Questo blog nasce con l'intento di condividere con amici e non la passione per la cucina...ricette italiane ma non solo...

la ricerca del buono amalgamando i sapori della cucina italiana e straniera

giovedì 30 dicembre 2010

Capodanno!!!!!!!!!!


Altro post senza ricetta e la vacanza continua...

ho lasciato la mia amata citta' dispersa tra le montagne per volare qui al caldo e al sole...ebbene si', sono nella splendida Sicilia, e per l'esattezza a Catania!
Questi giorni sono caratterizzati da lunghe passeggiate in centro, visite ai vari parenti di mio marito e alcune brevi gite fuori porta. Insomma, mi sto rilassando moltissimo e sto ricaricando le batterie per essere pronta a ripartite alla grande a gennaio!

Oggi sono stata ad acitrezza ed acicastello e il mio cucciolo se l'e goduta a correre vicino al mare inseguendo i suoi bau bau e le boon( ball o parlando come mangio, pallone)!!!!!Non poteva mancare una visitina a Gloria con la quale ci siamo perse in chiacchere parlando di foodblogger e di cibo!!!!!!!!!!!

Ma venendo a noi, vi lascio i miei piu' sentiti auguri per questa fine d'anno e vi auguro uno splendido inzio per il 2011!

Per me il 2010 ha significanto tanto ed e' stato caratterizzato da alcuni importantissimi eventi...il 2011 si aprira' cno il mio rientro in italia e poi....e poi si vedra'....l'importante e' essere sempre positivi, allegri e non smettere mai di sorridere anoi stessi e a tutti gli altri!
Auguroni a tutti quanti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vi lascio con questa foto scattata il 28 dicembre per il compleanno di mio marito. La torta, che e' splendida, non e' opera mia (altrimenti avrei gia' cambiato mestiere), ma e ' di Letizia di Sogni di Zucchero!!!!!!!Oserei dire che e' un capolavoro e anche l'interno era davvero buonissimo.

AUGURI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale e...


Un post veloce veloce per augurare a voi tutti Buon Natale.
Per me il natale ha un sapore magico che mi riporta indietro nel tempo fino a quando ero bambina. La mia terra si veste a festa e non c'e luogo, locale, strada che non ti ricordi che e' Natale. Il passare tra le bancarelle del mercatino ti allontana dalla realta'di tutti i giorni e per qualche attimo ti porta lontano...in qualche paesino sperduto trai monti. Il profumo del vin brule'...l'odore dei brezel dolci e salati...le streghette delle dolomiti appese ad ogni stand....
Insomma, e' Natale e non avendo avuto modo di passare personalmente da tutti voi per farvi gli auguri ve li faccio da qui!
Vi lasciocon questi dolcetti deliziosie sfiziosi e golosi presentati in parte lo scorso febbraio ed in parte presi dal blogdi farina, lievito e fantasia....
Ancora auguri di cuore di poter trascorrere un ntale sereno con tutti i vostri cari!!!!!
ciao,de
P.S: i dolcetti presentati sono le mie delizie al cioccolato ricoperte di cocco, presentate a febbraio 2010 e i San Raffello postati da Farina, Lievito e Fantasia alcune settimane fa!!!!!!!!!!!!!!!!!!

giovedì 23 dicembre 2010

Nuova collaborazione con....


Seconda collaborazione e altri bellissimi prodotti da provare..questa volta piatti e scodelline di design per la presentazione di antipasti davvero chic!!!!!!
Linee pulite, colori decisi...insomma con questi prodotti della mebel sara' difficile fare brutta figura!!!!!!!!La mebel e' una ditta italiana che ha ideato questi oggetti di design concepiti per l'arte della tavola. Sono per lo piu' realizzati in melamina. Questo materiale si caratterizza per la sua versatilita', durevolezza e leggerezza!
Aspettatevi grandi cose!!!!O per lo meno ci provero' a realizzarle!!!!!!!

mercoledì 22 dicembre 2010

Risotto allo champagne e salmone

Ultima ricetta dell'anno scelta per una serata speciale con alcuni dei miei amici piu' cari: Chiara, Nica e Andrea..
Mancava solo lei, francesca. Dovete sapere che ogni anno, da quando sono a Londra e' tradizione festeggiare tutti insieme il natale e scambiarsi un regalino usando il sistema del Secret Santa: si prenota un pub e ci si trova tutti insieme per un lunch che si protrarrà fino a sera..uno di noi travestito da babbo natale e tanta allegria!
Quest'anno pero' non abbiamo festeggiato perche' ci sono state tante altre occasioni di ritrovo per tutti noi italiani di londra e cosi', mercoledi' ho fatto una cenetta initma per salutare alcuni di loro..e' stata una cena pero' un po' malinconica perche' appunto andrea e francesca (quella che non c'era) se ne vanno da londra per trasferirsi a Singapore, dopo 5 anni trascorsi nello stesso ufficio con francesca e quasi 3 anni passati a vivere fianco a fianco nella stessa casa: io appartamento nr 5 e loro nr4...
Ma veniamo alla ricetta che ho proposto:risotto allo champagne e salmone.
questa ricetta l'ho presa da g2kitchen apportando solo alcune modifiche!

Risotto allo champagne e salmone (dosi per 4 persone):

450 gr di risotto tipo vialone nano
200 gr di salmone affumicato
1 cipolla
brodo di carne
3/4 di bottiglia di spumante
misto di spezie tipo chiodi di garofano, cannella, anice stellato
1 limone
misto di erbette provenzali
3 cucchiai di parmigiano
sale
pepe

Tagliare il salmone a striscioline e metterlo a macerare con il succo di un limone e 2 cucchiaini di erbette provenzali.
Prepare il brodo e aromatizzarlo con il misto di spezie ( circa 2 cucchiaini).
Scaldare un cucchiaio di olio in una padella con il fondo antiaderente e far rosolare una cipolla tritata finemente. Aggiungere il riso e far rosolare per 2 minuti continuando a mescolare. Sfumare con un po' di spumante e proseguire alternando brodo e spumante. A pochi minuti dalla fine della cottura ammorbidire con 3 cucchiai colmi di parmigiano. Salare e pepare.
Una volta cotto, togliere il risotto dal fuoco e lasciar riposare per un paio di minuti. Impiattare con del salmone aggiunto per ogni piatto all'ultimo.

martedì 21 dicembre 2010

Con piacere vi presento....

Con grandissimo piacere vi presento questi strepitosi prodotti della Pedrini. La Pedrini e' una ditta italiana che si occupa della produzione e vendita di utensili per la tavola e per la cucina.
La gamma di prodotti da loro presentata e' molto ricca e vasta e spazia dai prodotti per i dolci, agli utensili per il pesce, per la carne, per la pizza, per il vino, per la tavola....
prodotti dal design moderno...non solo di ottima qualita'ma anche belli a vedersi...
datemi qualche giorno di tempo per mettermi all'opera e aprire la mia nuova cucina italiana e vi realizzero' di certo qualche cosa usando gli utensili Pedrini!

lunedì 20 dicembre 2010

La ciambella cioccolatosa da inzuppare a colazione


Ultima torta settimanale made in london del 2010...e' si', venerdi'si torna in Italia per il natale in famiglia ma anche per iniziare ad organizzare il nostro "Welcome back in patria"...
e cosi' questa ciambellona supercioccolatosa e super profumata e ' l'ultimo dolce del we sfornato quest'anno!!

A dire il vero questo dolce non e' mio ma l'idea viene dal blog Juls'kitchen...questa ricetta che era di laura, poi e' diventata di susanna e poi e' passata di mano in mano fino ad arrivare a me , da sachertorte quale era si e' trasformata in un semplice ciambellone da colazione!
Facile da fare, e abbastanza leggero..il cocco in superficie ci sta meravigliosamente e a a parte dargli un tocco natalizio gli dona un non so che di ancor piu' gustoso!!!!


Ciambellone al ciccolato:

1 vasetto di yogurt bianco (possibilmente dolce e non acido) che, dopo svuotato, userete come misurino

1 vasetto di olio di oliva ( la ricetta dice olio di semi ma io ho optato per quello di oliva)

1 vasetto di cacao amaro

2 vasetti di zucchero semolato

3 vasetti di farina 00

3 uova intere

1 bustina di lievito (ca. 15 g)

2 cucchiai di latte per bagnare la superficie

cocco in polvere


Mescolare tutti insieme tutti gli ingredienti possibilmente con le fruste. L’impasto è molto morbido quindi non c’è bisogno di fare grande sforzo. (Un consiglio: oltre a setacciare la farina setacciate anche il cacao, sarà più facile amalgamare tutti gli ingredienti). Imburrare ed infarinare uno stampo da ciambellone e versarvi il composto. Infornare per circa 40 minuti a 180C.

Una volta sfornato, far raffreddare e spennellare il latte in superficie. Cospargere con cocco e un po' di zucchero a velo .

domenica 19 dicembre 2010

il mio regalo di natale e' arrivato

Oggi,dopo essere finalmente arrivata a bolzano per le vacanze mi e' arrivato un pacco speciale da una persona speciale: SIMONA!!!!!!!!!!
Dovete sapere che un po' di tempo fa, quella furbetta di una Zebra a pois ha deciso di coinvolgere chiunque volesse in questo scambio di regali natalizi tra foodblogger e non, senza conoscersi..coppie sorteggiate a caso..e la fortunata che si e' trovata proprio in coppia con me e' Simona!
Ho tantio atteso questo pacco ,e proprio ora dopo il mio viaggio interminabile da Londra a qui...dopo 6 ore passate chiusa in un aereo a sperare di riuscire a partire...dopo l'arrivo a verona sotto la neve e altre 2 ore di treno e' arrivato, si', proprio lui!!!!!!
Grazie Simona...il tuo pensiero e' delizioso e spero davvero che questo sia solo l'inizio di un'amicizia virtuale e magari anche reale!!!!!!!!!!Auguroni a te e alla tua famiglia...
un abbraccio grandissimo!
de

sabato 18 dicembre 2010

Spada al cartoccio


Siete stanchi?? Rientrati a casa dopo una giornata di lavoro lunga??Il vento freddo e i busses perennemente in ritardo vi hanno accompagnato per tutto il tragitto dal lavoro a casa??..vostro figlio, angioletto adorato ha deciso di fare i capricci???
Insomma,non avete voglia di fare da mangiare ma necessitate di qualche cosa di stuzzicante e leggero??
Ecco la ricetta giusta per voi: pesce spada al cartoccio!
Si prepara in 2 minuti, e si cuicna in 20...si accompagna a tutte le verdure ed e' veramente gustoso!!!

Pesce spada al cartoccio (dosi per 2 persone):

4 fette medie di pesce spada
1 cucchiaio d'olio extra vergine per fetta
1 cucchiaio di aceto balsamico per fetta
1 fetta di limone per fetta
misto d'aglio e prezzemolo

Accendere il forno a 180C. Disporre ogni fetta su di un foglio d'alluminio e condire con olio,aceto, il misto di aglio e prezzemolo, sale e pepe. Coprire ogni superficie con una fetta di limone. Chiudere il cartoccio con lo spada ed infornare per 20 minuti circa.
Servire caldo!

giovedì 16 dicembre 2010

Focaccia speady ripiena di broccoli, olive e pecorino


Qualche settimana fa curiosando tra i vari blo (scusate ma non mi ricordo il nome) ho scovato questa ricetta per fare la focaccia in modo rapido: il ripeno puo' variare e la pasta e' davvero gustosa.

Mio marito va matto per le torte salate e spesso mi chiede :"Ma quand'e' che rifai la tua pasta al vino...che ne so, magari con il ripieno di broccoli, olive e pecorino??"

Ed eccolo servito...il ripieno e' quello ma la pasta no...

Guarda la focaccia titubante..ne taglia una fetta, assaggia ed esclama: "Non saprei.." ma perche' ci sono anche le uova nell'impasto??"

Ed io ribatto sbuffando: " La ricetta diceva cosi'"

Ne assaggia un'altro pezzetto, un'altro ancora , poi ancora uno piccolo e alla fine esclama:" Che bonta'!!!!!"

;-))

Focaccia speady speady di broccoli, olive e pecorino:

300 gr di farina tipo 00

80 gr di olio di oliva

2 uova

200 ml di latte circa

7 gr di lievito secco

2 cucchiaini di sale

1 cucchiaino di zucchero

sesamo


Mettere in una ciotola la farina ed il sale, ed aggiungere nel centro le uova e l'olio. Mescolare e unire poi il latte dove sarà stato sciolto il lievito con lo zucchero. Lavorare con uno sbattitore elettrico. L'impasto deve essere molle quindi se serve aggiungere latte.Versare metà impasto nello stampo, farcire lasciando circa 1 cm dal bordo, poi coprire con il resto dell'impasto e mettere una manciata di semi di sesamo. Infornare a 170C per 35-40 minuti.

Per il ripieno:

2 broccoli

10 olive verdi condite

50-80 gr di pecorino romano

sale

olio extra vergine di oliva

Sbollentare i broccoli in acqua leggermente salata. Scolarli e ripassarli in padella con dell'olio, sale e qualche oliva verde privata del nocciolo e ridotta a pezzetti. Stendere il misto di broccoli sulla prima meta' di impasto e ricoprire con il pecorino. Coprire poi con il restante impasto.

martedì 14 dicembre 2010

Stelle natalizie agli spinaci, cotto e...



L'ultima volta che mi ero cimentata nella preparazione di un plum cake salato era stato quest'estate...come dico spesso la ricerca di ricette nuove ti distoglie da altre buonissime gia' sperimentate...
Un po' di tempo fa cercando gli stampi per panettone mi sono imbattuta in queste simpaticissime stelline e cosi' l'altra sera ho messo insieme la mia voglia di plum cake con le stelline, decidendo di non sperimentare il panettone perche' so gia' che sarebbe un disastro...e cosi' ecco il risultato...plum cake salato di spinaci, prosciutto cotto, ricotta e pecorino...:-)))

Plum cake salato al cotto, spinaci e formaggi (dosi per uno stampo da plum cake normale):

200 gr di farina autolievitante
3 uova
2 cuchiai di ricotta e 50 gr di pecorino
200 gr di spinacini freschi
100 gr di cotto
pepe q.b
100 gr di latte
5 cucchiai d'olio d'oliva

In una terrina mescolare energicamente le uova e aggiungere lentamente il latte e l'olio. Aggiungere poi la farina setacciata e continuare a mescolare.
In un robot da cucina tritatre finemente insieme gli spinaci, il cotto ed il pecorino. Aggiungere il tutto al composto piu' i 2 cucchiai di ricotta. Pepare q.b.
Versare il composto in 4 stampini da panettone mignon o in una forma di plum cake e cospargere sulla superficie semi di sesamo, o parmigiano grattugiato o semi di papavero e cuocere a 180C per 45 minuti.

domenica 12 dicembre 2010

Risotto allo champagne con zucca e porcini in cestino di parmigiano

Questo risotto doveva essere una pasta fresca alle castagne con sugo di zucca, ma dopo il compleanno di mio marito non avevo proprio voglia di rimettermi a spadellare come una matta e cosi' ho optato per un risotto..doveva essere molto semplice..zucca e funghi..poi l'idea dello champagne e in ultimo di presentarlo in cestini di parmigiano...
Risultato finale secondo me ecellente..unica nota dolente la zucca. Purtroppo qui e' piu' facile trovare le butternut squash...non sono zucche molto saporite e sopratutto richiedono tempi molto piu' lunghi di cottura...QUINDI SE VOSTRO MARITO GUARDA LA PARTITA MENTRE VOI ADDORMENTATE IL PUPO E VOI DOPO AVERLO ADDORMENTATO DOVETE CUCINARE E SONO GIA' LE 8;30 DI SERA PASSATE, OPTATE PER UN'ALTRA SOLUZIONE!!!!!!!!!

Risotto allo champagne con zucca e porcini in cestini di parmigiano (dosi per 2 persone):

200 gr di riso tipo carnaroli
100 gr di zucca tagliata a dadini piccoli
una ciotolina di funghi secchi messi in ammollo 8 ore prima
1/2 porro
1 bicchiere e mezzo di champagne
brodo di carne
1 cucchiaino di misto di spezie (tipo chiodi di garofano,cannella, noce moscata, anice stellato)
sale
pepe
100 gr di parmigiano reggiano grattugiato + 2 cucchiai
erba cipollina per guarnire


Scaldare sul fuoco una padella tipo per crepes e una volta calda ricoprirla di parmigiano. Farlo sciogliere per bene. Togliere la padella dal fuoco e lasciar raffreddare brevemente prima di provare a recuperare la sfoglia di parmigiano che andrete ad adagiare sul fondo di una ciotola rovesciata per fargli prendere la forma. Ripetere la stessa operazione per tutti i cestini che vi servono.
Nel frattempo far rosolare in una padella antiaderente il porro tagliato a rondelle sottili con la zucca e i funghi strizzati e tagliati a pezzetti. Dopo 10 minuti aggiungere il riso e un'altro cucchiaio di olio e lasciar rosolare il tutto per 2 minuti senza smettere di mescolare. Sfumare con lo champagne e continuare la cottura con l'aggiunta del brodo, del sale, del pepe e delle spezie. Verso fine cottura aggiungere del parmigiano fresco per amalgamare. Servire il riso nei cestini di parmigiano con un po' di erba cipollina tirtata sopra.
Con questa ricetta partecipo al contest di Ramona "Foodblogger ai fornelli"per la categoria Risotto!!!!!!!!!


venerdì 10 dicembre 2010

La zuppa d'orzo che incontrando la lenticchia si trasformo'..


mamma mia, ho messo in programma questo post per domani e a parte la foto manca tutto! Sembrera' da folli , ma in questi giorni e' un continuo correre...il lavoro che si 'e fatto intenso, i regali di natale, l'organizzazione di feste e regali di arrivederci, il trasloco...e tutto prima di venerdi' prossimo, giorno in cui con i miei due uomini..o meglio 1 e mezzo prendero' l'ennesimo volo BA per volare in Italia...aiutooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Con tutto sto movimento diciamo che mi mangerei piu' che volentieri un bella pizza o qualche cosa di davvero calorico e la zuppa la lascerei per una giornata diciamo meno energica...ma non si puo' e cosi' eccomi qua a parlarvi di questa prelibatezza...tutta farina del mio sacco:-))

Allora, io ho una passione per le zuppe e sopratutto per quelle di legumi..faccio spesso quella di fagioli o di legumi misti. L'altro giorno da qualche parte ho letto di una zuppa di lenticchie e ho pensato di provarla stravolgendola e riadattandola alla ricetta altoatesina della zuppa d'orzo...

Zuppa di lenticchie all'altoatesina:

125 gr di lenticchie verdi

100 gr di lenticchie rosse

1 cipolla

2 carote

2 patate

2 zucchine

6 fette di pancetta affumicata (tipo bacon)

2 spicchi d'aglio

olio

brodo di carne

sale e pepe

Lasciare in ammollo per circa 18 ore le lenticchie.

In una pentola soffriggere la cipolla e l'aglio tritati finemente . Nel frattempo lavare e mondare le verdure e tagliarle a pezzettini molto piccoli. Tagliare la pancetta a striscioline e aggungerla al soffritto.Dopo pochi minuti aggiungere le verdure e le lenticchie. Far rosolare il tutto per qualche minuto con l'aggiunta di un cucchiaio di olio, prima di iniziare ad aggiungere il brodo di carne.

Salare e pepare e lasciar cuocere a fuoco lento per 45 minuti circa.

mercoledì 8 dicembre 2010

Pasta con le noci

Un piatto veloce adattissimo per queste serate cosi' fredde...era da una vita che non lo preparavo e daniele piu' volte mi ripeteva: "Quand'e' che mi fai la pasta con il sugo alle noci??Sempre presa a cercare nuove ricette, ma una bella pasta, a quando?"
E' vero, cucino poco la pasta..non mi piace tantissimo e cosi' rimando e rimando...
Poi mio marito si presenta a casa con un bel sacchetto di noci , mi guarda, sorride e dice:" Allora, la facciamo??"
Ed eccomi qui a presentarvi oggi questo primo piatto da leccarsi i baffi cosi' veloce da preparare e cosi' buono!!!
Di certo, pero', vi devono piacere le noci:-))
Non vi spaventate se 2 spicchi d'aglio vi sembrano tanti. Rimescolando il sugo nella pasta, il sapore dell'aglio si perde.

Pasta con le noci (dosi per 2 persone):

100 gr di noci
2 spicchi d'aglio
50 gr di parmigiano
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
1 bicchiere di latte
pepe
sale
250 gr di pasta corta.

Mettere a bollire la pasta in acqua salata. Nel frattempo tritare finemente le noci e gli spicchi d'aglio e mescolarli con il parmigiano grattugiato, l'olio ed il latte.
Quando la pasta sara' pronta, scolarla e ripassarla in padella con il sugo di noci non dimenticando di aggiungere 2 cucchiai d'acqua di cottura. Aggiustare di sale e pepare a piacimento.
Servire con l'aggiunta di qualche gheriglio di noce.

Con questa ricetta partecipo al contest di Il pomodoro rosso:


lunedì 6 dicembre 2010

Fagottini di goatcheese e zucchine


Ve la ricordate la pasta fillo dell'altra volta??bene...me ne erano avanzati alcuni fogli in frigo e cosi' ho optato per questi fagottini salati. Ho usato il goatcheese di consistenza come il camembert e delle zucchine trifolate precedentemente. Che dire..mio marito se l'e divorato in un sol boccone...ottimo!La pasta fillo con la sua leggerezza e il suo sapore neutro ti permette di gustare ancor piu' il sapore degli altri ingredienti regalando un po' di croccantezza e originalita' che non guastano mai!Se a questo aggiungiamo che e' povera di grassi e le calorie non sono poi cosi' tante ...SIAMO A CAVALLO!!!!!!!!!! Ora c'e solo da provare a realizzarla in casa!!!!!!!

Fsgottini di goatcheese e zucchine (2 fagottini):

6 fogli di pasta fillo

4 zucchine

1 cipolla

2 spicchi d'aglio

olio extra vergine di oliva

sale

pepe

1 goatcheese da 120 gr

Lavare e mondare le zucchine. Tagliarle a rondelle sottili. Tritare la cipolla e l'aglio e farli soffriggere brevemente. Aggiungere le zucchine e salare. Lasciar cuocere per 10 minuti finche' le zucchine saranno cotte o semicotte.

Per ogni fagottino sovrapporre 3 fogli di pasta precedentemente spennellati con olio. Nel centro mettere un paio di cucchiai di zucchine, e 60 gr di goatcheese tagliato a pezzetti. Irrorare con un filo d'olio, chiudere i fagottini e cospargerli con erba cipollina. Infornare per 20 minuti a 180C.

domenica 5 dicembre 2010

Reportage di una giornata speciale...Auguri amore mio!





Eccomi qui a parlarvi della scelta finale delle 2 torte per un compleanno un po' speciale...ma soprattutto a spiegarvi di che compleanno si trattava!
Mio marito, quest'anno compiera' 40 anni. Nei 13 anni passati a Londra credo non l'abbia mai festeggiato con i suoi amici, per il semplice motivo che la data ufficiale e' il 28 di dicembre e usanza vuole che in quei giorni si sia a Catania per festeggiarlo con la sua famiglia.
Dovete sapere, poi, che tra meno di due mesi lasceremo Londra, definitivamente, e quindi un paio di mesi fa mi e' venuta l'idea di organizzargli una festa a sorpresa, proprio qui, nella nostra amata Londra con tutti i nostri amici.
Un giro di mail e la mia idea si e' materializzata in realta'!
Volevo essere io, pero', a fargli le torte...ma come fare ???E cosi' mi sono inventata che la collega di una mia amica era interessata ad un paio di torte, realizzate da me medesima, per il compleanno di suo marito....
Vi lascio immaginare: ho trascorso l'ultimo mese e mezzo a provare e riprovare con mio marito che supervisionava il tutto e mi consigliava ( a volte l'avrei voluto strozzare per la sua pignoleria!!)..
Ma poi il grande giorno e' arrivato ! Le torte sono venute splendidamente e sono piaciute tanto, e mio marito si e' ritrovato a bocca aperta davanti a tutti i nostri amici che sono saltati fuori da dietro gli angoli e da sotto i tavoli urlando:SORPRESA!!
E' stato fantastico!!!!Gia' che ci sono voglio ringraziare in particolare 2 persone che mi hanno dato una grande mano: Chiara e Francesca...due tra le mie piu' care amiche che hanno retto tutto il gioco e mi hanno aiutato a gestire il tutto!
E in ultimo, un augurio speciale a mio marito che amo ogni giorno di piu' e che ha reso la mia vita spettacolare!
Vi lascio qualche immagine relativa alla mia giornata in cucina...mi sono divertita a fotografarmi mentro ero all'opera!


Le ricette delle due torte potete trovarle QUI e QUI. Aggiungo solo che per la frangipane al pistacchio, nella frolla ho messo un po' di polvere di vaniglia e che ho optato per una copertura di pistacchio tritato grossolanamente e cioccolato grattugiato. Per la seconda torta la copertura e' una semplice ganache di cioccolato realizzata con 10 ml di panna fresca e 150 gr di cioccolato fondente.


Concludo ringraziando il pub The Tufnell Park Tavern, che mi ha concesso uno spazio molto ampio del locale e ci ha permesso di tenere i bimbi con noi fino alla fine ( cosa che non capita molto spesso)!!!!!

venerdì 3 dicembre 2010

Tonno Infornato



...Il dato che di primo acchito piu' colpisce di Marettimo e' l'abbondanza di fontanelle dalle quali sgorga un'acqua limpida e freschissima. Non che manchino altri motivi piu' suggestivi di richiamo: l'isola e' bellissima, tranquilla, non ancora deturpata dall'opera di "architetti selvaggi". Solo che e' l'unica delle Egadi a vantare una vera autonomia idirca: tutte le altre dipendono dalla terraferma. L'uomo abito' Marittimo sin dalla prestoria e le sue fortune furono alterne. I Borboni, che in fondo erano dei bonaccioni, la prescelsero per confinarvi i propri oppositori cagionevoli di salute e vi costruirono unn carcere che e' ancora oggi meta di pedagogiche escursioni.
Poiche' il tonno e' di casa da queste parti, vi suggeriamo questa semplice ricetta per prepararlo.
...e con queste poche righe tratte dal libro di ricette siciliane che mi e' stato regalato vi lascio con questa semplicissima ricetta che mi ha davvero conquistato. Io non ho usato i capperi perche' a mio marito non piacciono, ma credo ci stiano prorpio bene!

Tonno infornato ( dosi per 6 persone):

6 fette di tonno non molto spesse
pomodori pelati
pangrattato
olio extra vergine di oliva
capperi dissalati
olive verdi snocciolate e tgliuzzate
sale

Disporre le fette di tonno in una pirofila da forno ben unta d'olio. Coprire le fette con abbondante pangrattato e guarnire con pezzi di pomodori pelati, capperi, e olive verdi. Salare, inumidire con un filo d'olio ed infornare per 35/40 minuti a 170C.
Servire caldo!!

mercoledì 1 dicembre 2010

Zuppetta di funghi con dadolata di patate e zucca


Fa freddo..tanto freddo! All'improvviso, da un giorno all'altro l'inverno e' arrivato. Al mattino tutto e' ricoperto dalla brina e ci si puo' sbizarrire osservando i vari tipi di cappelli che le persone indossano...
I piu' coraggiosi sfoggiano teste nude e sembrano essere a loro agio, ma onestamente conoscendo the londoners ci credo poco: il massimo del pazzesco per me sono le londinesi, o meglio inglesi, che con -5C indossano minigonne vertiginose e magliette da urlo senza collant, senza maglie e senza cappotti...come fanno????non lo so, o meglio credo di saperlo ma non voglio dirlo...di certo e' che quando loro si vestono cosi' io sono inbacucata sotto al mio piumino, cappello,sciarpa e guanti e ancora oso dire: Ma fa freddo,no????
Settimana scorsa, proprio pensando a un qualche cosa di buono adatatto alle sere d'inverno , mi e' risucita questa zuppetta veloce veloce....la dadolata di patate e zucca vuole essere un diversivo ai crostini di pane saltati in padella....

Zuppetta di funghi con dadolata di patate e zucca:

250 gr di funghi champignon
1 porro
3 patate
1 pezzo di zucca
2 spicchi d'aglio
brodo di carne
sale
pepe

per la dadolata:

1 pezzetto di zucca
1 patata media
olio extra vergine di oliva
rosmarino fresco
1 cucchiainomisto spezie tipo cannella, chiodi di garofano, anice stellato
sale

Lavare e mondare le verdure e metterle in una padella. Aggiungere il brodo, il sale ed il pepe e lasciar andare il tutto per 30 minuti circa. Non abbondare troppo con il brodo per evitare che la zuppa risulti troppo annaquata. Quando le verdure saranno cotte, passarle con il passaverdura.
A questo punto tagliare il pezzetto di zucca e la patata a dadini e farli bollire per 10 minuti in acqua leggermente salata. Scolarli e ripassarli in padella con dell'olio extra vergine, del sale, le spezie e del rosmarino!
Servire la zuppa ben calda con l'aggiunta della dadolata e di un po' di parmigiano grattugiato fresco.

lunedì 29 novembre 2010

Il ventaglio delle feste

L'ho vista una settimana fa sul blog Farina, Lievito e fantasia di Ramona....e mi sono lanciata in cucina alla ricerca degli ingredienti!
Qualche amico a cena si e' rivelata la scusa giusta per provarla immediatamente e wow...che successone! Sono rimasti tutti entusiasti! La rifaro' magari cambiando il ripieno ma anche questa versione e' ecezzionale...peccato solo che causa bruttissimo raffreddore non l'abbia gustata appieno!!!!!!!!!


Per la pasta brioche:

Il lievitino:

150g. di farina di forza
90g. di acqua
7g. di lievito liofilizzato

L'impasto:

350g. di farina di forza
50g. di acqua
100g. di burro morbido ( io ho usato 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva)
30g. di zucchero
10g. di sale
2 uova

Il ripieno:

200gr. di prosciutto cotto tagliato sottile
grana gratuggiata

latte per spennellare

Impastare bene tutti gli ingredienti per il lievitino e far riposare coperto per 40/50 minuti, fino al raddoppio. Successivamente aggiungervi tutti gli altri ingredienti dell'impasto e impastare bene il tutto fin quando la pasta non risulterà omogenea ed elastica.Lasciar lievitare l'impasto per almeno un'ora.Dopo la lievitazione stendere la pasta fino a formare un rettangolo 30x35 cm. Cospargere di grana e ricoprire i 2/3 con il prosciutto ricoprendo nuovamente di grana. Piegare la pasta in 3, dall'esterno verso il centro e l'ultima piega deve essere pen fissata in modo da non far uscire il ripieno.Poggiare il rotolo su carta forno e con le forbici tagliare delle strisce lungo questo rettangolo, torcerle verso l'alto fino ad evidenziare il ripieno. Dare alla pasta la forma di mezza luna. Pennellare con del latte e far lievitare 30/40 minuti. Cuocere poi a 180° per 20/25 minuti. Servire freddo.

sabato 27 novembre 2010

Crostata di frangipane alle mandorle e pere caramellate

Ok, ci risiamo..altra torta al frangipane e copertura con le pere caramellate...anche questa in lizza come torta per il compleanno misterioso!!!!!!!!
Il frangipane alla mandorla e' davvero ottimo e mi sa che provero' a realizzarlo al piu' presto anche alle noci! Anche le pere ci stanno benone ma potrebbero risultare un po' troppe..
Ovviamente mio marito che deve sempre metterci il naso appena l'ha vista ha esclamato: Ma non saranno troppe quelle pere???
Credetemi, mi sta facendo impazzire: ogni volta che gli presento una torta mi deve riprendere su qualche cosa...e poi si giustifica dicendo: Sai, se fosse per me non direi nulla,ma visto che si tratta di torte per un compleanno speciale, devo dirti cosa secondo me e' da migliorare ...
ed io piango...8-(
Uff...comunque questa versione ha superato la prova ed e' stata promossa a pieni voti!!!!!!!!!!!!!
Ora aspettate pazientemente ancora una settimana e vi svelero' il mistero del compleanno :-)))

Pasta frolla:

250 gr di farina tipo 00
6 cucchiai di olio d'oliva
70 gr di zucchero
2 uova
1 pizzico di sale
Lavorare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea che avvolgerete nella pellicola e farete riposare per 1 oretta in frigo.

Frangipane alle mandorle:

80 gr di mandorle100 gr di yoghurt magro greco
75 gr di zucchero
3 cucchiai di olio d'oliva
1 uovo

In un mixer da cucina tritare le mandorle con lo zucchero fino ad ottenere una farina molto sottile. Aggiungere lo yoghurt, l'olio e l'uovo e mescolare bene fino ad ottenere un composto cremoso. Imburrare ed infarinare una tortiera tonda apribile e stendere la pasta anche sul bordo. Riempire il guscio di pasta con il frangipane alle mandorle ed infornare a 170C per 35 minuti.

Fettine di pere caramellate:

3 pere morbide di media dimensione
zucchero semolato
1/2 bicchiere di succo di frutta

Taglaiare le pere a meta' per il lungo ed eliminare le estremita'. Tagliare per il largo tante fettine che andrete ad appoggiare su di una teglia da forno rivestita di carta da forno. Spennellare le fettine di pere con il succo e cospargere sulla superficie dello zucchero. Far caramellare sotto il grill per qualche minuto.
Una volta pronta la torta, sfornarla e farla raffreddare brevemente. Decorare la superficie con le fettine di pere e dello zucchero a velo!

giovedì 25 novembre 2010

Biscotti parmigianosi


Carini, vero??? e anche buonissimi oserei dire....perfetti per l'aperitivo!
Devo dire che preparare questi salatini al parmigiano mi ha molto divertito! Sono perfetti per una serata tra amici o anche semplicemente per uno sgranocchiamento pre cena!
L'idea l'ho presa da un giornale per bambini a cui sono abbonata qui in Inghilterra. La rivista suggeriva l'utlizzio del Cheddar, ma io, 100% italiana, ho optato per il parmigiano. Il mio piccolino si e' divertito a schiacciare le formine nella pasta ed io a dargli un tocco natalizio!!!

Biscottini parmigianosi:

160 gr di farina tipo 00
70 gr di burro ( io ho usato 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva)
60 gr di parmigiano reggiano grattugiato fresco
1 uovo sbattuto
semi di sesamo per decorare

Preriscaldare il forno a 180C. In una terrina mescolare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pasta morbida e liscia. Stendere la pasta tra due fogli di carta da forno e ritagliare i biscottini con le formine che piu' vi piacciono. Appoggiare i biscottini su di una placca da forno rivestita di carta da forno e spennellarli con dell'olio. Cospargere la superficie con dei semini di sesamo ed infornare per 10-12 minuti a 180C. Far raffreddare e servire.


Con questa ricetta partecipo al Christmas Finger Food contest di La Melagranata

mercoledì 24 novembre 2010

Gulash e Rostkartoffeln

Controllando in rete lo spelling delle due parole gulash e rostkartoffeln e' uscito come primo sito quello di un piccolo ristorante sopra il paese di Castelrotto.
Ora, molti di voi non sapranno dove si trova Castelrotto, ma dovete sapere che e' un paese delizioso, sopra Bolzano, ai piedi dello Sciliar, dove per piu' di 20 anni ho trascorso tutte le mie estati. Conosco il ristorante e quindi vi lascio qui il suo link...non si puo' mai sapere, magari passerete da quelle parti...
http://schlern-hex.com/
Ma veniamo ora alla ricetta...gulash di carne e patate arrostite in padella.
La ricetta originale richiederebbe l'uso di molto, troppo burro...io ho optato per del buon olio extra vergine di oliva. Potete provare con il burro se volete assaporarne il gusto originale, ma vi posso assicurare che anche con l'olio il risutato e' ecellente!!!!!

Gulash e Rostkartoffeln (dosi per 2 persone):

500 gr di manzo tagliato a pezzi ( tipo muscolo se e' possibile)
2 cipolle medie tagliate finemente
1 bicchiere di vino rosso corposo
1 cucchiaio di aceto balsamico
2 cucchiai di paprica
due bicchieri di acqua
una foglia d'alloro
1/2 cucchiaino di cumino in polvere
1/2 cucchiaino di maggiorana
2 spicchi d'aglio tritati finemente
una spruzzata di limone
sale
pepe
6-7 patate non farinose bollite con la buccia e lasciate raffreddare per mezz'ora
erba cipollina fresca

Far scaldare l'olio in una padella ( un paio di cucchiai), aggiungere la cipolla e farla inbiondire. Aggiungere la carne e farla rosolare per bene. Aggiungere il vino e l'aceto, lasciar evaporare un po' il liquido e salare. Spolverare con la paprica e aggiungere l'acqua. Lasciar cuocere a fuoco lento per circa 1 ora e mezza possibilmente nel proprio sugo (semmai aggiungere un po' d'acqua). Tritare finemente l'alloro e mescolarlo all'aglio, maggiorana e cumino. Unire gli aromi al gulash e aggiungere qualche goccia di succo di limone.

Nel frattempo preparare le patate affettandole a fette non troppo sottili dopo averle sbucciate. Scaldare 2 cucchiai d'olio in una padella larga da i bordi alti e aggiungere le patate. Salare e lasciar arrostire per qualche minuti prima di rigirarle con un cucchiaio di legno. Aggiungere dell'altro olio e rilasciarle arrostire per qualche minuto prima di rigirarle nuovamente. Ripetere questa operazione 5-6 volte prima di servire con la il gulash. Spolverare le patate con dell'erba cipollina tritata finemente.

Concludo ringraziando Debora per questo bellissimo premio e per rilanciarvo a tutti voi!!!
Scusatemi ma non saprei davvero come poter scegliere 12 blogger tra tutti voi....vi apprezzo tutti e quindi eccolo!!!!!

lunedì 22 novembre 2010

Fondenti al limone


Contiuna la mia voglia di biscotti e la ricerca ossessiva di ricettine veloci e gustose....questa ricetta mi ha colpito subito appena l'ho letta!
Biscottini al profumo e gusto di limone: ottimi! Si sciolgono in bocca ed effettivamente il sapore del limone emerge dopo un paio di giorni dalla preparazione! Si conservano benissimo e sono ideali per i bambini!!! e se come me avete problemi di intolleranza ai latticini anche con l'olio vengono meravigliosamente!!!

Fondenti al limone:
170 g. di burro a temperatura ambiente( io ho usato 7 cucchiai di olio d'oliva)
120 g. di zucchero al velo ( che non sia vanigliato)
la buccia grattugiata finemente di 2 limoni
2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
250 g. + 2 cucchiai di farina 00
2 cucchiai di maizena
1/4 di cucchiaino di sale grosso

Mettere il burro e 40 g. di zucchero al velo nel robot e farlo diventare una crema soffice, aggiungere buccia e succo di limone e estratto di vaniglia e mescolare.
Mescolare farina e maizena, aggiungerle alla crema di burro e lavorare fino a rendere il tutto un impasto omogeneo.
Dividere l'impasto in 2 e con l'aiuto di carta forno formare 2 cilindri e metterli un'oretta in freezer (sara' piu' facile cosi' tagliarli evitando che si deformino).
Tagliare delle rondelle di 5 mm,e metterle su una placca da forno rivestita di carta forno ed infornare a 180° (forno già caldo) per 13 minuti circa ( saranno pronti quado risulteranno dorati).
Lasciare raffreddare i biscotti per 8-10 minuti, poi infilarli ancora tiepidi (mi raccomando non prima che vi si rompono) in un sacchetto con il restante zucchero al velo, chiuderlo e agitare molto delicatamente per spargere in maniera uniforme lo zucchero sui biscotti.

domenica 21 novembre 2010

Canederli in brodo...per continuare con la tradizione AltoAtesina

Ve l'avevo anticipato che mi sarei dedicata un po' di piu' alla cuicna della mia terra...ed eccovi serviti: Canederli di speck in brodo.
Piatto assolutamente tradizionale, perfetto per il periodo invernale, da gustare appunto in brodo o con un buon spezzatino di carne molto sugoso, o con lo stinco di maiale o via dicendo!
In Alto Adige si preparano i canederli di speck, quelli di funghi, di fegato, di formaggio..quelli di spinaci e di barbabietole...e per concludere quelli dolci di albicocche, prugne o ricotta.
Il canederlo nasce dalla tradizione contadina: pane raffermo, latte e uova...poi con il passare delgi anni e' stato arricchito con i vari ingredienti da me sopra elencati per diventare quella meraviglia che oggi si puo' gustare in qualsiasi baita, maso o ristorante altoatesino!!

Canederli di speck in brodo (dosi per 8 canederli)

300 gr di pane bianco raffermo tagliato a dadini
100 gr si speck tagliato a dadini
mezza cipolla tritata finemente
2 uova
2 bicchieri di latte
2 cucchiai di farina
2 cucchiai di prezzemolo tritato
brodo di carne
sale
erba cipollina

Mescolare il pane e lo speck tagliati a dadini in una terrina. Appassire la cipolla con un po' d'olio in padella ed aggiungerla al misto di pane e speck. Frullare le uova con il latte ed aggiungere il tutto al mix di pane. Aggiungere il prezzemolo. Mescolare bene con le mani e lasciar riposare 30 minuti circa.
Incorporare la farina ed il sale e con le mani bagnate formare delle palle di pane che passerete ancora nella farina.
Quando il brodo comincera' a bollire tuffarvici i canederli e farli cuocere per 15 minuti circa.
Servire spolverando la superficie con dell'erba cipollina tagliata fresca.

venerdì 19 novembre 2010

La torta all'arancia


Altra settimana, altra torta, altra prova...

Ed ecco per ora la prima candidata per il compleanno misterioso....:-)

La torta all' arancia di Imma!!!

Questa torta e' davvero equilibrata: gusto ottimo e delicato e torta molto soffice. Ora devo solo capire come ricoprirla. Ma credo che optero' per una crema di cioccolato e lamelle di mandorle per il bordo. Ho provato con la glassa, ma a me onestamente non piace tanto e se sei un' artista ok, ma se sei una dilettante come me, quello che ne esce e' un qualche cosa di davvero obrobioso!!!!!Quindi preparatevi perche' tra un paio di settimane ve la ripresentero' nella sua versione ufficiale!( a pro po'..se per caso avete suggerimenti per la copertura...attendo con ansia!!!)

Della ricetta originale non ho cambiato nulla a parte l'olio al posto del burro e le arancie gialle al posto di quelle rosse. Quest'ultima scelta e' stata dettata solo dalla mancanza di arancie rosse nei supermercati...ih ih ih...;-)))

Torta all'arancia:

Per la base:

150 g di farina

150 di zucchero

100 di burro ( 4 cucchiai di olio d'oliva)

50 g di fecola

3 uova

3 arance rosse non trattate ( 3arancie gialle)

1 bicchiere di latte

1 bustina di lievito

Per la crema:

25 g di farina

80 g di zucchero

40 g di burro ( 2 cucchiai di olio d'oliva)


Sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere l'olio, il latte, la buccia grattugiata delle arance (tenere il succo da parte) e la fecola. Montare a neve gli albumi con l'aggiunta di un pizzico di sale ed unirli al composto. Incorporare a pioggia la farina; mescolare il tutto delicatamente ed unire il lievito setacciato. Versare il composto in una teglia da 24 di diametro, imburrata e infarinata e cuocere in forno caldo a 180°per 40 minuti.

Per la crema, stemperare la farina nel succo delle arance, unire lo zucchero e l'olio; fare cuocere a fuoco basso, mescolando continuamente fino a ottenere una crema densa. Sfornare la torta, farla raffreddare e tagliarla a metà .Spalmare con la crema una meta' della torta e ricoprirla con l'altra meta'. Io a questo punto ho spennellato la superficie con il succo di un'arancia e poi l'ho ricoperta con un po' di crema messa da parte e la pasta di zucchero. Ma si puo' semplicemente coprire con zucchero a velo come ha fatto Imma!

mercoledì 17 novembre 2010

Salmone in crosta


Qualche settimana fa mi sono imbattuta nel menu' del Xmas lunch dell'uffico e nella categoria main courses mi ha colpito il salmone alla Wellington. Ora, io conoscevo solo il filetto alla Wellington, quindi, incuriosita ho dato una sbirciata in rete e mi si e' aperto davanti agli occhi un nuovo mondo. La ricetta piu' gettonata prevede uno stufato di porro e burro per ricoprire il salmone e la pasta sfoglia per avvolgere il tutto. Ho trovato questa abbinata troppo pesante per i miei gusti e specialmente per quelli di mio marito e cosi' ho optato per la pasta filo e per gli spinaci. A noi e' piaciuto tantissimo. Tra le altre cose e' facilissimo da fare e si cucina rapidamente in forno!

Salmone in crosta (dosi per 2 persone):

2 filetti di salmone medio grandi

1 busta di spinacini tipo baby da 200 gr

8 fogli di pasta filo

olio extra vergine di oliva

1 pizzico di noce moscata

sale

pepe

semi di sesamo per decorare

Privare il salmone della pelle inferiore. Nel frattempo far sbollentare gli spinaci in acqua leggermetne salata (da quando l'acqua bolle io conto un paio di minuti).

Scolare gli spinaci e condirli con olio extra vergine di oliva, sale e noce moscata.

Prendere un primo strato di pasta filo e spennellarlo con dell'olio. Adargivi sopra un secondo strato . Spennellare anche questo con dell'olio. Ripetere la stessa operazione con gli altri fogli. Per ogni filetto io ho usato 4 fogli sovrapposti.

Nel centro mettere un cucchiaio di spinaci e adagiarvi sopra il filetto di salmone.


Ricoprire il filetto con degli altri sipinaci, pepare e richiudere tutto il fagottino. Disporre i fagottini in una teglia da forno e spennellare la superficie con altro olio. Cospargere la superficie con dei semi si sesamo ed infornare a 180C per 20 minuti.


lunedì 15 novembre 2010

Spitzbuben e Maddalene

Non e' stato falice decidere per queste 2 ricette e forse avrei potuto fare di meglio ma quando Riccardo, alias Barbapapa', mi ha richiesto una ricetta da dedicare a bravibimbi ho pensato alle decorazioni natalizie fatte con i biscotti che facevo con mia madre da piccola...e a questi biscottini tanto morbidi e delicati per cui andavo e vado tutt'ora matta!!E quindi se le ricette vi incurioschino passate da QUI!!!!!
Grazie Riccardo per avermi dato questa bellissima opprtunita'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sabato 13 novembre 2010

Spatzli di spinaci con sugo allo speck


Da quando ho cominciato questa avventura del blog ho sperimentato tanto proponendovi ricette di varia natura...classiche, orientali, inglesi, prese, copiate e modificate da altri blog, ma mai mi sono davvero data alla cucina AltoAtesina...
Vi ho proposto alcune ricette della mia terra ma poca roba.Ieri, mi sono soffermata a leggere il libro di Anneliese Kompatscher dal titolo "La cucina nelle Dolomiti" e mi sono ripormessa che da oggi in avanti, piu' frequentemente vi proporro' ricette sudtirolesi, PERCHE' SONO TROPPO BUONE!!
Gli Spatzli sono dei gnocchetti di farina, uova e spinaci che da tradizione si condiscono con panna e prosciutto. Non usando quasi mai la panna ho ripiegato per un sughetto rosso allo speck!!!
Semplici e veloci da fare: per realizzarli servirebbe l'apposito colino per spatzli, ma anche uno schiaccia patate va bene!

Spatzli di spinaci con sugo rosso allo speck (dosi per 4 persone):

300 gr di spinaci cotti e passati
300 gr di farina tipo 00
1 bicchiere scarso di acqua
2 uova
1 pizzico di noce moscata
sale

pelati da sugo
1 cipolla bionda
2 ht di speck tagliato a dadini
pepe appena macinato

Mescolare con le mani gli spinaci insieme alla farina, uova, acqua, noce moscata e sale fino ad ottere una pastella morbida ma assolutamente non liquida.
Lasciar riposare per 30 mnuti circa.
Nel frattempo preparare il sugo soffriggendo la cipolla tritata finemente con i cubetti di speck. Dopo poco sfumare con un 1/4 di bicchiere di vino bianco ed aggiungere i pelati da sugo. Lasciar cuocere per 10 minuti a fiamma bassa e regolare solo di pepe (lo speck e' gia' salato!!!).
Con l'apposito colino per i gnocchetti, farli cadere delicatamente nel'acqua bollente salata e aspettare finche' non saranno venuti a galla (questione di pochissimi minuti 1-2 al max). A questo punto scolarli e passarli nel sugo. Cuocere il tutto per un minuto ed impiattare.

giovedì 11 novembre 2010

La torta doppiamente cioccolatosa

Alla ricerca disperata di una torta per un compleanno....
alla ricerca di un qualche cosa di buono, davvero buono ,ma anche bello da vedere...
Tempo di ricerca a disposizone = - di un mese...arghhhhhhhhh!!!!!!
Questa torta l'ho scelta perche' mi sembrava perfetta per l'occasione, ma ahime' mi sono dovuta ricredere.Ora mi spiego!
La torta e' a dir poco fantastica: ti deve piacere il cioccolato, e tanto, ma se ti piace, questa miscela e' vincente. Il problema e' che la pasta e' un po' troppo sbriciolosa e quindi non si riescono a tagliare delle belle fette...
Vabbe', io l'ho fatta, mio marito se l'e' sbaffata a tempo record ed ora non mi resta che cercare e cercare ancora...anche se qualche ideuzza gia' ce l'ho!!!!!
La ricetta originale prevede anche la pasta al cacao, ma mi sembrava un po' troppo e ho preferito farla semplice bianca. Rispetto all'originale, presa dal blog di Vaniglia, ho usato l'olio al posto del burro e un po' meno cioccolata: risultato ecellente!!!!
E con questa bomba di energia, vi rimando alla prossima " torta prova" per questo misteriosissimo compleanno....


Torta doppiamente cioccolatosa:

Pasta sablée
250gr farina
100gr zucchero a velo
1 pizzico di sale
200gr di burro molto freddo tagliato a dadini ( io ho usato 8 cucchiai di olio d'oliva)
2 tuorli, leggermente sbattuti con un cucchiaio d'acqua


Primo strato di cioccolato
150gr cioccolato fondente ( io ne ho usati 100 e vi assicuro che bastano!!!)


Crema al cioccolato
200gr panna fresca da montare
300gr cioccolato fondente ( io ne ho usati 200!!!)
2 tuorli
40gr burro ( 1 cucchiaio abbondante di olio d'oliva)


Per la pasta :
Impastare con la punta delle dita fino ad ottenere un composto bricioloso tutti gli ingredienti eccetto i tuorli. Ricavare una cavità al centro e aggiungere i tuorli, poi mescolare cn un cucchiaio di legno (o una forchetta, cmq il meno possibile con le mani) fino a formare una palla un po' schiacciata (questa con le mani, sì). Coprire con pellicola e far riposare in frigo almeno un paio d'ore.
Scaldare il forno a 190°C e stendere la pasta tra 2 fogli di carta da forno dello spessore di 3 mm, foderarvi una tortiera (con carta da forno) e cuocere "in bianco"*.


Primo strato di cioccolato:
Far fondere il cioccolato al microonde o a bagnomaria, poi rivestirvi il guscio di pasta e con l'aiuto di un coltello stenderlo bene su tutta la superficie. Far asciugare bene.

Crema al cioccolato:
Scaldare la panna sul fuoco e una volta calda, aggiungere il cioccolato a pezzetti continuando a mescolare finche' il cioccolato non sara' completamente sciolto. Togliere dal fuoco, e sempre mescolando aggiungere prima il burro ( nel mio caso l'olio), poi i tuorli. Versare all'interno del guscio di pasta "rivestito" di cioccolato fuso e lasciar raffreddare.

*cottura in bianco: tra due fogli di carta da forno (o cmq con un foglio di carta da forno interposta), bucherellata con la forchetta e ricoperta di legumi secchi o pesi da cottura, cuocere per una ventina di minuti, poi togliere i legumi e la carta da forno superiore e proseguire la cottura per un'altra decina di minuti, o finchè non è dorata...

martedì 9 novembre 2010

Cuoricini al latte

Riflettevo stamane su quanto tempo bisogna aspettare tra un post e l'altro per permettere a tutti di scoprire che cosa hai proposto di nuovo...
Onestamente mi rendo conto che" pubblico e pubblico", ma a volte farei meglio ad aspettare qualche giorno per permettere a tutti di metabolizzare...
e quindi, da oggi, mi riprometto di essere piu' paziente, e lasciarvi il tempo di leggere, giudicare e consultare il mio blog!!!
Ammetto che questa decisione non fa che aggevolarmi il tutto: avendo tante ricette pronte da pubblicare potrei smettere di cucinare per un bel po'!!!!:-))
Ma veniamo alla ricetta di oggi!!!
Mai come quest'anno mi sono cimentata nella preparazione di biscotti...
Da me, in Alto Adige, per Natale si preparano montagne di biscotti di forme e sapori diversi..con le mandorle, con la marmellata, al cocco , speziati....al cioccolato..insomma chiunque ne rimarebbe soddisfatto. E' pero' una tradizione tedesca e solo in queste case, in genere ci si dedica con anima e corpo alla loro realizzazione.
Io sono ben lontana da tutto cio', ma avendo un piccolino goloso preferisco fargli mangiare i miei biscotti piuttosto che quelli accquistati al supermercato!!

Biscotti al latte:

500 gr di farina
100 gr di burro ( 4 cucchiai d'olio d'oliva leggero)
150 gr di zucchero
150 gr di latte
1 bustina lievito
1 cucchiaino di vanillina

Setacciare la farina e disporla a fontana. Al centro aggiungre il burro (nel mio caso l'olio), lo zucchero, il latte, il lievito, un po' di vanillina ed un pizzico di sale.
Mescolare il tutto velocemente con le mani e creare una palla di pasta liscia ed omogenea. Lasciar riposare per 1 ora circa.
A questo punto riprendere l' impasto e dar forma ai biscotti.
Infornare a 170C per 15 minuti circa dopo averli disposti su di una placca da forno rivestita con carta da forno. Prima di infornare spennellare con altro latte.
Sfornarli, farli raffreddare e cospargerli di zucchero a velo.
Si mantengono benissimo conservati in una scatola di latta.

domenica 7 novembre 2010

Suffle' di goat cheese ed erba cipollina

Stampini da suffle' nuovi di zecca (regalo per il matrimonio...ih ih ih) e necessita di adoperarli subito facendo alcuni mini suffle'..e quale migliore occasione di una cena tra amici per mettersi all'opera??
Ora, il suffle' forse l'ho fatto una sola volta nella mia vita e non mi ricordo nemmeno come era venuto, quindi ieri quando ho sbirciato nel forno dopo 8 minuti dall'inzio cottura , e ho visto che nulla si era alzato ho sentito una gocciolina di sudore scendermi lateralmente sul viso...
DONNA DI POCA FEDE....NON SAI CHE BISOGNA SEMPRE PORTARE PAZIENZA ED ASPETTARE???


Suffle' di goatcheese ed erba cipollina (dosi per 5 minu suffle'):

3 uova
1 bicchiere di latte
300 gr di goatcheese
pepe
50 gr di parmigiano reggiano grattugiato finemente
pangrattato e margarina per ungere gli stampi
erba cipollina (in base a quanto vi piace)


Sbattere le uova ed aggiungere il formaggio tagliato a pezzetti. Una volta sciolto, aggiungere il latte, il pepe , il parmigiano e l'erba cipollina.
Aggiustare di sale.

Imburrare gli stampini da suffle' e ripassarli con il pangrattato.
Versare il mix di uova e formaggio fino a 3/4 di ogni stampino ed infornare a 225C per 15-20 minuti.
Servire immediatamente una volta sfornati!

sabato 6 novembre 2010

Prawns Phad Thai




Quando penso a Thai, penso a questo piatto....
Il perche' e' molto semplice: non mi piace molto il piccante e la cucina Thai con i suoi curry diversi risulta per me sempre troppo forte...
Questo piatto, invece, e' delicato e il gusto e' tutto particolare...
La ricetta e' originale Thai: me l'ha data la mia adorata collega thailandese, Jay.
Si puo' fare in versione vegetariana, o adattarla comunque al proprio gusto mettendo il pollo piuttosot che i gamberi.
L'altra sera, dopo una attenta ricerca degli ingredienti, mi ci sono cimentata e devo dire che il risultato e' stato piu' che soddisfacente. Alcune cose pero'sono da modificare:
1) i noodles di riso devono essere quelli tipo tagliatelle
2) la fish sauce non puo' assolutamente essere sostituita con il brodo di pesce

Phad Thai ( dosi per 2 persone):

125 gr di rice noodles secchi
il succo di 2 limes
1/2 cucchiain di pepe nero tipo cayenne
2 cucchiai di zucchero muscovado
2 cucchiai di salsa di pesce
2 cuchiai di olio
200 gr di gamberi
4 cipollini freschi ( spring onions)
140 gr di bean sprouts ( assomigliano a dei fagiolini piatti)
25 gr di pinoli salati e tritati finemente


Mettere i noodles in ammollo in acqua bollente per 4 minuti. Scolarli e passarli sotto l'acqua fredda.
In una ciotola mescolare il succo dei 2 limes con lo zucchero, la salsa di pesce ed il pepe.
In una padella dai bordi alti tipo wok scaldare 2 cucchiai di olio e cucinarvici velocemente i gamberi.
Una volta cotti (avranno cambiato colore) aggiungere i noodles e la cipollina tagliata finemente.
Mescolare velocemente per 1 minuto ed aggiungere i bean sprouts tagliati a striscioline e meta' dei pinoli salti tritati finemente.
Cuocere il tutto per un minuto!!
Impiattare accompagnando con peperoncino e la restante parte dei pinoli tritati!




mercoledì 3 novembre 2010

La staffetta....



Quando ieri Ale mi ha invitato a questa staffetta, ha voluto subito precisare che non si trattava di una gara sportiva, bensi' di una staffetta dell'amicizia! Ammetto di aver tirato un bel sospiro di solievo perche' ero appena rientrata dalla palestra e l'unica cosa di cui volevo sentir parlare era cibo!!!!!!!!!

Scherzi a parte, mi fa davvero piacere che mi abbia scelto per partecipare a questo "Conosciamoci meglio"....e con estremo piacere rispondo anche io alle varie domande per poi passare al testimone ad 8 di voi, care amiche/i del blog!!!!!!!!!
un abbraccio a voi tutti e buona giornata

1)Quando da piccoli vi domandavano cosa volevate fare da grandi, cosa rispondevate?

Allora, all'inizio ,quando ero piccola piccola, volevo fare la fioraia..Poi con il passare degli anni la cantante e per capire quanto la cosa mi prendesse vi svelo un segreto: avevo un mio gruppo immaginario e ogni giorno dopo pranzo mi chiudevo in stanza e trascorrevo li' un'oretta circa a cantare :-)
Poi all'inizio delle scuole superiori volevo fare l'architetto: adoravo disegnare
MA, e sottolineo MA, al liceo la mia insegnante di biologia mi ha fatto talmente tanto innamorare della biologia che non ho piu' avuto dubbi e ho scelto quella strada...
Oggi, pero', nonostante il mio lavoro mi piaccia moltissimo, se mi rifacessero la stessa domanda risponderei: ilcuoco!!!!!

2) Quali erano i vostri cartoni animati preferiti?

Allora, domanda semplice semplice...direi: Pollon, Haidi, L'ape maia, Candy Candy, Mimi', Alla scoperta di Babbo Natale, Bia e la sfida della magia, Grisu'

3)Quali erano i vostri giochi preferiti?

Il lego, l'andare in bici con la mia super e fantastica BMX, giocare allo chef distruggendo la cucina di mamma, essere la cantante di un gruppo famoso e preparare i vari pezzi con tanto di scenografia....;-)

4) Quale e' stato il vostro piu' bel compleanno e perche'?

Io ho una passione per i compelanni e devo dire che ogni anno ,da quando mi ricordo mi sono piaciuti e mi sono divertita...forse pero' il piu' bello in assoluto, o meglio i piu' belli in assoluto sono stati gi ultimi 2..perche'???Be' ,perche' a festeggiare con me c'era mio figlio..la prima volta ancora nella pancia e quest'anno dal vivo!!!!!!!!!!!

5) Quali sono le cose che vorreste assolutamente ancora fare e non avete ancora fatto?

Un viaggio in Giappone con mio marito, un corso di cucina per professionisti ,ridiventare mamma per la seconda volta...

6) Quale e' stata la vostra prima passione sportiva e non?

Allora io lo sport l'ho inziato a praticare fin da piccola, ma la passione mi e' nata solo intorno ai 20 anni quando per esigenze di fisico ho iniziato a darmi da fare..lo sport e' come una droga..quando lo pratichi tanto non riesci piu' a staccartene...ora per lo piu' faccio palestra ma adoro il nuoto...tantissimo...uno sport che invece proprio non mi piace e' lo snowboard...assolutamente incapace ma soprattutto non ne capisco il senso..io pratico sci da discesa e inizio a masticare un po' di sci da fondo e trovo che siano decisamente meglio!

7) Quale e' stato il vostro primo idolo musicale?

Mio padre da piccola mi cantava sempre le canzoni di Dalla e DeGregori..

8) Quale e' stata la cosa piu' bella chiesta ( ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale, Gesu' Bambino ,Santa Lucia?

Questa domanda e' davvero difficile...direi quasi impossibile rispondere....quello che ho chiesto e' quasi sempre arrivato...e non mi ricordo di natali tristi e deprimenti...
Io adoro tutto quello che e' Natale perche' mi rende felice....le decorazioni, i profumi di vin brule' e pan pepato...il calendario d'avvento, la corona d'avvento , i cori natalizi, la neve...
diciamo che e' l'atomosfera che avvolge il natale che mi rende felice.....






Ed ora, il grande momento: IL PASSAGGIO DEL TESTIMONE!!!!!!CHI SARANNO I FORTUNATI???



La ribollita express


...Ribollita means 're-cooked' in Italy, and slow cooking is the secret of this hearty winter vegetable soup designed for wood stoves or back burners...

...La Ribollita è sicuramente uno dei piatti tipici più conosciuti della tradizione gastronomica Toscana che potrebbe ricordare un minestrone per la grande varietà di verdure utilizzate per la sua realizzazione.Non c'è dubbio che la ribollita abbia un origine prettamente contadina infatti, sia il metodo di cottura utilizzato, sia la sua composizione suggeriscono che si tratta di un piatto molto umile.Il termine Ribollita infatti, significa "bollita di nuovo" e si riferisce al fatto che per preparare questo piatto si utilizzavano le verdure cotte avanzate dai pasti dei giorni precedenti e le si facevano cuocere nuovamente insieme al pane raffermo, con l'aggiunta di un filo d'olio d'oliva a fine cottura...

Come detto, ci sono moltissime ricette per prepararla ma la piu' famosa e'quella fiorentina a base di cavolo nero e fagioli cannellini. La versione che vi voglio proporre, invece, e' una mia rielaborazione della versione fiorentina..al posto dei fagioli cannellini ho usato i fagioli borlotti. La scelta e' dovuta ad un'amore sfrenato per i borlotti da parte di mio marito Daniele.


Ribollita toscana (dosi per 4 persone):

300 gr di fagioli borlotti secchi messi in ammollo per 24 ore
1 cavolo nero
3 patate
1 carota
2 pomodori
3 spicchi d'aglio
1 cipolla
1 foglia d'alloro
2 cucchiai di passata di pomodoro
brodo
sale
pepe
olio extra vergine di oliva

Lavare e mondare le verdure. Tagliare il cavolo nero a striscioline, le carote e le patate a pezzetti, la cipolla a rondelle sottili, i pomdori a cubetti.
In una pentola a pressione mettere i fagioli, i pomodori, una foglia di alloro, la cipolla e gli spicchi d'aglio. Ricoprire i fagioli con il brodo e far cuocere in pressione per 35 minuti. Il brodo deve coprire per bene i fagioli (circa un dito sopra). Una volta cotti, aggiungere le altre verdure: cavolo nero, patate e carote . Aggiungere del brodo e lasciar andare per un almeno un'ora aggiungendo verso la fine la passata di pomdoro. Aggiustare di sale e pepe. Se il cavolo nero dovesse risultare ancora un po' d'uro proseguire la cottura per altri 30 minuti aggiungendo un po' di brodo. La zuppa non si deve asciugare ma non deve nemmeno essere ecessivamente brodosa.
Una volta pronta lasciarla riposare una notte per permettere a tutte le verdure di amalgamarsi al meglio (se una notte e' troppa almeno 4-5 ore).
Servire calda con aggiunta di olio extravergine a crudo e parmigiano grattugiato fresco!

lunedì 1 novembre 2010

Le mie ciabattine di pane


Allora, secondo voi ha senso riuscire a creare un pane perfetto (per me ovviamente!!), partendo da una ricetta gia' pubblicata, ma modificata con il passare dei mesi ,e non pubblicare la creazione ottenuta??
No, direi che non ha molto senso anche perche' questi blog nascono con l'intento di confrontarsi, migliorarsi e quindi eccomi qua a parlarvi del mio adorato pane.
La ricetta di base e' quella delle stecche di Jim, ma e' stata modificata con il passare delle ore, giorni ,mesi ...
Ho sempre amato il pane fatto in casa ma spesso per pigrizia non mi ci sono mai messa davvero...poi questa ricetta e forse il bisogno di riassaporare pane buono e...ecco il risultato!
Ora non compro piu' il pane e nel we mi cimento nella preparazione di dosi massicce di panini da congelare e poter riassaporare ogni sera...e' la mia droga, anzi direi la nostra droga..
Quando lo preparo la casa si impregna del suo profumo e quando lo sforno, ancora caldo, morbido e' pura goduria per l'olfatto e la vista...

Ciabattine (dosi per 16-18 pagnotte):
900 gr di farina Manitoba
700 gr di acqua fredda (temperatura ambiente tendente al freddo)
7 gr di lievito secco
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiaini di malto
olio d'oliva
sale fino
farina per spolverare

Amalgamare la farina con il lievito, lo zucchero,il sale ed il malto in una larga ciotola. Aggiungere l'acqua e con l'aiuto delle mani amalgmare bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere una palla di pasta umida e appiccicosa. Lasciar lievitare per 5-6 h (l'impasto deve radoppiare di volume).
Spolverare un ripiano da cucina con abbondante farina e rovesciarvi sopra l'impasto. Ripiegarlo un paio di volte su stesso e alla fine dargli la forma di una palla appiattita con la "cucitura" rivolta verso il basso.
Su un panno da cucina cosparso di farina, disporvi la pagnotta e richiudere il panno su se stesso.
Lasciar lievitare altre 2-3h.
La pasta e' pronta quando affondando con un dito ,mantiene l'impronta senza tornare indietro.
Suddividere la pagnotta in 16-18 pagnottine che verranno disposte su una teglia rivestita di carta da forno. Spennellare un po' d'olio su ogni pagnottina e salare la superficie con del sale fino (poco!!!).
Infornare per 18-20 minuti a 225C.
Il pane sara' pronto quando la superficie risultera'dorata.

domenica 31 ottobre 2010

Passatelli in brodo

Allora, e' dall'anno scorso che penso di pubblicare questa ricetta, ma per un motivo o per l'altro non ci sono mai riuscita!!!O non c'era la carne buona per il brodo, o la foto veniva tremenda o la stagione invernale era ormai giunta al termine!
Molti di voi probabilmente conosceranno i passatelli in brodo:
E' un modo semplice, rapido e gustoso per godersi un buon brodo di carne!
Sono tipici della Romagna e la loro particolare bontà nasce da un impasto di uova, formaggio, pane raffermo grattugiato e noce moscata.
Quando ero piccola non mi piacevano per nulla, ora, invece, li adoro!!!!
Il piatto perfetto per riscaldarci anima e cuore nelle serate invernali!

Ingredienti per 4 persone:

2 uova
200 gr di parmigiano
300 gr di pangrattato
una grattugiata di buccia di limone
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di sale


Impastare tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere un composto morbido e friabile.Far riposare 5-10 minuti. Con lo schiacciapatate a fori grossi, creare i passatelli facendoli cadere direttamente nel brodo.
Da quando il brodo riprende a bollire, far passare alcuni minuti e spegnere ( i passatelli dovranno riaffiorare in superficie).Impiattare e servire.
Semplice,no????

sabato 30 ottobre 2010

Halloween!!!!!!!!





Anche da queste parti Halloween e' finalmente arrivato e dopo varie ricerche e idee strampalate ho finalmente partorito il mio dolce speciale per questa occasione...o sarebbe meglio dire i dolcetti per questa festa un po' speciale...
Non ho mai festeggiato Halloween, ma vivendo a Londra e' impossibile fare finta di nulla:
I negozi sono decorati a festa e i bambini aspettano con ansia la giornata del 31 per andare a bussare casa per casa alla ricerca di qualche dolcetto!
Ecco appunto i bambini...
E quindi, domenica anche noi saremo alle prese con streghette, fantasmini e via dicendo ..ma soprattutto saremo al seguito di un ragnetto un po' mattarello :-)
Ora il ragnetto avra' bisogno di qualche cosa da sgranocchiare durante la feste e quindi ecco a voi i miei biscottini di Halloween e i miei muffins alla zucca....
Buone feste a tutti!!!!
Con queste due ricette,partecipo al contest di Pan di panna


Biscottini di halloween:

130g farina

70g fecola

100g burro

70g zucchero a velo

2 uova

qualche goccia di essenza di mandorla


Per decorare:

pasta di zucchero nera e arancio

colori per dolci per decorare

Mescolare il burro con la farina , la fecola. Aggiungere lo zucchero i tuorli e l'essenza di mandorla.

Lavorare velocemente e fare riposare un'ora in frigo.

Stendere la pasta di uno spessore di 1/2 cm e ritagliare dei biscotti con le varie forme di halloween.
Infornare per 12 minuti a 180C.
Prima di sovrapporre sui biscotti, della pasta di zucchero della stessa forma e dimensione, ho spalamato su ogni biscotto un velo di marmellata per favorire l'operazione.





Muffins alla zucca:

230 gr di zucca
200 gr di farina
100 gr di zucchero
6 cucchiai di olio d'oliva leggero
1 uovo
3 cucchiai di miele
1/2 cucchiaino di misto di spezie tipo cannella,chiodi di garofano,noce moscata
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale


Tagliare la zucca a cubetti, dopo averla privata della buccia e farla cuocere per 20 minuti in acqua. Scolarla e frullarla.

Nel frattempo,mescolare l' olio con lo zucchero ed il miele. Unire poi l’uovo e la zucca frullata. Quando i vari ingredienti saranno ben amalgamati aggiungere la farina, il lievito, il sale e le spezie.

Amalgamare per bene. Mettere le pirottine di carta dentro gli stampi per muffin e poi distribuirvi l’impasto e infornare in forno già caldo a 200° per 15-20 minuti.


Ed eccovi il ragnetto un po' mattarello alle prese con la sua zucca: