venuta perfetta!
La copertura e' fatta di uova, zucchero e farina di mandorle..temevo che venisse troppo dolce insieme alla marmellata di fragole...ed invece mio marito l'ha definita perfettamente equilibrata (..lui il grande chef:-) ..)!
Inomma, da provare!
Ciao!!

Bakewell Tart:

per la pasta:

4 cucchiai di olio di oliva

100 gr di zucchero semolato

1 bustina di zucchero vanillinato

2 uova intere

180 gr di farina autolievitante


Lavorare velocemente l'olio con lo zucchero, lo zucchero vanillinato , le uova, la farina. Lavorare fino ad ottenere una pasta consistente. Lasciar riposare brevemente.
Stendere la pasta con l'aiuto di un mattarello su di un foglio di carta da forno e rivestire con la sfoglia cosi' ottenuta uno stampo da crostata.

Farcitura:

marmellata di fragole

Ricoprire la pasta con un bello strato generoso di marmellata

Copertura:

2 uova

100 gr di farina di mandorle

100 gr di zuccgero semolato

115 gr di burro ( margarina o 5 cucchiai di olio)

Mescolare con la frusta tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto giallo biancastro liquido, un po' appiccicioso. Versarlo sulla marmellata di fragole ed infornare a forno gia' caldo a 180C per 35-40 minuti. Prova stecchino

giovedì 22 settembre 2011

Pennoni al pesto di fiori di zucca


Ora, se mi avessero detto che fare l'inegnante era cosi' dura forse non avrei mai accettato l'offerta...
Vabbe', non esageriamo, di certo c'e' che per ora non ho un momento per me e che quindi il blog e' finito all'ultimo posto...per ora, appunto...speriamo!
Come state???Io reduce da un primo Consiglio di classe...pensate, mi sono persa pure il battesimo della mia splendida nipotina per la scuola....uff!
ma veniamo a questa ricettina super sfiziosa che mi ha aperto il mondo sui fiori di zucca..
Dovete sapere che mi sono sempre tanto piaciuti, ma non ho mai avuto loccasione di farli, specialmente per mancanza di idee e ricette...
poi, un giornale di cucina tra le mani..una sbirciatina qui e la' ed ecco a voi questa pasta velocissima e gustosissima!

Pennoni al pesto di fiori di zucca:

300 gr di pennoni

1 cipolla tipo scalogno

2 manciate di pinoli

15 fiori di zucca

100 gr di ricotta vaccina

1/2 bicchiere di latte

1/4 di bicchiere di vino bianco

olio EVO

sale

pepe

Cominicare soffriggendo velocemente la cipolla tritata finemente insieme ai pinoli. Far cuocere per un paio di minuti e poi aggiungere i fiori di zucca tagliati a striscioline. Salare e pepare ed aggiungere 1/4 di bicchiere di vino bianco.
Dopo 5 minuti togliere il tutto dal fuoco e frullarlo con la ricotta, dell'olio ed il latte. Dovrete ottenere una crema quasi liquida.
Cuocere la pasta e ad un minuto dalla fine cottura scolarla tenendo un mestolo di acqua di cottura da parte. Ripassare in padella a fuoco basso la pasta con il pesto e se necessario aggiungere l'acqua di cottura. Servire con parmigiano fresco grattugiato al momento!

martedì 13 settembre 2011

Ricordi di bambina...crostata di albicocche e mele



Quando ero piccola e con mia madre trascorrevamo il nostro mese di vacanza a Castelrotto, ridente paesino vicino a Bolzano ai piedi dello Sciliar, mi fermavo al Silbernagel a comprare qualche dolce e spesso era proprio la torta di albicocche che finiva impacchettata , pronta per essere gustata appena possibile.
Nonostante sapessi che a mio marito non sarebbe mai piaciuta, l'ho fatta ugualmente, per me medesima e me la sono gustata davvero tutta!! OGNI TANTO CI VUOLE!!!


Crostata di albicocche e mele:

Pasta frolla:

4 cucchiai di olio di oliva

100 gr di zucchero semolato

1 bustina di zucchero vanillinato

1 uovo intero e 1 tuorlo

180 gr di farina autolievitante




Lavorare velocemente l'olio con lo zucchero, lo zucchero vanillinato , le uova, la farina. Lavorare fino ad ottenere una pasta consistente. Lasciar riposare brevemente.
Stendere la pasta con l'aiuto di un mattarello su di un foglio di carta da forno e rivestire con la sfoglia cosi' ottenuta uno stampo da crostata.

Per il ripieno:

2 mele

1/2 limone

100 gr di zucchero semolato

1 pizzico di cannella

3 cucchiai colmi di marmellata di albicocche

una decina di albicocche tagliate a meta' e private del loro nocciolo

pistacchio tritato grossolanamente

Spellare le mele e grattugiarle finemente. Amalgamare la purea ottenuta con il succo di limone, lo zucchero, la marmellata e la cannella (consiglio di assaggiare la dolcezza per aggiustarla semmai).
Ricoprire la pasta frolla con questa crema e adagirvici sopra le meta' albicocche con la pancia rivolta verso l'alto.
Cospargere dello zucchero semolato sulle albicocche e pezzetti di pistacchio.
Infornare a 180C per 30 minuti!

sabato 10 settembre 2011

Pasta alla Giulio, ovvero pasta alla crema di zucchine e moscardini



Una ricetta delle vacanze...una ricetta gustata in veranda in compagnia di amici e parenti prima di ripartire per bolzano in attesa della seconda ondata di mare...
Ricetta del marito di mia cugina, Giulio...uomo ecezzionale e cuoco superbo..
Di quelli che al mattino alle 8, appena alzati, esordiscono dicendo: allora, cosa vogliamo mangiare questa sera??
Mi spiace molto che la foto ahime' non renda, ma vi assicuro che e' una bomba!!!

Pasta con crema di zucchine e moscardini (dosi per 2 persone):

300 gr di pasta corta a vostro piacimento

400 gr di moscardini puliti

1 spicchio d'aglio

1 scalogno

vino bianco secco

3 zucchine medie

sale

olio EVO


In una larga padella far soffriggere aglio e cipolla tritati. Aggiungere i moscardini e dopo qualche minuto abbassare la fiamma. Sfumare con del vino bianco e fare in modo che il sugo che si verra' formando non si asciughi ( cottura in 20 minuti).
Nel frattempo talgiare le zucchine a pezzi e farle bollire in acqua salata per 5 minuti.
Scolarle e iniziare a frullare con un frullatore ad immersione aggiungendo sale se serve ed olio.
Cuocere la pasta in abbandonate acqua salata e scolarla ad un minuto dalla fine cottura.
Ripassarla in padella con i moscardini ed aggiungere all'ultimo la crema di zucchine!
Vi assicuro che vi leccherete i baffi. Questa crema e' cosi' buona che la potete usare anche da sola o come crema da accompagnare su dei crostini di pane!

mercoledì 7 settembre 2011

Mozzarelline aromatizzate sott'olio con pane alle olive home made per una sera d'estate in citta'!



Una sera d'estate (l'estate che fu..), caldo afoso, poca voglia di mettersi ai fornelli ed il desisderio intenso di un qualche cosa di davvero gustoso...
queste mozzarelline fanno proprio al caso nostro..ottime da gustare per aperitivo o cosi' durante la cena!
Per il pane ho usato la mia solita ricetta. Al secondo rimpasto, pero' ho aggiunto le olive e ho fato in modo che si amalgamassero bene!

Mozzarelline aromatizzate sott'olio con pane alle olive:

15 nodini di mozzarella

6 pomodori secchi

basilico e menta in foglie

3-4 spicchi d'aglio tagliati a meta'

chiodi di garofano

olio EVO

In un barattolo ermetico alternare le kozzarelline con le foglie di menta e basilico, pezzetti di pomdori secchi, aglio, chiodi di garofano ed aglio.
Una volta terminato con tutti gli ingredienti coprire il tutto con olio extra vergine di oliva e riporre il barattolo per almeno 24 ore in frigo.
Servire con pane caldo .



sabato 6 agosto 2011

"TRI"-sotto di zucchine e pesto

Rieccomi! Sono tornata!mamma mia ne e' passato di tempo e quasi stavo meditando di prendermi un altro mesetto di risposo ma poi focalizzando sul calendario la data di oggi ho pensato che dopo quasi 6 settimane di assenza era arrviato il momento di ricominciare. Allora, le vacanze sono trascorse molto bene..ho fatto sia mare che montagna a piu' riprese ma e' stato l'avvicinarsi dell'inizio del mio nuovo lavoro che ha in parte caratterizzato questa estate 2011. Ebbene eccomi, ora, a tutti gli effetti, insegnante di Scienze di un liceo della mia citta'. Da lunedi 12 settembre saro' in classe , dopo quasi 15 anni di assenza nei panni del docente cattivo pronto a raccogliere voti.
In realta' la cosa un po' mi spaventa per la mole di informazioni e regole che ho immagazzinato e che sto mettendo in pratica...passo le giornate a studiare, preparare lezioni e a pensare a cosa far fare a questi ragazzi nei laboratori di scienze che ci vedranno protagonisti..insomma, se prima avevo tanto tempo ora non ne ho quasi piu'....uff!
E voi, come state???
In questo periodo di assenza, pero', ho continuato a cucinare e ho conservato ricette e fotografie per il mio rinizio ..eccovi qua un piatto veloce ma davvero gustoso:
riso, orzo e farro fatti a mo' di risotto con zucchine trifolate e pesto di basilico fresco..una bomba!!!!!!!!

TRI-sotto di zucchine e pesto ( dosi per 2 persone):

250 gr di misto riso, orzo e farro

3 zucchine medie

1 scalogno

1 spicchio d'aglio

1 bicchiere di vino bianco

brodo

100 gr pesto alla genovese fatto secondo la vostra ricetta preferita

sale

pepe

In una pentola far soffriggere la cipolla e l'aglio tritati finemente. Aggiungere le zucchine affettate con la mandolina e insaporire con un po' di sale. Lasciar cuocere per circa 15 minuti aggiungendo un po' di vino bianco. A questo punto aggiungere il tris di cereali e procede come un normalissimo risotto ( cuocere 2 minuti senza aggiunta di altro, sfumare con il vino ed aggiungere piano piano il brodo). A 2 minuti dalla fine della cottura, aggiungere il pesto e mescolare per bene. Completare con del parmigiano grattugiato fresco e servire!
Ottimo caldo ma anche tiepido!

giovedì 21 luglio 2011

La torta all'acqua che incontro' lo yoghurt e non contenta chiamo' pure il cocco...e BUONE VACANZE A TUTTI




Eccoci, ci siamo..le vacanze sono alle porte ed io ne approfitto per prendere una pausa anche dal mio amato blog, per raccogliere le idee e ritornare tra qualche settimana piena di energia per affrontare un nuovo anno! Tra le altre cose, finalmente, dopo mesi, ho trovato lavoro e da settembre saro' molto impegnata a preparare le lezioni per i miei futuri studenti....ebbene si', dal lab alla scuola...se ne vedranno delle belle, quindi rimante sintonizzati su questo blog se vorrete seguirmi nelle mie peripezie!!!!!!;-)

Ma veniamo al dolcetto del we e a questa ennesima rivisitazione della torta all'acqua di Gaia...dovete sapere che il mio adorato angioletto va matto per la "tota" che tradotto per tutti vuol dire: plum cake allo yoghurt..
Quindi per accontentarlo avevo deciso di prepararlo usando lo yoghurt alla vaniglia!Poi ripensando alla morbidezza della torta all'acqua ho pensato di usarla come base e la scelta e' stata azzeccatissima. La torta si alza un po' meno, ma rimane morbida e profumatissima allo stesso modo...per darle un tocco in piu' ho ricoperto la superficie con la polvere di cocco che ha rilasciato il suo caratteristico gusto senza pero' predominare...
Insomma, a noi e' piaciuta davvero!!!!!


Torta all'acqua e yoghurt con polvere di cocco:
2 uova
200 di zucchero
200 di farina 00
3/4 bicchiere (da acqua) di acqua
1/4 bicchiere di olio di oliva
300 gr di yoghurt alla vaniglia
vaniglia in polvere un cucchiaino
1 bustina lievito per dolci
polvere di cocco per ricoprire la superficie

Frullare le uova intere con lo zucchero, unire l'acqua e l'olio, la farina, il lievito setacciato e la vaniglia. Amalgamare per bene lo yoghurt.
Versare in una teglia unta e cosparsa di pangrattato e ricoprire la superficie con della polvere di cocco! Cuocere a 180° per 40 minuti(prova stecchino).
Sfornare la torta e farla raffreddare

BUONE VACANZE

martedì 19 luglio 2011

Focaccia di kamut al pesto


E' possibile che io parli sempre di tempo???
Forse sara' che dopo 5 anni trascorsi in inghilterra a controllare ogni 5 minuti le previsioni della BBC , ormai ce l'ho nel sangue ed e' piu' forte di me controllare cosa accadra' a distanza di poche ore, giorni e via dicendo....
Dopo settimane caldissime e afose, sembra di essere entrati in una fase intermedia dove si respira un po' meglio ma il sole fa meno spesso capolino....
Insomma, non c'e mai una volta che sia contenta di come si presenta la giornata da un puro punto di vista metereologico!!!!!!!!!
Ma passiamo a questa focaccia strepitosa che mi ha conquistato immediatamente...come gia' anticipato nel post per la festa di mio figlio l'ho presa da Federica, di Note di cioccolato...
L'ho leggermente modificata e aggiunto un pesto home made per farcirla....

Focaccia al kamut con pesto di basilico e mandorle:

375gr di farina Manitoba

250 gr di farina di kamut

60gr di acqua naturale
490gr di acqua frizzante

8gr di lievito di birra fresco

1 cucchiaino di malto

8gr di sale

200 gr di basilico fresco in foglie

60 gr di mandorle intere

60 gr di pecorino

2 cucchiai di latte

1 cucchiaio di olio EVO

Sciogliere il lievito nell'acqua naturale (60gr) insieme al malto e lasciar riposare una decina di minuti. Setacciare insieme le farine e metterle nella ciotola dell'impastatrice. Versare al centro l'acqua con il lievito, aggiungere l'acqua frizzante e cominciare ad impastare con il gancio a foglia. Incorporare il sale e continuare a lavorare a velocità 2 fino a che l'impasto prende corda, ribaltandolo nella ciotola un paio di volte. Quando il tutto è incordato, montare il gancio e continuare a lavorare fino a che la pasta risulta lucida, liscia e ben legata. Aggiungere della farina kamut manualmente per rendere l'impasto mendo molle. Coprire con pellicola e lasciar lievitare fino a che triplica di volume (circa un paio d'ore ore). Rovesciare la pasta sulla spianatoia cosparsa abbondantemente di semola, e ripiegarla alcune volte a libro.
Lasciarla riposare un'altra ora prima di stenderla in 2 teglie leggermente unte con olio EVO.
Preparare a parte il pesto frullando insieme le foglie di basilco, le mandorle, il pecorino, il latte e l'olio. Versare il pesto sulla focaccia e con l'aiuto di un cucchiaio stenderlo per bene. Ungere la superficie con dell'olio EVO e salare leggermente.
Cuocere in forno a 220C per 15-16 minuti!!

domenica 17 luglio 2011

Torretta salata di ricotta, zucchine e mandorle

Le tanto attese vacanze sono ormai alle porte e il conto alla rovescia e' davvero cominciato! Rientro da 2 giorni passati a trieste per lavoro...2 giorni molto strani perche' per la prima volta in 3 anni mi hanno vista trascorrere del tempo da sola, in una citta' che non conoscevo e di cui mi sono davvero innamorata, ma soprattutto mi hanno rivista alle prese con il mio vero lavoro, il lavoro da laboratorio e sapete cosa vi dico: mi manca davvero tanto poter smanettare tutto il giorno con DNA,RNA, pipette,cellule e quant'altro....vabbe', passiamo oltre...Questo e' il tortino che ho fatto per la festa di mio figlio e che e' davvero piaciuto! L'idea l'ho presa da una ricetta della Cucina Italiana di giugno, ma come al solito ho apportato giusto qualche modifica.
Ideale per pranzi freddi, per pic-nic e via dicendo!

Torretta salata di ricotta ,zucchine e mandorle:

5 zucchine

250 gr di ricotta

120 gr di latte

60 gr di mandorle

1 uovo

50 gr di pecorino romano

sale

pepe

olio EVO

sesamo per guarnire

Affettare le zucchine sottilmente e passarle in padella con dell'olio evo, sale e pepe per una decina di minuti.
Nel frattempo frullare la ricotta, il latte, le mandorle, il pecorino, e l'uovo e ottenere una crema abbastanza liquida. Aggiustare di sale.
Imburrare uno stampo da plum cake e foderarlo con della carta da forno. Imburrare anche quest'ultima.
Disporre un primo strato di zucchine trifolate che ricoprirete con un primo strato di crema di ricotta. Proseguire alternando uno strato di zucchine ad uno strato di ricotta fino ad esaurimento di entrambi.
Infornare a forno gia' caldo a 180C per circa 40 minuti (prova stecchino)
Far raffreddare per bene prima di rovesciare il tortino su di uno stampo da portata. Guarnire con semi di sesamo, pomodorini e rucola.

giovedì 14 luglio 2011

9 luglio 2009...2 anni d'amore!






Sabato 9 luglio il mio piccolo polpettino ha compiuto 2 anni! L'arrivo di ogni suo compleanno coincide con il ricordo di quella strana notte in ospedale, passata a chiaccherare in inglese con una studentessa di medicina americana sulle sorti del nostro paese mentre le contrazioni crescevano di minuto in minuto...e poi quei 20 minuti di spinta alla fine dei quali e' nato lui, il mio adorato cornutello...ancora oggi riesco a percepire le sensazioni provate nei giorni precedenti mentre mi accarezzavo la pancia e sognavo ad occhi aperti...
Poi i 2 anni sono volati e ora quel piccolo cucciolino cammina, ride, parlotta, piange, fa i capricci e mi chiama mamma daisy...
Amore mio, la vita non sarebbe uguale se non ci fossi tu, tu che mi doni gioia ogni giorno, tu che mi cerchi per addormentarti e con i tuoi piedini spingi sulla mia pancia, tu che sei il mio grande amore...
Sabato, come chi mi conosce bene gia' sapeva ho cucinato per lui per la festicciola fatta qui a casa in compagnia di nonni , cugini e zii...
per le ricette delle varie portate dovrete pazientare un po'..per ora un piccolo assaggio guardando le fotografie!
ciao

Essendo la festa alle 5 del pomeriggio ho optato per fingers food...semplice semplice a a prova di bimbo. I seguenti sono dei semplici cuoricini di pasta sfoglia con wurstel...


Proseguiamo con un tortino molto fresco ed estivo di ricotta, mandorle e zucchine trifolate a strati
Poi, per continuare melanzane ripiene di crudo al forno ( la ricetta di questi involtini la potete trovare qui)

..dei simpatici gufetti di sfoglia con ripieno di salsa tonnata per bimbi. Per questi basta semplicemente frullare due scatolette di tonno,5-6 capperi e una decina di pomodori. Aggiungere un po' di olio EVO. Nel frattempo prendere la pasta sfoglia e ripiegarla a meta'. Con un taglia pasta a forma di animaletto ritagliare tanti stampini ed infornarli per 15 minuti a 180C dopo averli spennellati con dell'olio. Una volta cotti farli raffreddare, tagliarli a meta' e farcirli con la salsa!

Focaccia di kamut con pesto di basilico e mandorle ( ricetta presa dal blog di Note di cioccolato con qulache modifica personale!!)
E per concludere un bruchetto di panbrioche farcito con glassa, caramelle e marzapane !!!!!!!!!

Per la torta, be' ho usato la base della torta paradiso alla ricotta, farcita con crema budinosa al cacao e ricoperta con una ganache di cacao!!!

lunedì 11 luglio 2011

Cevapcici con salsa di peperoni

Una domenica fantastica....qui un caldo folle e la voglia di andarmene al fresco tanta!!
Oggi ce ne siamo andati al renon...a 5 minuti da casa abbiamo preso la funivia e siamo arrivati a 1000 metri, al caldo, soleggiato, fresco...un pic nic accanto al lago per finire gli avanzi della festa di compleanno del mio grande amore....insomma, una domenica tra amici, nel relax piu' totale..un'ottimo modo per staccare la spina e sentirsi in vacanza!
E questa un'ottima ricetta per rendere un semplice macinato di vitello un grande piatto!

Cevapcici con salsa di peperone:

500 gr di macinato di vitello

1 peperone rosso abbrustolito

2 filetti di acciuga

1 cucchiaio di aceto balsamico

sale

pepe

misto spezie per condire la carne

olio EVO

Mescolare il macinato di carne con le spezie. Con le mani umide formare delle polpettine allungate in cui infilare degli stecchini da spiedino. Appoggiare gli spiedini su di un piatto e condirli con olio e sale.
Nel frattempo preparare la salsa frullando il peperone insieme ai filetti di acciuga, aceto, un cucchiaio di olio EVO, sale e pepe.
Riscaldare una padella tipo da crepes e una volta calda cuocere gli speidini 4 minuti per lato!
Servire con un'insalatina fresca e la salsa!

venerdì 8 luglio 2011

Cuoricini di ricotta al forno


Ecco, ma e' normale???allora, per settimane mi sono ritrovata a scervellarmi per trovare un qualche cosa di carino da pubblicare , ed ora mi ritrovo qui con una marea di ricette e non ho il tempo di postarle...ma si puo'! Ieri mio marito mi faceva notare che proprio qualche giorno prima avevo detto: "Mah, mi sono un po' stufata , non riesco a farmi venire in mente nulla di interessante da cucinare, quasi quasi per un po' vado in vacanza.."
e proprio ora che il tempo a disposizione e' drasticamente diminuito dovrei passare ore ed ore qui a scrivere e pubblicare post!ah ah ah....


Cuoricini di ricotta al forno ( dosi per 6 cuoricini di uno stampo di silicone):

250 gr di ricotta

4 carote

2 zucchine

1 uovo

sale

noce moscata

olio EVO

Pulire le carote e le zucchine. Tagliarle a pezzi e farle bollire per circa 20 minuti in acqua salata.
Passarle con un mixer ed unire la ricotta, l'uovo, un pizzico di noce moscata, sale ed un cucchiaio di olio evo. Mescolare bene il tutto!
Dividere la crema ottenuta in 6 stampini e cuocere a 180C per circa 20 minuti.
Far raffreddare brevemente e servire con dell'insalatina fresca!

martedì 5 luglio 2011

Magia di profumi e colori per un risotto tutto estivo...




Ecco, ora so cosa mi mancava dell'italia e di questo clima meraviglioso...i weekends, trascorsi in giro con i miei 2 amori, pedalando in bicicletta con il naso perennemente all'insu' e le nuotate nei laghi o lidi o quant'altro sia costituito da acqua pulita e balneabile....
Questo stacco di poche ore dalla quotidianita' della citta' mi rigenera e mi regala allegria e spensieratezza!!!!E poi, oltre a tutto questo, finalmente ho un colore umano. Ieri al supermercato la cassiera ed una cliente discutevano sulla loro poco voglia di abbronzarsi...poi la cassiera mi guarda ed arrosisce ...io ricambio il sorriso e ridendomela sotto i baffi penso:" 5 anni di Inghilterra...colore della pelle bianco pallido tendente al grigio ed ora....EVVAI CON LA TINTARELLA!!!!!!


Risotto ai peperoni, zucchine e gamberi(dosi per 3 persone):

300 gr di riso tipo carnaroli

1 peperone rosso

1 peperone giallo

1 cipolla tipo scalogno

1 spicchio d'aglio

prezzemolo fresco

2 zucchine medio piccole

10 gamberi medio grandi

brodo di carne

1 bicchiere di vino bianco secco

sale

pepe

olio EVO

Pulire i peperoni e tagliarli a dadini. Pulire le zucchine e ridurle a rondelle. Affettare la cipolla e sminuzzare finemente l'aglio. In una padella dai bordi alti soffriggere tutte le verdure con un po' d'olio, salare e pepare abbondantemente. Sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco ed abbassare la fiamma. Far cuocere il tutto per 10 minuti ed aggiungere i gamberi.
Dopo 5 minuti , quando il sugo si sara' quasi completamente asciugato, aggiungere il riso e farlo tostare per un paio di minuti.Sfumare con il restante vino ed inziare ad aggiungere il brodo.
Proseguire con la consueta cottura del risotto aggiustando di sale e pepe. A pochi minuti dalla fine cottura evitare di aggiungere ulteriore brodo e continuare a mescolare.
Completare con prezzemolo fresco tritato ed amalgamato all'ultimo minuto al riso.

venerdì 1 luglio 2011

Peach Tart with almond cream




Primo giorno di luglio...siamo davvero in piena estate!
Il mese di giugno ha lasciato un po' di tristezza e malinconia, perche', ahime', una donna ecezzionale ci ha lasciato: la mia adorata nonna. Di lei portero' con me sempre tanti ricordi unici e meravigliosi...una donna speciale, sempre sorridente. Una donna indipendente che all'eta' di 90 anni ha deciso di addormentarsi per sempre.
A lei dedico questa ninnananna:

Camminavo vicino alle rive del fiume
nella brezza fresca
degli ultimi giorni d'inverno
e nell'aria andava una vecchia canzone
e la marea danzava correndo verso il mare.

A volte i viaggiatori si fermano stanchi
e riposano un poco
in compagnia di qualche straniero.
Chissa dove ti addormenterai stasera
e chissà come ascolterai questa canzone.

Forse ti stai cullando al suono di un treno,
inseguendo il ragazzo gitano
con lo zaino sotto il violino
e se sei persa
in qualche fredda terra straniera
ti mando una ninnananna
per sentirti più vicina.

Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo
in qualche ancgolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate...


Peach Tart with almond cream:

Pasta frolla:

4 cucchiai di olio di oliva

100 gr di zucchero semolato

1 bustina di zucchero vanillinato

1 uovo intero e 1 tuorlo

180 gr di farina autolievitante




Lavorare velocemente l'olio con lo zucchero, lo zucchero vanillinato , le uova, la farina. Lavorare fino ad ottenere una pasta consistente. Lasciar riposare brevemente.
Stendere la pasta con l'aiuto di un mattarello su di un foglio di carta da forno e rivestire con la sfoglia cosi' ottenuta uno stampo da crostata.

Per la crema di mandorle:

90 gr di olio di oliva

100 gr di farina di mandorle

30 ml di farina tipo 00

130 gr di zucchero

1 uovo ed 1 tuorlo

essenza di vaniglia

Sbattere energicamente l'olio con lo zucchero. Aggiungere le uova e continuare a mescolare. Aggiungere poco alla volta le due farine ed infine l'essenza di vaniglia. La crema non dovra' risultare ne' troppo densa ne' troppo liquida.
Ricoprire la sfoglia di pasta con la crema.

Rimuovere la buccia di 4 pesche, dividerle a meta', privarle del nocciolo e disporre le fettine sulla crema. Cospargere la crostata con dello zucchero ed infornare a 200C per 10 minuti. Abbassare la temperatura a 180C e proseguire la cottura per altri 20 minuti.


mercoledì 29 giugno 2011

In una sera d'estate il peperone incontro' il carpaccio e...


Caldo caldo, caldissimo...ma anche da voi si muore dal caldo???
Se penso a pochi mesi fa quando tra me e me pensavo a quanto sarebbe stato bello rivivere dopo tanti anni un'estate calda...ed ora, mi sto lamentando!Ma si puo'???
Doccia, capelli, piastratura, e dopo pochi minuti ecco i primi riccioli ribelli fare capolino...uno, due, tre ...ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!qualche d'uno mi aiuti, mi sto trasformando in un leone con una criniera ribelle!!!nooooooooooo!!!!!!!!!!
Mi spiego...eh eh..io di natura ho i capelli mossi, ne' ricci ne' dritti e lotto da una vita per averli il piu' dritto possibile...tra le altre cose, proprio per non apparire in pubblico come una pazza mi sono fatta fare una sorta di frangetta, convinta che tenendo in ordine quella, poi ero a posto...A POSTO?????SEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
E con questo caldo e questo mio incubo interiore ci manca solo che mi debba mettere ai fornelli per sollecitare ancor di piu' il ricciolo ribelle a farsi avanti!
E quindi eccovi questo carpaccio versione estiva, condito con un pesto di peperoni, mandorle e pinoli...delizioso! Il forno l'ho dovuto accendere per abbrustolire il peperone, ma non e' andata poi cosi' male!

Carpaccio con salsa di peperoni, mandorle e pinoli ( dosi per 2 persone):

300 gr di carpaccio di manzo freschissimo

1 peperone rosso

1 manciata di pinoli

2 manciate di mandorle

5-6 foglie di basilico

sale

pepe

olio evo

parmigiano reggiano a scaglie larghe


Spellare il peperone, tagliarlo a pezzi ed abbrustolirlo in forno per 15 minuti a 220C.
Una volta pronto, levarlo dal forno e farlo raffreddare brevemente. In un mixer frullare il peperone con le mandorle, i pinoli, le foglie di basilico, sale, pepe e olio EVO.
Ricoprire un piatto da portata con le scaglie di parmigiano e adagiarvici sopra le fettine arrotolate di carpaccio. Nel centro di ogni rotolino mettere un cucchiaio abbondante di pesto.
Guarnire con altra salsa, foglie di basilico fresco ed olio EVO! Consumare freddo...anzi, freddissimo!!!!!!

domenica 26 giugno 2011

Bavette al pesto di peperoni e rucola

Eccomi qua a poche ora dalla partenza con un'ansia incredibile addosso. Ma e' possibile sentirsi cosi'??mi ripeto che sono solo 48 ore e che poi tornero' nella mia amata londra...mah, speriam bene!!!!!Ma veniamo a questa pasta tricolore che onora la nostra cucina e che racchiude in se tutti i buoni sapori della nostra amata Italia...una pasta semplice da fare e dal sapore inconfondibile...

Bavette al pesto di peperoni e rucola (dosi per 4 persone):

400 gr di bavette

2 peperoni rossi

1 cipolla tipo scalogno

100 gr di pomodorini tipo datterino

1 spicchio d'aglio

100 gr di rucola

pecorino romano grattugiato fresco

1 bicchiere di vino bianco

sale

pepe

olioEVO

Affettare la cipolla sottilmente e tritare lo spicchio d'aglio. Farli appassire con un po' d'olio per qualche minuto. Nel frattempo pulire i peperoni e talgiarli a quadretti piccolini. Aggiungerli alla cipolla e all'aglio e dopo un paio di minuti sfumare con il vino bianco. Cuocere per 10 minuti. Aggiungere i pomodorini tagliati in 2, salare e pepare. Cuocere per altri 15 minuti.
Far raffreddare e frullare il tutto. Nel frattempo cuocere la pasta e ad un minuto dalla fine cottura ripassarla in padella con il pesto di peperoni. Servire con l'aggiunta di rucola fresca e pecorino grattugiato all'ultimo minuto!

giovedì 23 giugno 2011

Polpettone di rucola al cartoccio


Hello guys! How are you today!!I'm pretty fine and really exiting because I'll leave on Friday, with my husband, to do a little trip in London!We still have a lot of friends there, and a weekend out is a good excuse to spend a bit of time with them!
Cosa c'entra tutto cio' con il piatto di oggi??Ma assolutamente nulla, ma alla fine in ogni mio post vi racconto un po' di me e quindi perche' non dirvi che vado a londra e che passero' per la prima volta in 2 anni due giorni senza il mio adorato angioletto??Sono spaventata a morte all'idea di lasciarlo ed ora che e' seduto vicino a me e che si fa coccolare il piedino, mi viene quasi da piangere...
ma veniamo a questo polpettone estivo e decisamente light!
Light perche' si cuoce in forno avvolto nella carta da forno leggermente oleata. Estivo perche' lo si puo' consumare sia tiepido che freddo...

Polpettone di rucola al cartoccio:

550 gr di macinato di bovino di ottima qualita'

200 gr di rucola

1 cipolla tipo scalogno

60 gr di parmigiano reggiano grattugiato

1 uovo

sale

pepe

1 pizzico di noce moscata

olio EVO

Far appassire la cipolla tagliata fine in padella per qualche minuto. Aggiungere poi la rucola tritata grossolanamente e lasciar andare il tutto per 15 minuti circa.
Nel frattempo mescolare il macinato di carne con il parmigiano, l'uovo, il sale, la noce moscata ed il pepe ed infine con il misto di rucola-cipolla.

Prendere un foglio di carta da forno ed ungerlo con dell'olio. Versare il composto sulla carta da forno e con l'aiuto delle mani e della stessa carta formare un polpettone che avvolgerete nella carta. Chiudere i bordi del rotolo a mo di caramella ed infornare per 45 minuti a 180C.
Sfornare il polpettone e farlo raffreddare. Tagliarlo a fette e servirlo con della rucola fresca, pomodorini ed olio EVO a crudo!

martedì 21 giugno 2011

La torta di carote gluten free...




"Farina di riso...e con questa cosa diamine combino???mah....vediamo un po' in rete se trovo qualche ricetta da cui prendere spunto..."
Ecco, questo e' quanto ho pensato l'altro giorno guardando questo pacco da mezzo kg omaggiatomi dalla Molino Chiavazza qualche tempo fa...
E devo dire che e' proprio grazie a voi foodblogger che sono arrivata alla conclusione che potevo sostituire la farina 00 con quella di riso ottenendo lo stesso risultato. Curiosando tra gli scaffali del supermercato ,poi, mi e' caduto l'occhio sulle camille del mulino bianco, e se la matematica non e' un'opinione 1+1 fa 2!!!!!
E cosi ' mi sono messa all'opera e siccome giust'appunto, per il mio compleanno, mi e' stato regalato uno splendido libro di Nigella Lawson, Delizie Divine, ho pensato bene di prendere spunto dalla sua ricetta delle cupcake alla carota per realizzare questa torta. Devo dire che in materia di "torta alle carote" gli inglesi la sanno lunga e buone come le loro, pochi altri riescano a farle (mia opinione personale, si intende)...
Ho solo apportato qualche modifica ( nel senso che per ogni punto degli ingredienti ho cambiato qualche cosa) e ovviamente ho sostituito la farina 00 con la farina di riso...
A detta di mio marito , che l'ha assaggiata di nascosto, carote e mandorle si bilanciano alla perfezione e lo zucchero muscovado gli da quel pizzico di speziato in piu', che non guasta!

Torta alle carote secondo Daisy e Nigella gluten free:

100 gr di zucchero muscovado chiaro ( io ho usato quello scuro)

175 ml di olio di girasole ( io ho usato quello di oliva)

225 gr di farina tipo 00 ( io ho usato farina di riso)

2 uova grandi ( io ne ho usate 3 e ho montato gli albumi a parte)

3/4 di un cucchiaino di bicarbonato di sodio ( io ho usato 2 cucchiai da minestra colmi di lievito)

1 cucchiaino di cannella ( io ne ho aggiunto uno anche di vaniglia)

la scorza di 1/2 limone + la scorza di 1/2 arancia ( io non ho usato nessuna scorza)

150 gr di carote grattugiate ( io ne ho usati 200 gr)

100 gr di noci tritate ( io ho usato 150 gr di mandorle con la pellicina)


Riscaldare il forno a 200C. Sbattere lo zucchero con l'olio, poi unire i tuorli ( lei dice le uova intere). Unire la farina, il lievito, la cannella e la vaniglia, un pizzico di sale, e infine le carote e le mandorle. A parte montare gli albumi ed incorporarli delicatamente al mix di carote e farina.
Il composto dovra' risultare molto morbido ma non liquido.Versare il composto in uno stampo da dolci ed infornare per circa 30 minuti. Prova stecchino!

sabato 18 giugno 2011

Pennone rigate al tonno e pangrattato


Io e la pasta: che dire ..odio - amore continuo! In casa mia raramente si cucina pasta e ogni volta che accade, c'e un'ovazione! La pecora nera di turno sono io, perche' se fosse per mio marito mangerebbe pasta tutti i giorni. Ora, io non e' che non amo la pasta ma visto che adoro il pane e che senza di esso, il pranzo o cena, perdono di valore, preferisco lanciarmi su di una bella pagnottona calda e profumata e accompagnarla con dell'altro...insomma diciamo che pasta e pane insieme mi sembrano decisamente troppo!!!
Ma quando la cucino mi impegno perche' mi deve soddisfare al 100% e non farmi dire a fine cena: "Non so, avrei bisogno di un qualche cosa di stuzzicante al punto giusto per soddisfare ogni mia voglia!"...e vedermi quindi andare ad aprire la dispensa e quatta quatta afferrare un tozzo di pane...
D'estate mi piacciono le past fredde o tiepide ed ho una predilizione per la pasta con il tonno. Questa versione, con le olive taggiasche ed il pangrattato e' molto appetitosa e gustosa e puo' soddisfare anche i palati piu' difficili!!!

Pennone rigate al tonno e pangrattato (dosi per 2 persone):

2 fette di pancarre' secco

1 scatoletta di tonno grande

15 olive taggiasche denocciolate

1 spicchio d'aglio

2 pomodorini

prezzemolo

1 bicchiere di vino bianco

sale

pepe

olio EVO


Sbriciolare il pangrattato grossolanamente e farlo abbrustolire in padella senza l'agginuta di condimento. Metterlo da parte. Soffrigere l'aglio tritato con le olive tagliuzzate ed aggiungervi il tonno e i due pomodorini tagliati a pezzetti. Salare, pepare e far sfumare il tutto con il vino bianco. Abbasare la fiamma al minimo e lasciar cuocere per 5 minuti. Nel frattempo cuocere la pasta. Ad un minuto dalla fine della cottura scolare la pasta e ripassarla in padella con il sugo ed un paio di cucchiai delll'acqua di cottura. Aggiungere il pangrattato ed impiattare con l'aggiunta di un po' di prezzemolo fresco tritato.

giovedì 16 giugno 2011

Filetti di merluzzo al sesamo su letto di zucchine


Mamma mia, non ho mai trovato cosi' difficile riuscire a stare dietro al mio blog ed aggiornarlo con una certa frequenza...ammetto che dopo un'anno passato a scrivere ricette, a seguire gli altri blog e a sfogliare riviste di cucina, forse e' arrivata l'ora di prendersi una pausa e dedicarsi a dell'altro...se se, semplice a dirsi ma piu' difficile a farsi. E chi ci riesce a stare lontano dalla cucina??? Io proprio no! Quando si avvicina il giorno della spesa (il giovedi' pomeriggio), mi prendo un paio di ore di tempo per stabilire il menu'della settimana seguente e il tavolo della mia cucina si riempe di libri e riviste che mi vedono attenta lettrice- studiosa fino a quando non scovo la ricetta che piu' mi ispira! Che fatica, vero???IH IH IH...
Questo merluzzo al sesamo e' molto semplice da preparare e perfetto per sentirsi leggeri e in pace con se stessi dopo averlo gustato. Non richiede l'uso di particolari condimenti ed e' perfetto da accompagnare con delle zucchine trifolate in padella. Consiglio, qualora vogliate cambiare pesce, di sceglierne uno dalla carne molto morbida e asolutamente non stopposa!


Filetto di merluzzo al sesamo su letto di zucchine ( dosi per 2 persone):

500 gr di filetti di merluzzo

pangrattato

prezzemolo

semi di sesamo

1/2 bicchiere di vino bianco

sale

pepe

olio EVO

5 zucchine

1 spicchio d'aglio


Iniziare preparando le zucchine. Lavarle e affettarle a rondelle molto sottili. Farle brevemente appassire in una padella dai bordi alti con un po' di olio EVO e l'aglio tritato per qualche minuto.
A questo punto, regolarle di sale, pepe, sfumarle con del vino bianco e farle cuocere per almeno 15 minuti.
Accendere il forno a 180 C. Rivestire una teglia da forno con della carta da forno. Adagiare sulla teglia i filetti di merluzzo. Bagnarli con del vino bianco e poi cospargerli con il pangrattato, il prezzemolo ed infine i semi di sesamo. Salare e pepare ed infornare per circa 10 minuti.
Una volta pronti adagiare ogni filetto su un letto di zucchine e condire con dell'olio EVO a crudo.

lunedì 13 giugno 2011

Svegliarsi un mattino e sentirsi in Sicilia: granita al caffe' con brioche...


Un'altra ricetta legata alla Sicilia e alla sua estate calda, anzi caldissima!!se riepenso a quasi un anno fa, al giorno del mio matrimonio, mi viene da ridere: faceva talmente tanto caldo che sono stata ritratta in una foto con la fronte bagnata intenta a sorseggiare acqua da una bottiglietta e attentissima a non rovinare il trucco....Ih ih ih...ma dico io, ci si puo' sposare il 27 agosto a Catania????? Per fortuna che la mattina seguente ci siamo rifatti con una ottima ( piu' probabile 2 o 3) granita con brioche al bar di Acitrezza...
MA non si puo' mica aspettare tutte le volte di scendere in Sicilia per potersi gustare una buona granita, no???e quindi eccovi la mia versione. La ricetta originale l'ho scovata sul blog Ammodomio ( pubblicata un'anno fa circa). Io l'ho aggiustata un pochettino secondo il nostro gusto e alcune nozioni utili acquisite qua e la'!
Dedico questa ricetta alla piccola Alice , figlia di Luca e Sabrina. Scelgo questa ricetta perche' credo che una volta scoperta la granita siciliana non se ne possa piu' fare a meno...diventa parte integrante di noi stessi . La verisone al caffe' magari non e ' propriamente adatta ai primi anni di vita, ma tutti gli altri gusti vanno piu' che bene! Il mio cucciolo , ogni volta, se la sbaffa a grande velocita'..e non dimentichiamoci la brioche: profumatissima e morbidissima!insomma piccola Alice, forza e coraggio..solo qualche anno e poi potrai godere anche tu di questo enorme piacere!!!


Granita al caffe' con brioche:

200 ml di acqua

4 macchinette di caffe' dec

250 gr di zucchero semolato

1 cucchiaino di miele

1-2 albumi

Preparare il caffe'. Nel frattempo mescolare l'acqua con lo zucchero e mettere il tutto a bollire per qualche minuto. Aggiungere il caffe' ed il miele e continuare a mescolare. Togliere il pentolino dal fuoco e far raffreddare. Una volta freddo, montare a parte i due albumi ed aggiungerli allo sciroppo di acqua e caffe'.
Mettere il tutto nella gelateria per circa 30 minuti ( velocita' minima). Far riposare il tutto per circa 2 ore nel congelatore. Riazionare la gelatiera al minimo e far mescolare il tutto per 20 minuti.
Trasferire la granita in un contenitore e riporre il tutto in freezer.
Servire con la brioche siciliana calda!!!!!!!


venerdì 10 giugno 2011

Calamari alla angela con chips al forno proprio come al pub...


Catania, 31 maggio 2011, ore 21;30:
tutti seduti al tavolo della pizzeria di Ognina per festeggiare i 50anni del fratello di mio marito...
serata pre estiva...tutti in veranda ad attendere le tanto desiderate e sognate pizze. Si parla di tutto ,ma come spesso accade quando si sta aspettando di mangiare l'argomento preferito e' il cibo...e cosi' la mia attenzione si e' focalizzata in meno di un secondo sulla frase di Angela: "...Poi ho fatto i calamari al forno come mi ha detto zia Nuccia....si', si fanno impanati, ma poi invece che friggerli si passano nel forno molto caldo!.."
ALT!Calamari fritti ,ma non fritti???Come e' possibile????Che ne dite se ripetiamo la ricetta in modo tale che me la possa fissare in mente???
E cosi' e' bastato un ripasso veloce veloce per far si che tra le tante cose che sono volate con me fin quassu', tra i miei tanti amati monti, ci sia pure questa fantastica ricetta che, ovviamente, ho sperimentato immediatamente!
Ho accompagnato i calamari con delle patate fatte al forno in modo molto simile...dopo 5 anni di pub inglesi posso dire che assomigliano tantissimo alle tanto amate chips che mi accompagnavano nelle mie uscite serali!!!

Calamari alla angela con chips al forno:

700 gr di totani freschi e puliti

600 gr di patate a pasta gialla

1 /2 limone

prezzemolo

olio EVO

sale

pepe

misto erbe ARIOSTO per pesce

misto erbe ARIOSTO per le patate

pangrattato

Tagliare i totani a rondelle e lasciarli marinare per un'ora in olio con il succo di limone, sale, pepe e un po' del misto di erbe per pesce. Mescolare il tutto con le mani piu' volte.
Nel frattempo prepare le patate: pelarle e tagliarle a spicchi abbastanza grossi. Appoggiare gli spicchi su di una teglia da forno rivestita con carta da forno e spolverizzarli con il misto di erbe per patate.
Prendere gli anelli di totani , passarli nel pangrattato e adagiarli su una teglia da forno rivestita con carta da forno. Irrorare con un filo d'olio ed infornare a 220C per circa 30 minuti (controllare gia' dopo 20 minuti). Infornare anche le patate e farle andare in forno per 40 minuti sempre a 220C rimescolandole dopo i primi 20 minuti!

martedì 7 giugno 2011

Gelato alla noce...ed un si' per l'Italia!






Mamma mia, sembra quasi che ultimamente il tempo da dedicare al blog sia diminuito ma questi ultimi giorni li ho passati a casa ammalata. Ebbene si', pure io, come tanti italiani in questi giorni, sono stata stesa al tappeto da un virus birichino che ha deciso di far capolino ad inizio estate!Pensate poi, che ieri era pure il mio compleanno e non mi sono praticamente alzata dal letto!ARGHHHHHHHHH!!! Ma tutti i miei amici, parenti, amori unici (marito e figlio) mi hanno riempito di messaggi e telefonate tanto che ad un certo punto sembrava proprio di essere nella casa del sindaco!
E comunque stasera ripartiranno i festeggiamenti ufficiali gia' iniziati, in realta', sabato scorso!;-)
Poco tempo fa ho pubblicato ,la ricetta del gelato al pistacchio, seguendo pari passo quella di Croce e Delizia. Mio marito, entusiasta come pochi, si e' subito messo a propormi varianti stuzzicanti e cosi', dopo aver stilato una lista di preferenze, abbiamo optato all'unisono per il gelato alla noce!
Il risultato e' davvero ecellente...
Prima di passare alla ricetta, vorrei pero' spendere due parole per il referendum di domenica 12 e lunedi' 13 giugno.
Credo meriti andare a votare e meriti ancor piu' votare SI'. E' inutile ricordare a tutti voi quanto e' successo poco tempo fa in Giappone, paese assolutamente all'avanguardia in materia, e quanto importante sia votare SI' per l'acqua pubblica. Solo in questo modo si potra' difendere la gestione pubblica ,trasparente e partecipativa dell'acqua.


Gelato alla NOCE:
80/90 g pasta di noci
330 g di latte fresco intero
1 tuorlo
90 g zucchero
bacca di vaniglia

Procedimento
La prima cosa da fare è tostare le noci.

Accendete il forno a 160° e quando sarà arrivato a temperatura introducete le noci. Lasciatelie tostare da un minimo di 7 ad un massimo di 9 minuti , ed a metà cottura scuotete leggermente la teglia che le contiene.
Ad una tostatura maggiore corrisponderà un sapore finale più deciso.
Toglietele dal forno e lasciatele raffreddare. Con 80g di noci tostate fate una pasta di noci:
mettete le noci in un robot e frullate, senza aggiungere altro, per circa 10 minuti. Inizialmente il prodotto si trasformerà in granella, successivamente l’olio comincerà a separarsi e pian piano diventerà una cremina. Bisogna solo aver pazienza e munirsi di un robot non molto grande, che deve lavorare quasi a pieno carico. Il comune frullatore non va bene, troppo grosso. Io utilizzo un piccolo tritatutto, simile a
questo .
In un pentolino versate il latte, lo zucchero, il tuorlo ed i semini di mezza bacca di vaniglia. Iniziate a scaldare la preparazione sul fornello amalgamando il tutto con un mixer ad immersione. Dovrà raggiungere una temperatura di circa 80°/90°, a questo punto il tuorlo, che funge anche da leggero addensante, sarà pastorizzato. Quindi, appena si formano le prime bollicine togliete via dal fuoco ed aggiungere anche la pasta di noci. Emulsionate ancora una volta con il mixer ad immersione, fondamentale per l’omogenizzazione del gelato. Lasciate raffreddare e mettere il composto in una gelatiera.

venerdì 3 giugno 2011

E dopo 5 giorni trascorsi al caldo sole della sicilia...un bel cheesecake al pistaccho!!!!


Rieccomi a casa dopo 5 giorni trascorsi nella splendida sicilia....insomma, diciamo che quest'anno questo stacco di inizio estate e' stato davvero utile e mi ha proprio ricaricato...non sono mancati i bagni, le passeggiate sulla spiaggia e le granite!!Quest'anno con mio marito abbiamo voluto capire quale fosse la migliore granita venduta a Catania e il verdetto e' stato il seguente:
Al primo posto si classifica la gelateria di Acitrezza per qualita' e prezzo...brioche ottime, granita alla mandorla ecellente e granita al pistacchio molto buona.
Al secondo posto si classifica la gelateria Ernesto di Catania per la granita al pistacchio: ecellente...in questo caso pero' la granita alla mandorla l'ho trovata un po' annacquata e le brioche non di prima scelta...
Al terzo posto non si classifica nessuno perche' non ho avuto modo di assaggiare altre granite di pari bonta'. Posso dire pero', che sconsiglio vivamente le granite di via Etnea e quelle del bar Europa. In quest'ultimo, hanno voluto provare a fregarci facendo passare il gelato al pistacchio per granita al caffe'..mah!!!!!!!!!
Ma veniamo a noi e al post di oggi...la torta del we! Ovviamente sono rientrata da questa vacanza con la valigia carica di cibo e cosi' per non perdere il vizio ho pensato di realizzare questo cheesecake con il pistacchio. Ho usato la ricetta che vi avevo gia' proposto qualche mese fa per il cheesecake con le nocciole. Ho solo usato lo yoghurt bianco e messo il pesto di pistacchio al posto delle nocciole tritate.
Ottimo....da rifare sicuramente!!!!
In fine mi scuso se e' da un po' che non bazzico dalle vostre parti..perdonatemi ma tra la sicilia e il mio piccolino con diarrea e vomito il tempo a disposizione per perdermi tra le vostre ricette e pochissimo! MA mi rifaro' al piu' presto!
un abbraccio a tutti e buon we!


Cheesecake alla nocciola:

250 gr di ricotta vaccina

125 gr di yoghurt bianco

50 gr di pesto di pistacchio

2 cucchiai colmi di farina autolievitante

2 cucchiai colmi di zucchero semolato

1 uovo intero

pistacchio tritato per decorazione

1 bianco d'uovo

un pizzico di sale

In una ciotola mescolare energicamente la ricotta con lo yoghurt ed il tuorlo. Aggiungere la farina setacciata e lo zucchero.
In ultimo aggiungere il pesto di pistacchio.
A parte montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale. Aggiungere gli albumi montati al mix di ricotta mescolando dal basso verso l'alto.
Foderare il fondo di una tortiera piccola con della carta da forno. Versre il composto ed infornare a 180C per 30 minuti. Spegnere il forno e lasciar il cheesecake nel forno per altri 30 minuti

domenica 29 maggio 2011

Polpette di pesce e zucchine al forno

Estate, amata estate...tanto attesa e sognata e finalmete arrivata...caldo esagerato, tipico di luglio, ma come ormai ben si sa non esistono piu' le mezze stagioni e bla bla bla....
Voglia di pesce, ma non del solito pesce in padella...voglia di un qualche cosa di un po' piu' sfizzioso e la scelta ricade su.... polpette di merluzzo e zucchine al forno!
Ora, non le avevo mai fatte, e non avevo nemmeno idea di come farle. Ho scopiazzato la ricetta delle polpette di vitello e zucchine al forno, pubblicate da me medesima il mese scorso. Sono venute molto buone, ma consiglio di passare il pesce, tritato manualmente, in padella con un po' d'olio e spezie varie per dargli un sapore un po' piu' deciso!!!!!!!
Il tocco finale??? averle ripassate nel pistacchio tritato!!!!!!

Polpette di merluzzo e zucchine al forno:

Polpette di merluzzo e zucchine:

600 gr di merluzzo tritato grossolanamente

1 zucchina (circa 130 gr)

1 cipolla bianca (circa 100 gr)

1 uovo

2 cucchiai di pangrattato

2 cucchiai di Parmigiano grattugiato

prezzemolo fresco tritato

sale e pepe q.

pistacchio tritato per ripassare le polpette




Mondare la zucchina e la cipolla e grattugiarle finemente. Regolare leggermente di sale,
mescolare e lasciare riposare per 15 minuti in modo che facciano un po’ d’acqua.Mettere in una
capiente ciotola la macinata di pesce e unire la zucchina e la cipolla grattugiate. Rompere a parte l’uovo, unire il parmigiano, un pizzico di sale e pepe, sbattere il tutto con una forchetta e aggiungete il composto al pesce. Aggiungere prezzemolo fresco tritato.
Mescolare tutti gli ingredienti e unire circa 2 cucchiai di pangrattato (aggiungetene di più se vedete che il composto è troppo morbido). Con le mani leggermente bagnate formare delle piccole polpette e ripassarle nel pistacchio tritato. Disporre le polpette in una pirofila da forno. Aggiungere un po' di olio e un po' di vino bianco e lasciar cuocere per circa 20-25 minuti a 180C.
Servire calde.

venerdì 27 maggio 2011

Plum cake salato rustico, ovvero di zucchine, speck e stracchino



Ultimi giorni a casa prima di partire per la sicilia, caldo torrido e poca voglia di far da mangiare, ma soprattutto frigo da svuotare..e quindi???cosa si cucina???Il tempo a disposizione e' davvero limitato perche' alle 6 dovro' sfrecciare con il mio bolide (la mia adorata bicicletta) verso il tanto amato-odiato corso di tedesco...e quindi???
Un bel plum cake salato che piace tanto a tutti e tre!
E con cosa lo faccio????vediamo un po' cosa c'e in frigo....zucchine, stracchino e ???speck!!!!!e gia' che ci sono il tocco dello chef: sale aromatizzato al tartufo ( acquistato domenica a valeggio...)

Plum cake rustico con zucchine, speck e stracchino:

250 gr di farina autolievitante

2 uova intere

1 bicchiere di latte

1 stracchino piccolo

3 zucchine

speck a dadini ( per la quantita' dipende da quanto vi piace)

sale aromatizzato al tartufo

1 pizzico di noce moscata

pepe

2 cucchiai d'olio



Lavara e affettare arondelle sottilissimi le zucchine. Appassirle per 5 minuti in padella con un filo d'olio, e lo speck tagliato a dadini.

In una terrina mescolare le uova con il sale al tartufo, pepe, latte, noce moscata, olio e aggiungere piano piano la farina. Mescolare bene e aggiungere a questo punto le zucchine con lo speck e lo stracchino. Se il composto vi sembra ancora un po' duro aggiungere semmai un po' di latte.

Versare il tutto in una teglia da forno rivestita da carta da forno ed infornare a 180C per 50 minuti!!!!!!!