Questo blog nasce con l'intento di condividere con amici e non la passione per la cucina...ricette italiane ma non solo...

la ricerca del buono amalgamando i sapori della cucina italiana e straniera

mercoledì 20 ottobre 2010

Polpette al pistacchio


Le polpette al pistacchio??? Ma siamo tutti impazziti??
No, direi di no....questa e' una versione ecezzionale e davvero gustosa proposta sul numero di ottobre 2010 della CI!!!!!
Ho letto la ricetta e me ne sono innamorata. Ormai conoscete tutti benissimo la mia passione per il pistacchio ,quindi capirete il perche' della mia scelta.
Ho voluto dare pero', un tocco personale a questa ricetta cuocendo le polpette nel forno.
Si mantengono molto morbide e piu' sugose. Inoltre per risaltare il sapore del pistacchio ho usato il parmigiano al posto del pecorino!
Ma cosa sappiamo noi del pistacchio???
Ecco qualche informazione utile ...
Il pistacchio (Pistacia vera L.), è un albero della famiglia delle Anacardiaceae. Può raggiungere un'altezza di ca. 12 metri e un'età di 300 anni.È originario del Medio Oriente, dove veniva coltivato già in età preistorica, particolarmente in Persia. Gli arabi lo introdussero in Occidente. La parola "pistacchio" deriva, attraverso l'arabo (fustuaq), dal persiano (پسته pesteh). Il nome è onomatopeico e richiama il suono prodotto dal guscio che maturando si apre all'improvviso emettendo un pis-tak. Il termine siciliano festuca o frastuca con il quale si indica sia la pianta che il frutto prodotto, deriva direttamente dalla parola araba.
Il frutto è una drupa con un endocarpo ovale a guscio sottile e duro, contenente il seme, chiamato comunemente "pistacchio" che ha colore verde vivo sotto una buccia viola.I fiori sono a petali e raccolti in cime paniculate.
È una specie dioica: i fiori, unisessuali, sono presenti su individui separati. Un albero maschile può produrre abbastanza polline per fecondare fino a 10 piante femminili.
Il pistacchio fruttifica in un ciclo biennale, il che, insieme alle variazioni climatiche, causa grandi variazioni nelle rese e nei prezzi.
Zone di coltivazione a rilevanza internazionale sono in Iran, in Turchia e California. In Italia è una coltivazione di nicchia, rinomati sono i pistacchi di Bronte alle pendici dell'Etna, tutelati dal marchio DOP "Pistacchio Verde di Bronte".

E dopo un po' di cultura ecco la tanto attesa ricetta:

Polpette di carne e pistacchio al forno (dosi per 10-12 polpette):

500 gr di buon macinato di carne di manzo
125 gr di pistacchio tritato fresco
100 gr di parmigiano grattugiato fresco
1 uovo
1 fetta di pancarre' ammollata nel latte
sale
pepe
olio extra vergine di oliva
1 bicchiere di vino bianco

In un mixer da cucina mescolare la carne con il pistacchio, il parmigiano, l'uovo, il pane ,il sale e pepe. Formare delle polpette con le mani e disporle in una pirofila da forno precedentemente unta con dell'olio extra vergine di oliva (2 cucchiai circa). Bagnare con del vino bianco ed infornare a 180C per circa 25 minuti controllando di tanto in tanto la cottura ed evitando che il sugo si asciughi troppo. Con l'aiuto di un mestolo, dopo i primi 15 minuti di cottura, bagnare le polpette con il sugo rilasciato nella pirofila.
Servire cospargendo le polpette con del pistacchio tritato fresco.

10 commenti:

  1. è sparito il mio commento!!!! :-(

    ti avevo scritto: è da tempo che non compro la CI, e devo dire che questa ricetta metita assolutamente!!! l'idea di cuocerle in forno è super.. trovo che siano oltre che più leggere anche gustosissime... pecorino o parmigiano!! uhm.... dura scelta!!! io gli proverei in tutte e due le versioni :-)) baciotti

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  2. Ciao debora...sai quanto volte accade a me???uff!!
    Ma tornando alle polpette..be' semplicemente sublimi e si fanno praticamente da sole!!!!Io la CI era da un po' che non la compravo ma o che mi sono abituata troppo alle riviste inglesi, o non so cosa l'ho trovata ricca di ricette davvero strepitose!!!!!!!!!!!!!!
    un abbraccio,de

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  3. Ciao Daisy, io sono abbonata alla C.I., vado subito a rileggere (a volte manca il tempo...) Grazie per la storia molto interessante. (Ma come hai fatto a scrivere in arabo?)
    Le tue polpette sono fantastiche, penso proprio che le farò anch'io!
    Un bacio. Vir

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  4. Questa è una ricetta-chicca che custodirò, non appena riesco a trovare i pistacchi non salati magari in occasione di un viaggio in Sicilia (magaaaari), la realizzo, mi piacciono molto i pisatcchietti!
    Grazie per le informazioni...sai che anche la palma da dattero è unisessuale, che cosa curiosa!
    baci

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  5. Ecco una ricenta veramente interessante...
    Penso che anche io proverò a farla
    Un saluto
    Barbara

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  6. ciao a tutte!mi fa piacere che vi sia piaciuta...non scrivo in arabo virginia, non ti preoccupare...ho recuperato il tutto da internet...:-))
    trovo che sia una ricetta diversa, e sfiziosa..buon appetito a tutti e notte,
    de

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  7. gnammy queste polpette!!
    ho dei pistacchi di bronte in dispensa, che fine credi che faranno?? ;)
    bacione!

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  8. Diverse dalle solite, molto interessanti

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  9. che belle!!! Mattia ne andrebbe matto te la rubo!!!!! mi piace il tuo nuovo vestito così colorato!!!!

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  10. @ Ale,posso indovinare???
    @ Barbara e Ely..si' decisamente diverse ..e molto ma molto delicate....:-))))
    @ Ely,grazie per gl iapprezzamenti per il blog...ci voleva un cambiamento!
    un abbraccio,de

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